- Creato 16 Novembre 2023
MUORE IN OSPEDALE 22ENNE DI LEVERANO A SEGUITO DI INCIDENTE STRADALE DEL 5 NOVEMBRE SULLA PROVINCIALE LEVERANO-COPERTINO
Non ce l’ha fatta Alessio De Giorgi. Il giovane, di Leverano, 22 anni compiuti a luglio, è deceduto nel pomeriggio di oggi nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Qui vi era arrivato la sera di domenica 5 novembre, dopo un incidente in moto.
De Giorgi era seduto alle spalle del conducente, un suo amico di 42 anni, anch’egli di Leverano, e all’inizio era apparso persino meno grave di quest’ultimo. Tanto che era stato portato in prima battuta all’ospedale di Copertino. Qui, però, erano state riscontrare ferite più serie del previsto, in particolare alla testa. Così, era stato trasferito a Lecce. Già ieri sera si erano avute avvisaglie di un peggioramento. Nel primo pomeriggio di oggi, poi, la tragica notizia del decesso.
La sera dell’incidente un 42enne e De Giorgi si trovavano in sella a una Ducati Monster e stavano percorrendo la strada provinciale 5 che collega Copertino a Leverano. All’improvviso, all’altezza dell’area di servizio Renis, per cause in fase d'accertamento, lo scontro quasi frontale con un’Audi A3. Sul posto erano intervenute diverse ambulanze del 118 e gli agenti di polizia locale di Copertino.
Nell’auto si trovava una coppia con un bimbo di 2 anni, che era stato portato in Pediatria, a Lecce, per accertamenti, pur non avendo subito ferite gravi (così come i genitori=. Gli unici ad aver patito conseguenze serie erano stati i giovani in moto, il primo condotto subito in codice rosso al “Fazzi” e il secondo, come detto, prima a Copertino, e poi qualche ora dopo anch’egli a Lecce. I mezzi erano stati sequestrati dalla polizia locale, per gli accertamenti, e i due giovani leveranesi ricoverati in prognosi riservata.
- Creato 13 Novembre 2023
GALLIPOLI, INTERVENTO ASSESSORE CUPPONE SU CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA FONTANA GRECA
"La Fontana Greca rappresenta uno dei monumenti storici e identitari della città e la sua posizione, nei pressi del Canneto, a cavallo tra la città vecchia e il borgo, ci ricorda puntualmente quanto questo sia un elemento storico da tutelare e proteggere"
GALLIPOLI (Lecce) - “A seguito delle dichiarazioni sugli interventi in materia di lavori pubblici e sull’inaugurazione dei cantieri gallipolini, intendo sottolineare quanto ogni aspetto e settore della città sia posto alla costante attenzione dell’Amministrazione. Che si tratti di un marciapiede, di infrastrutture o di basoli, anche i beni archeologici e culturali di Gallipoli sono monitorati e oggetto di impegno da parte degli amministratori.
Nel caso specifico ho espresso più volte, per conto di tutta l’Amministrazione, l’interesse per il recupero e la valorizzazione delle mure urbiche e allo stesso modo per la Fontana Greca (o Ellenistica o Antica come qualcuno intende nominarla).
Quest’ultima, la Fontana Greca, rappresenta uno dei monumenti storici e identitari della città e la sua posizione, nei pressi del Canneto, a cavallo tra la città vecchia e il borgo, ci ricorda puntualmente quanto questo sia un elemento storico da tutelare e proteggere. Ed è proprio sulla base di questa certezza che, nel corso degli ultimi anni, vi è stata una lunga e proficua interlocuzione tra l’amministrazione comunale e la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Lecce. Un continuo dialogo tra enti che ha portato alla candidatura del bene (congiuntamente alle mura urbiche) da parte della stessa Soprintendenza ad un bando ministeriale per un’opera di restauro.
Nello specifico, si tratta di un progetto di recupero e valorizzazione in risposta ad una proposta di finanziamento del “Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Fondi interventi tutela e promozione patrimonio culturale e storico” cui la Soprintendenza ha provveduto a dare riscontro, tenuto conto delle costanti e ripetute sollecitazioni in termini di richieste di interventi pervenute dall’amministrazione.
Una candidatura che fa onore alla città di Gallipoli poiché ritenere di candidare i nostri beni ad un progetto ministeriale si traduce come un importante riscontro sulla collaborazione, sul rispetto reciproco e sul dialogo ad oggi intercorso tra le parti. Sono e siamo orgogliosi che la Soprintendenza si sia posta come portavoce delle necessità di una città come Gallipoli a dimostrazione che l’attenzione e l’impegno siano la migliore arma del fare. Tuttavia, qualora il Ministero non dovesse ritenere l’intervento proposto urgente e necessario, l’amministrazione provvederà a trovare una soluzione economica per far fronte alle esigenze. In poche parole, troveremo il modo e i fondi di continuare in questa direzione. A tal proposito, a breve termine verrà effettuato un intervento immediato a conservazione e protezione della Fontana Greca, in attesa del responso finale.
Infine, ci tengo a dire, che ritengo che questa sia l’Amministrazione del fare e il nostro lavoro, le nostre azioni ci danno ragione”.
- Creato 09 Ottobre 2023
Sanità. Consiglieri regionali Pd Puglia: “No ai tagli lineari. Per contenere la spesa dei dispositivi medici serve una visione complessiva”
"Di fronte alla possibilità di tagli lineari nella sanità, terremo occhi e orecchie aperti.Non è questa la ricetta che serve alla Puglia né per contenere la spesa dei dispositivi medici, né tantomeno per voltare pagina”.
BARI - Nota congiunta dei Consiglieri regionali Pd Puglia Pier Luigi Lopalco, Debora Ciliento, Vincenzo Di Gregorio, Michele Mazzarano e Lucia Parchitelli.
"Di fronte alla possibilità di tagli lineari nella sanità, terremo occhi e orecchie aperti. Non è questa la ricetta che serve alla Puglia né per contenere la spesa dei dispositivi medici, né tantomeno per voltare pagina”.
È quanto dichiarano i Consiglieri del Pd presenti in III Commissione, intervenendo nel corso della discussione sulla pdl “Misure per il contenimento della spesa dei dispositivi medici” a firma Amati e altri.
“La razionalizzazione dei costi è assolutamente doverosa – spiegano. Ciononostante crediamo sia necessario intervenire con azioni organiche che abbiano come obiettivo la qualificazione della spesa sanitaria, anche attraverso l’utilizzo di processi, come ad esempio l’HTA (Health Technology Assessment), per comprendere gli impatti, nel medio e lungo periodo, di determinate tecnologie sui pazienti e sul sistema sanitario”.
“Quello che chiediamo al Governo regionale, pertanto, è di attuare e migliorare la qualificazione della spesa per investire di più in tutte quelle tecnologie utili non solo in termini di risparmio, ma anche di garanzia della salute per i cittadini. Non possiamo accettare, né tanto meno consentire, che sui Direttori Generali penda la spada di Damocle della decadenza automatica perché, se così fosse, il rischio sarebbe quello di tagliare acquistando tecnologie di scarsa qualità. Un cittadino che si rivolge al sistema sanitario pugliese deve avere la garanzia di poter essere trattato con le migliori tecnologie a disposizione in rapporto alla capacità di spesa. Esattamente l’opposto dei tagli lineari. Esattamente l’opposto di una politica che mira a migliorare la qualità della spesa semplicemente puntando il dito contro un determinato nodo o snodo del sistema” concludono gli esponenti del Pd.
- Creato 12 Ottobre 2023
NARDO', PERSONE CON DISABILITÀ: ECCO IL GARANTE DEI DIRITTI
È la cinquantenne neretina Sabrina Rizzo. Lavorerà su integrazione e inclusione sociale. La Vicesindaca Maria Grazia Sodero: “La città dei diritti che vogliamo non può prescindere da una figura come questa”
NARDO' (Lecce) - È in programma oggi, giovedì 12 ottobre, alle ore 17 presso la sala Capone della sede comunale di via Falcone (ex tribunale), la presentazione del Garante delle persone con disabilità.
Si tratta di Sabrina Rizzo, cinquantenne neretina, che da cinque anni vive una condizione di disabilità.
In passato ha esercitato la professione di consulente del lavoro, oggi si occupa a tempo pieno di volontariato, di famiglie vulnerabili, di disabilità e di progetti di inclusione attraverso l’associazione “Portatori sani di sorrisi”.
È sposata, ha tre figli, nei mesi scorsi ha fatto un lungo stage al Parlamento europeo e si è confrontata, tra gli altri, con la presidente Roberta Metsola sui temi dell’inclusione e delle pari opportunità.
Sabrina Rizzo è stata designata a maggio scorso dal Consiglio comunale tra i nominativi di una lista composta a seguito di un bando del settore Servizi Sociali.
Secondo il regolamento, il Garante esercita la sua attività con l’obiettivo di affermare il principio di uguaglianza sostanziale fissato dalla Costituzione, favorire l’autonomia, la piena integrazione e l’inclusione sociale delle persone con disabilità, promuovere la salute, il benessere e la qualità della vita della comunità locale, assicurare tutela alle persone con disabilità residenti o presenti nel territorio comunale, migliorare l’assistenza e l’accessibilità dei servizi comunali.
Alla presentazione interverranno, oltre alla Garante, la vicesindaca e presidente dell’Ambito Sociale n. 3, Maria Grazia Sodero, l’europarlamentare Chiara Maria Gemma, la campionessa paralimpica Grazia Turco, il presidente dell’associazione “Portatori sani di sorrisi” e Garante per il comune di Collepasso, Pierangelo Muci.
“Sabrina – dice con soddisfazione Maria Grazia Sodero – è una figura competente ed esperta e sarà un punto di riferimento per noi, che potremo contare sul punto di vista non solo di una persona che vive una condizione di disabilità, ma che da anni lavora sul fronte dell’inclusione, dell’autonomia e dell’integrazione. Dovrà raccogliere bisogni, richieste e suggerimenti delle persone con disabilità, dovrà sensibilizzare le istituzioni e la comunità sui diritti di queste persone, dovrà aiutarci ad accorciare la distanza dalla tanto agognata condizione di normalità. La città dei diritti che vogliamo e che costruiamo ogni giorno non può prescindere da una figura come questa”.
- Creato 29 Settembre 2023
PREVENZIONE DEL CANCRO AL SENO. AL VIA LA CAMPAGNA “LILT FOR WOMEN – NASTRO ROSA 2023”: VISITE SENOLOGICHE GRATUITE E TANTE ALTRE INIZIATIVE
L’appello del presidente Lilt Lecce Carmine Cerullo: “Si ammalano sempre più donne, coinvolte anche le fasce più giovani. Lavoriamo insieme per diffondere la Cultura della Prevenzione”
LECCE - “LILT for Women-Nastro Rosa” è la campagna promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori nel mese di ottobre per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione del tumore al seno che ogni anno in Italia colpisce circa 60mila donne.
Tantissime sono le iniziative organizzate come sempre a livello nazionale (testimonial di “Lilt for Women 2023” è la giornalista Francesca Fagnani) ed anche in provincia di Lecce, per accendere i riflettori su questa “emergenza”. Anche quest’anno la Lilt di Lecce offre la possibilità alle donne di sottoporsi a visite senologiche gratuite nei 33 Ambulatori Lilt sparsi sul territorio provinciale: per prenotare, basterà contattare la delegazione Lilt più vicina (www.legatumorilecce.org) o la Sede provinciale Lilt al numero 0833 512777.
“La Prevenzione è sempre la risposta giusta” è il claim della campagna “Lilt for Woman 2023” che vuole ribadire l’importanza di seguire corretti stili di vita, nonché di effettuare l’autopalpazione del seno e controlli periodici sin da giovani. Saranno coinvolti come sempre i Comuni, invitati a illuminare di rosa i monumenti e a collaborare nell’organizzazione di incontri divulgativi e “camminate in rosa”, ma anche le farmacie con l’iniziativa “Farmacie in rosa” realizzata per il terzo anno da Lilt Lecce in collaborazione con l’Ordine provinciale dei Farmacisti di Lecce, Federfarma Lecce e Sunifar Lecce (farmacie rurali), poi le scuole (con i progetti “Prevenire è vivere” e “Guadagnare Salute con la Lilt”) e le aziende del territorio (“In-Vesti Salute”), per dare ampia diffusione ai temi della campagna.
Tutti gli appuntamenti dell’Ottobre rosa organizzati dalla Lilt di Lecce si avvalgono del patrocinio della Provincia di Lecce – Salento D’Amare.
Il programma è stato presentato questa mattina a Palazzo Adorno. Sono intervenuti: il presidente Lilt Lecce Carmine Cerullo e il responsabile scientifico Giuseppe Serravezza, il vice presidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, il Direttore Generale dell’Asl di Lecce Stefano Rossi con il direttore dell’UOC Ematologia dell’osp. Vito Fazzi di Lecce Nicola Di Rienzo e la responsabile degli Screening oncologici ASL Lecce Elisabetta De Matteis, il presidente dell’Ordine provinciale dei Farmacisti di Lecce Domenico Di Tolla, il presidente di Federfarma Lecce Umberto Ferrieri Caputi, la vice presidente di Sunifar (farmacie rurali) Simonetta Pepe che è anche componente del Direttivo Lilt Lecce, poi la psicologa Silvia Errico, responsabile dei progetti Lilt Lecce nelle scuole. Toccante la testimonianza della signora Laura Cavalera che proprio grazie a “Farmacie in rosa” ha scoperto i servizi gratuiti Lilt Lecce di prevenzione ed assistenza oncologica.
L’incontro si è aperto con i saluti del DG dell’Asl di Lecce Stefano Rossi: “Puntare sulla Prevenzione è il modo più intelligente – ha detto Rossi - per approcciare le sfide future, perché costa poco e dà tanto in termini di bilancio di Salute. Ringrazio la Lilt per l’importante lavoro che svolge sul territorio non solo per la Prevenzione, ma anche sui temi della sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale. L’auspicio è quello di integrarci sempre di più con il mondo dell’Associazionismo per ottenere migliori risultati”.
“Ringraziamo la Lilt – ha sottolineato il vicepresidente della Provincia, Antonio Leo - per aver scelto anche quest’anno la Provincia di Lecce per presentare la campagna Nastro Rosa 2023. Siamo orgogliosi, come istituzione, di poter essere accanto ai medici e ai volontari che si spendono quotidianamente sul fronte della prevenzione e della cura dei tumori in tutto il territorio salentino. Un impegno straordinario che vede la Lilt in prima linea con tante iniziative utili ed efficaci per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione del tumore al seno”.
“Anche quest’anno la Lilt di Lecce sarà impegnata in una vasta campagna di sensibilizzazione il cui scopo è quello di far crescere nelle donne salentine la cultura della Prevenzione e la consapevolezza che la malattia, oltre che curarla, si può e si deve evitare!”, ha sottolineato l’oncologo Carmine Cerullo, presidente della Lilt di Lecce. “In Italia si stimano ormai circa 60mila nuovi casi l’anno di cancro al seno, con una mortalità che nel 2019 ha superato la soglia dei 12.700 decessi (dato Istat). Anche in provincia di Lecce, lo sappiamo da tempo, la situazione è preoccupante: i dati Istat parlano di 183 decessi per carcinoma mammario nel 2019, con un tasso di mortalità per 10mila abitanti (4,47) che supera la media nazionale (4,16) e anche quella pugliese (4,24). Addirittura peggiori risultano i dati delle altre due province salentine, Brindisi (5,07) e Taranto (4,7). Per quanto riguarda l’incidenza, cioè il numero di nuovi casi di malattia registrati in un anno, è plausibile ritenere, alla luce del dato della mortalità, che in provincia di Lecce si ammalino attualmente oltre 900 donne. Sono numeri allarmanti, che purtroppo consolidano il trend già drammatico degli ultimi 15-20 anni. Da qui la necessità di rimodulare le strategie di Prevenzione per ridurre, a monte, il rischio di ammalarsi, eliminando i fattori di rischio noti, presenti nell’ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro”.
“Nessuno si ammala per caso o per un avverso destino”, ha ribadito il prof. Giuseppe Serravezza, responsabile scientifico della Lilt di Lecce. “Chiedersi perché ci si è ammalati deve diventare un diritto/dovere di ognuno. Le risposte scientifiche che ne deriveranno potranno essere straordinariamente utili in primis per i propri congiunti (familiarità, stili di vita, esposizioni in ambienti di vita e di lavoro) e poi per la società tutta (prevenzione ambientale e interventi di Salute pubblica).
“Siamo lieti di poter collaborare con Lilt per il terzo anno con l’obiettivo di informare sempre più donne sull’importanza della corretta prevenzione”, ha dichiarato il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Lecce, Domenico Di Tolla. “Le farmacie rappresentano un presidio di sanità sul territorio, come già dimostrato durante la pandemia, e il loro ruolo oggi è ancor più fondamentale, a fronte delle numerose criticità che il Servizio Sanitario nazionale sta vivendo, per dare una risposta immediata, efficace e tempestiva ai bisogni di Salute dei cittadini”.
“Oltre 140 farmacie hanno aderito lo scorso anno all’iniziativa Farmacia in rosa con Lilt e quest’anno contiamo di coinvolgerne ancora di più. I numeri ci confermano che le farmacie sono ormai un vero sostegno per il cittadino e le istituzioni e rappresentano la porta di ingresso per il Sistema sanitario nazionale”, hanno rimarcato il presidente di Federfarma Lecce, Umberto Ferrieri Caputi, insieme con la vice presidente di Sunfar Simonetta Pepe.
Infine la psicologa Silvia Errico ha parlato della grande “rivoluzione culturale” in atto nelle scuole del territorio attraverso i progetti Lilt. “Da anni lavoriamo in oltre 50 istituti scolastici di tutta la provincia – ha evidenziato – perché è lì, nella fasce più giovani, che occorre incidere per cambiare le cose e per far sì che la Prevenzione diventi davvero uno stile di vita”.
OBIETTIVO PREVENZIONE: UN MESE RICCO DI APPUNTAMENTI
Durante il mese di ottobre la Lilt di Lecce proporrà una serie di iniziative mirate a diffondere le “buone pratiche” della Prevenzione primaria e secondaria.
VISITE SENOLOGICHE GRATUITE - Anche quest’anno la Lilt di Lecce offre la possibilità alle donne di sottoporsi a visite senologiche gratuite nei 33 Ambulatori Lilt sparsi sul territorio provinciale: per prenotare, basterà contattare la delegazione Lilt più vicina a voi (per l’elenco completo consultare il sito www.legatumorilecce.org) o la Sede provinciale Lilt al numero 0833 512777.
“FARMACIE IN ROSA” III edizione – A seguito dell’accordo sottoscritto con l’Ordine provinciale dei Farmacisti, Federfarma e Sunifar (farmacie rurali) di Lecce, si svolgerà per il terzo anno l’iniziativa “Farmacie in rosa” grazie alla quale, in tutte le farmacie del territorio aderenti (più di 140 nel 2022), sarà distribuito materiale informativo LILT sulla prevenzione del tumore al seno, opuscoli sull’autopalpazione e la rivista trimestrale dell’Associazione, con la possibilità di prenotare una visita senologica/oncologica con i medici specialisti volontari della Lilt di Lecce.
“PERCHÉ MI SONO AMMALATA?” – Provocatorio è il titolo del numero speciale della rivista di divulgazione scientifica LILT Lecce diretta dall’oncologo Giuseppe Serravezza, che sarà diffusa in occasione della campagna “Lilt for Women”.All’interno un ampio servizio dedicato all’epidemiologia e ai fattori di rischio, comportamentali ed ambientali, di cui troppo poco si parla, e il dossier “Salviamo il Sistema Sanitario Nazionale!” con la riflessione del Prof. Silvio Garattini e l’intervista all’assessore regionale alla Salute Rocco Palese.
LEZIONI DI AUTOPALPAZIONE NELLE SCUOLE – Fondamentale è il coinvolgimento diretto e attivo del mondo scolastico per diffondere le “buone pratiche” di Prevenzione, come l’autopalpazione del seno. Per queste ragioni, LILT sarà presente anche quest’anno nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia di Lecce, con due progetti di Educazione alla Salute, “Prevenire è vivere” e “Guadagnare Salute con la Lilt”, a cura di un gruppo di esperti: una psicologa, un biologo nutrizionista e un oncologo. Ben 40 sono stati gli istituti scolastici coinvolti lo scorso anno.
“IN-VESTI SALUTE” PER LE AZIENDE – Da molti anni la Lilt di Lecce realizza percorsi di prevenzione primaria nei luoghi di lavoro con l’obiettivo di aprire un dialogo su questo tema con i datori di lavoro, i dipendenti e i loro familiari, aumentando la conoscenza dei fattori di rischio e l’adozione di buone prassi.In occasione dell’Ottobre rosa, si svolgeranno incontri sulla prevenzione del cancro al seno condotti da esperti Lilt direttamente nelle aziende interessate. Al termine dell’incontro, le dipendenti potranno prenotare una visita senologica gratuita. Perché ogni azienda può e deve divenire un luogo in cui si può imparare a fare Prevenzione.
ILLUMINAZIONE IN ROSA - I Comuni della provincia di Lecce, così come quelli di tutta Italia, illumineranno di rosa i municipi e i monumenti più rappresentativi per dare un segnale ancora più incisivo ai propri cittadini sull’importanza della prevenzione del tumore al seno, e sostenere così “LILT for Women-Campagna Nastro Rosa”.
CONVEGNI ED EVENTI SPORTIVI - Anche quest’anno, in tutta la provincia, si svolgeranno una serie di iniziative (convegni, dibattiti, “camminate in rosa” ed altre manifestazioni sportive) organizzate dalle Delegazioni Lilt per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria del tumore al seno. Per conoscere il calendario, in continuo aggiornamento, consulta il nostro sito www.legatumorilecce.org e la pagina Facebook Lilt Lecce.
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