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PRESENTATO IL PROGRAMMA DEL 'FESTIVAL CARMELO BENE'

LECCE - Sono stati presentati oggi, a Palazzo Adorno, gli eventi che compongono il programma salentino del "Festival Carmelo Bene", a cura di Apulia Film Commission, Provincia di Lecce – Assessorato alla Cultura, Bif&st, Bari International Film Festival; collaborazioni di: Comune di Otranto, Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, Museo provinciale "S. Castromediano", Fondazione Ico "Tito Schipa", Cantieri Teatrali Koreja.

Ad illustrare tutti i dettagli degli appuntamenti che si svolgeranno a Lecce e ad Otranto sono intervenuti la vice presidente e assessore alla Cultura della Provincia di Lecce Simona Manca, il direttore artistico del Bif&st Felice Laudadio, il vice presidente di Apulia Film Commission Luigi De Luca, il sindaco di Otranto Luciano Cariddi, il dirigente del Museo provinciale "Sigismondo Castromediano" di Lecce Antonio Cassiano, il direttore artistico della Ico Tito Schipa Marcello Panni e per i Cantieri Teatrali Koreja Mauro Marino.

Programma:

Festival Carmelo Bene

Eventi Lecce e Otranto

A cura di

Apulia Film Commission

Provincia di Lecce – Assessorato alla Cultura

Bif&st, Bari International Film Festival

Collaborazione di:

Comune di Otranto

Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce

Museo provinciale "S. Castromediano"

Fondazione Ico "Tito Schipa"

Cantieri Teatrali Koreja

GIOVEDÌ 15 MARZO

Otranto, Castello Aragonese

Ore 16

CARMELO BENE

LA VOCE CHE SI SPENSE

di Mauro Contini e Marianna Ventre, 2003, 88'

Con testimonianze storiche e contemporanee di amici, artisti, attori e studiosi, tra cui Lydia Mancinelli, Goffredo Fofi, Carla Tatò, Emanuela Kustermann, Enrico Ghezzi, John Francis Lane, Sonia Bergamasco, Elisabetta Sgarbi, Franco Quadri, Piera Degli Esposti, Dario Fo, Jean-Paul Manganaro... Rivediamo così Bene durante i vari momenti della sua vita artistica: in qualche sequenza a Mixer Cultura a disputare sulla scrittura di scena, da Corrado a presentare il suo S.A.D.E., nel Teatro Carmelo Bene a recitare il Don Chisciotte e ad attaccare i critici, oppure, intervistato dal suo amico Piero Panza, a delineare e ad apprezzare la figura di Buster Keaton e "cestinare" quella di Charlie Chaplin, a discutere animatamente al Processo del Lunedì di Aldo Biscardi, a recitare sulla scena in frac il manifesto futurista di Marinetti, e poi ancora in uno stanzino a provare con le attrici le parti del Caligola, il tutto in un mélange di situazioni spazio-temporali diverse, inframmezzato da testimonianze amicali e critiche, e da estratti delle sue opere, perlopiù televisive, come Quattro diversi modi di morire in versi, Amleto, Hommelette for Hamlet, Lectura Dantis, Macbeth Horror Suite, Pentesilea, Riccardo III, Salomè, Nostra Signora dei Turchi, Otello, Lorenzaccio, Quattro momenti su tutto il nulla, dove il geniale artista impartisce in modo magistrale lezioni sul linguaggio, coscienza-conoscenza, eros e arte.

Ore 17.30

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA CURATA DA RAFFAELLA BARACCHI con il sostegno della Provincia di Lecce.

Nelle sale al primo piano del Castello aragonese saranno esposti sei dipinti di Gino Marotta per Carmelo Bene, alcuni scritti autografi, foto originali e altri oggetti a lui appartenuti.

Saluto della vice presidente e assessore alla Cultura della Provincia di Lecce Simona Manca, del vice presidente dell'Apulia Film Commission Luigi De Luca, del sindaco di Otranto Luciano Cariddi, del consigliere provinciale Francesco Bruni, con la partecipazione di Raffaella Baracchi Bene e di Salomé Bene.

Ore 18.15

IN COMPAGNIA CON CARMELO BENE

Incontro con Lydia Mancinelli e Cosimo Cinieri, compagni di lavoro di Carmelo Bane per molti anni e per molti spettacoli. Incontro condotto da Felice Laudadio, curatore del Festival Carmelo Bene e direttore del Bif&st, Bari International Film Festival.

Ore 19.30

CARMELO BENE IN DIVINI CANTI, LECTURA DANTIS E ALTRI INCANTAMENTI

di Felice Cappa con la partecipazione di Salomé Bene. 2012, 65', Rai 5 e Studio Nino

Anteprima mondiale

Insieme alla registrazione, avvenuta negli studi RAI di Napoli nel 1997 e finora inedita, della sua lettura della Divina Commedia, Carmelo Bene parla dell'esperienza vissuta nel 1981 con la Lectura Dantis dalla Torre degli Asinelli in occasione della prima commemorazione della strage alla stazione di Bologna. Una lettura da lui dedicata non solo alle vittime ma anche ai parenti delle vittime e dei feriti. Salomé Bene legge brani poetici scritti da suo padre.

Ore 22

NOSTRA SIGNORA DEI TURCHI

di Carmelo Bene, 1968, 144'

Al protagonista, un intellettuale così febbricitante da sembrare patologicamente irrecuperabile, riaffiora un confuso ricordo di una strage compiuta dai turchi a Otranto. Nell'allucinante susseguirsi di ricordi intrecciati con i fatti storici, il protagonista si ritrova a contatto del suo ambiente, la sua terra, il suo paese Premio speciale della giuria al XXIX festival di Venezia.

VENERDI' 16 MARZO

Lecce, Cantieri Teatrali Koreja

ore 18

VEDIAMOCI PER BENE

serata di dialoghi in onore di Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene nel decennale della sua scomparsa, a cura di Enzo Mansueto e Mauro Marino.

Il 16 marzo 2012 ricorre il decimo anniversario della scomparsa di Carmelo Bene, colui che un giorno disse (tra le tante cose dette): "Portare via Otranto da qui!". Lui, sapeva, sentiva, dal "riparo" della maschera e anche oltre quello, quanto questo territorio fosse lontano da sé stesso, dalla comprensione intima dei suoi umori e dei suoi amori.

Lui, che da "Nostra Signora" "salpò" traversando la terra per trovare méta nel grande mare del Teatro Popolare. Ché di quello è stato interprete. Una sola volta l'ho visto inchinarsi con reverenza ed umiltà, era con lui Edoardo De Filippo, erano insieme, per far festa alla Pace, il genio salentino un passo indietro... Quell'immagine non mi ha mai abbandonato, anzi mi ha aiutato a comprendere la messa in scena beniana, nella giusta chiave: quella che sa scegliere il suo pubblico. Quello da "deridere" e quello da sedurre, capace d'incantarsi, di rimanere a "boccaperta" al cospetto dell'attore.

Carmelo Bene è cibo. E come ogni alimento è da digerire per ben comprenderlo, per evitare d'essere "indigesti" alla sua arte. Capita di incontrare "segni" ed interpreti che nella "grammatica beniana" hanno trovato linfa. Tentare una mappa è cosa non facile ma si può, a dieci anni dalla sua scomparsa, tentare una traccia...

Con

Le visioni di Carlo Michele Schirinzi

Le sonorizzazioni di Stefano De Santis Urkuma

La lettura di "Ecco la Tarantola" da "Delle tarantole" di Friedrich Wilhelm Nietzsche dell'attore Renato Grilli, accompagnato alla fisarmonica da Rocco Nigro

I versi "Quattro depistaggi sulle vie del bene relativo" dell'attore Antonio De Mitri

L'aperitivo a cura del cuoco meridiano Simone Carone, detto Biso

DOMENICA 18 MARZO

Lecce, San Francesco della Scarpa

Ore 11

A cura della Provincia di Lecce - Museo "S. Castromediano", il performer Luigi Presicce, la costumista Antonella Cannarozzi, il regista James Kendall, la pianista Elena Gigante realizzano cinque tableaux vivant utilizzando gli originali costumi di scena di Carmelo Bene custoditi presso il museo.

I costumi saranno indossati da 30 figuranti scelti tra i giovani del Liceo Artistico "Vincenzo Ciardo" di Lecce.

VENERDÌ 23 MARZO

Lecce, Museo provinciale "Sigismondo Castromediano"

Ore 18.30

Apertura al pubblico dell'allestimento dei costumi di scena di Carmelo Bene, realizzato con il sostegno della Provincia di Lecce e curato da Antonella Cannarozzi con Antonio Cassiano e Brizia Minerva.

Le riprese della performance di Luigi Presicce saranno videoproiettate all'interno della mostra.

SABATO 28 APRILE

Otranto, Castello Aragonese

Ore 15

OMAGGIO A CARMELO BENE

di Marco Giusti, Paolo Luciani. 62'

Un lungo viaggio nella storia artistica di C.B., giovane artista pugliese "emigrato" a Roma. Le sue prime apparizioni in televisione, i suoi monologhi, le sue provocazioni, la sua poetica, le sue stravaganze, il suo impegno culturale e tante altre cose in un tributo ammirato ma anche critico al grande artista scomparso dieci anni fa, il 16 marzo 2002.

Ore 17

PINOCCHIO, OVVERO LO SPETTACOLO DELLA PROVVIDENZA

di Carmelo Bene con C. Bene, S. Bergamasco. 1999, 76'. Trasmesso il 29/5/1999, Rai 2.

Ore 19

AMLETO (DA SHAKESPEARE A LAFORGUE)

di Carmelo Bene con A. Vincenti, C. Bene, L. Mancinelli, J.P. Boucher, F. Leo, L. Morante. 1974, 64'. Trasmesso il 22/04/1978, Rai 2.

Ore 22

RICCARDO III (DA SHAKESPEARE)

di Carmelo Bene con C. Bene, L. Mancinelli, M. G. Grassini, D. Silverio, L. Morante. 1977, 77'. Trasmesso il 7/12/1981, Rai 2 (e il 5/01/1984).

DOMENICA 29 APRILE

Otranto, Castello Aragonese

Ore 15

OTELLO O LA DEFICIENZA DELLA DONNA (DA SHAKESPEARE)

di Carmelo Bene con C. Cinieri, L. Bosisio, J.P. Boucher, C. Dell'Aguzzo, L. Dotti, S. Javicoli, M. Martini. 1979, 77'. Roma, Teatro Quirino.

Ore 17

LORENZACCIO, AL DI LA' DI ALFRED DE MUSSET E BENEDETTO VARCHI

di Carmelo Bene con I. George, M. Contini. 1986, 57'. Firenze, Ridotto del Teatro Comunale.

Ore 19

HOMMELETTE FOR HAMLET, OPERETTA INQUALIFICABILE (DA JULES LAFORGUE)

di Carmelo Bene con C. Bene, U. Trama, M. Polla De Luca, A. Brugnini, S. De Santis, V. Waiman, O. Cattaneo, W. Esposito, F. Felice, L. Fiaschi, D. Riboli, A. Zuccolo. 1987, 62'. Trasmesso il 25/11/1990, Rai 3.

Ore 22

EDIPO RE

di Pier Paolo Pasolini con S. Mangano, F. Citti, A. Valli, C. Bene, J. Beck, L. Bartoli, F. Leonetti, A. Bellachmi, P. P. Pasolini. Italia 1967, 104'

La tragedia di Laio e Giocasta, regnanti in Tebe, che apprendono da un oracolo che il loro figliolo Edipo ucciderà il padre e sposerà la madre.

LUNEDI 30 APRILE

Otranto, Castello Aragonese

Ore 15

C.B. sul Web

CARMELO BENE. LE TECNICHE DELL'ASSENZA

di Maurizio Grande. 1984, 45',

Le estenuanti prove di uno spettacolo shakespeariano condotte da C.B. alle prese con la giovane protagonista meticolosamente impostata, fino allo sfinimento, nei minimi dettagli espressivi di una performance d'attrice che, ora vestita ora completamente ignuda, esegue docilmente le quasi maniacali istruzioni del suo regista per raggiungere la perfezione interpretativa. Questo prezioso documento viene proposto – malgrado la sua qualità davvero scadente ricavata dal web – quale testimonianza dell'attenzione con cui Maurizio Grande, autore del video, uno dei massimi e più seri studiosi di C.B., seguiva l'evolversi dell'opera registica del Nostro.

Ore 17

MACBETH HORROR SUITE (DA SHAKESPEARE)

di Carmelo Bene con C. Bene, S. Pasello. 1996, 69'. Trasmesso il 5/4/1997, Rai 2.

Ore 19

L'ULISSE DI JAMES JOYCE SECONDO CARMELO BENE

1988, 17'.

a seguire:

CARMELO BENE – IN-VULNERABILITA' DI ACHILLE (TRA SCIRIO E ILIO)

di Carmelo Bene. Libera versione poetica da Stazio, Kleist, Omero. 1997, 51'.

Ore 22

NOSTRA SIGNORA DEI TURCHI

di Carmelo Bene, 1968, 144'

Al protagonista, un intellettuale così febbricitante da sembrare patologicamente irrecuperabile, riaffiora un confuso ricordo di una strage compiuta dai turchi a Otranto. Nell'allucinante susseguirsi di ricordi intrecciati con i fatti storici, il protagonista si ritrova a contatto del suo ambiente, la sua terra, il suo paese Premio speciale della giuria al XXIX festival di Venezia.

MARTEDI 1 MAGGIO

Otranto, Castello Aragonese

Ore 15

L'ARTEFICE SUPREMO: COME TI ERUDISCO IL TEATRO

di Gino Santoro e Sergio Spina

da La storia siamo noi, 75'.

Ore 17

CARMELO BENE. UN RITRATTO

di Monica Maurer e Dietrich Schubert vers. ted. con sott. it. 1971, 30', frammento.

a seguire:

BENE SUPREMO

di Gianni Ippoliti presentato da Gianni Ippoliti.1995, 36'.

Le tappe della carriera dell'attore Carmelo Bene attraverso spezzoni di sue partecipazioni a trasmissioni televisive.

Ore 19

CANTI ORFICI

di Carmelo Bene. 1996, 63'. Trasmesso da Rai 2.

Ore 22

DON GIOVANNI

di Carmelo Bene con S. Vendittelli, G. Marotta, L. Mancinelli, C. Bene, V. Bodini. Italia 1971, 90'

Stanco delle facili conquiste, Don Giovanni viene attratto da una giovane che ha la mania di raccogliere immagini sacre di ogni tipo. Poiché la seduzione si rivela piu' difficile del previsto, prova a conquistarla offrendole oggetti religiosi e assumendo le sembianze del Crocifisso. Dopo il fallimento di tutti questi espedienti, la giovane rivela di aspettare un bambino.

MERCOLEDI 2 MAGGIO

Otranto, Castello Aragonese

Ore 15

CARMELO BENE IN POLEMICA CON I CRITICI

da Mixer cultura condotta da Arnaldo Bagnasco, 48'.

Ore 17

CARMELO BENE VOCE DEI CANTI - Dai Canti di Giacomo Leopardi, 1.a parte

1998, 83'.

Ore 19

CARMELO BENE VOCE DEI CANTI - Dai Canti di Giacomo Leopardi, 2.a parte

1998, 92'. Trasmesso in sette puntate di circa 30' dal giugno al luglio 1998, Rai 2.

Ore 22

SALOME'

di Carmelo Bene con C. Bene, L. Mancinelli, A. Vincenti, D. Luna, V. von Lehndorff, P. Vida, F. Leo, G.Davoli. Italia 1972, 80'

Erode Antipa tetrarca della Galilea da mesi tiene relegato in prigione il profeta Giovanni Battista. Nel corso di un Banchetto non riesce a distogliere lo sguardo dalla bella figliastra Salomè. La prega di danzare offrendole come premio qualsiasi cosa: Salomè balla e chiede quale compenso la testa di Giovanni Battista.

GIOVEDI 3 MAGGIO

Otranto, Castello Aragonese

Ore 15

Carmelo Bene sul Web

CARMELO BENE VS IL CINEMA

Intervista di Sandro Veronesi. 1995, 40' circa.

Lo scrittore Sandro Veronesi – senza mai apparire e senza che mai si senta la sua voce – pone tutta una serie di domande sul cinema a C.B. che coglie l'occasione per dialogare (ma anche sproloquiare) su tutto. Un dialogo che in realtà è un monologo alquanto prezioso, visitato sul web da migliaia di appassionati dell'opera dell'attore e regista salentino. La qualità del materiale non è granché, ma è accettabile. Quel che conta è che quel che C.B. dice, con inquadratura quasi sempre fissa e in primo piano. Possono esserci comunque difficoltà di fruizione del video.

a seguire:

Carmelo Bene sul Web

CARMELO BENE L'ANTI-BIOTICO

Una puntata di "Uno contro tutti" del Maurizio Costanzo Show, 1995, 70'

Ore 17.30

CARMELO BENE IN CARMELO BENE. QUATTRO MOMENTI SU TUTTO IL NULLA

di Carmelo Bene. 2001, 1.a parte: 60'; 2.a parte: 44'. Rai Trade- Rai 2 Palcoscenico.

Ore 19

L'ADELCHI DI ALESSANDRO MANZONI IN FORMA DI CONCERTO

di Carmelo Bene, con C. Bene, A. Perino. 1984, 1a e 2a parte, 98'. Teatro Lirico di Milano.

Ore 22

MANFRED. VERSIONE PER CONCERTO IN FORMA D'ORATORIO

di Carmelo Bene con C. Bene, L. Mancinelli, (soprano) A. Tammaro, (contralto) S. Mukhametova, (tenore) D. Di Domenico, (bassi) F. Tasin, B. Ferracchiato, A. Picciau, A. Santi; Orchestra e coro del Teatro Comunale di Bologna. 1979, 72'.

VENERDI 4 MAGGIO

Otranto, Castello Aragonese

Ore 15

Film con C.B.

STORIE DELL'ANNO MILLE

di Franco Indovina con C. Bene, G. Dettori, F. Parenti, F. Lulli. 1970, 1a e 2a puntata, 90'

Sta per chiudersi l'anno Mille. Il cavaliere Fortunato e i due soldati Carestia e Pannocchia, sopravvissuti a una battaglia e vittime di continui equivoci, affrontano varie avventure: travestiti da religiosi, incappano nel Papa che vuole essere confessato; vengono poi coinvolti in un assedio; rischiano il rogo come eretici e si salvano per un diluvio provvidenziale; si vedono dare in omaggio un reame e il giorno dopo sono ancora una volta condannati a morte. Fuggono, ma neanche a casa troveranno pace.

Ore 17

Film con C.B.

STORIE DELL'ANNO MILLE

di Franco Indovina con C. Bene. 3a e 4a puntata, 1970, 87'.

Ore 19

Film con C.B.

STORIE DELL'ANNO MILLE

di Franco Indovina con C. Bene. 5a e 6° puntata, 1970, 80'.

Ore 22

BENE! QUATTRO DIVERSI MODI DI MORIRE IN VERSI (BLOK-MAJAKOVSKIJ-ESÈNIN-PASTERNAK)

di Carmelo Bene, 1974, 96'. Trasmesso in due parti il 27 e 28/10/1977, Rai 2.

SABATO 5 MAGGIO

Otranto, Castello Aragonese

Ore 15

SPEZZONI DI, SU, CON, CONTRO CARMELO BENE DA VARIE TRASMISSIONI TELEVISIVE

Date varie, 80'.

Un'antologia di apparizioni televisive di C.B. in varie trasmissioni, dai talk show ai processi del lunedì, dai programmi culturali a quelli musicali. Una raccolta di immagini conservate nelle Teche RAI piuttosto illuminanti circa la personalità eclettica e contraddittoria della "macchina attoriale" di nome Carmelo Bene.

Ore 17

Carmelo Bene sul web

LECTURA DANTIS

Carmelo Bene e Fernando Grillo al Castello di Otranto, 2001, 43'

La sola ragione per proporre questo video – di pessima qualità, probabilmente girato da un amatore e postato sul web alla bell'e meglio – è che esso documenta una straordinaria, addirittura eccezionale, nella sua unicità, performance di Carmelo Bene e del musicista brasiliano Fernando Grillo all'interno del fossato del Castello Aragonese di Otranto, in data 5 settembre 2001. Dunque una delle ultime apparizioni di C.B. in pubblico, un pubblico che alla fine della lettura beniana della Divina Commedia accompagnata dalle musiche di Grillo applaude con una interminabile ovazione.

Ore 19

CARMELO BENE. LA VOCE CHE SI SPENSE

di Ariella Beddini, 2002, 88'

Con testimonianze storiche e contemporanee di amici, artisti, attori e studiosi, tra cui Lydia Mancinelli, Goffredo Fofi, Carla Tatò, Emanuela Kustermann, Enrico Ghezzi, John Francis Lane, Sonia Bergamasco, Elisabetta Sgarbi, Franco Quadri, Piera Degli Esposti, Dario Fo, Jean-Paul Manganaro... Rivediamo così Bene, durante i vari momenti della sua vita artistica: in qualche sequenza a Mixer Cultura a disputare sulla scrittura di scena, da Corrado a presentare il suo S.A.D.E., nel Teatro Carmelo Bene a recitare il Don Chisciotte e ad attaccare i critici, oppure, intervistato dal suo amico Piero Panza, a delineare e ad apprezzare la figura di Buster Keaton e "cestinare" quella di Charlie Chaplin, a discutere animatamente al Processo del Lunedì di Aldo Biscardi, a recitare sulla scena in frac il manifesto futurista di Marinetti, e poi ancora in uno stanzino a provare con le attrici le parti del Caligola, il tutto in un mélange di situazioni spazio-temporali diverse, inframmezzato da testimonianze amicali e critiche, e da estratti delle sue opere, perlopiù televisive, come Quattro diversi modi di morire in versi, Amleto, Hommelette for Hamlet, Lectura Dantis, Macbeth Horror Suite, Pentesilea, Riccardo III, Salomè, Nostra Signora dei Turchi, Otello, Lorenzaccio, Quattro momenti su tutto il nulla, dove il geniale artista impartisce in modo magistrale lezioni sul linguaggio, coscienza-conoscenza, eros e arte.

CONCERTO DI CHIUSURA DEL "FESTIVAL CARMELO BENE"

NEL DECENNALE DELLA MORTE

A cura della Fondazione Ico "Tito Schipa" della Provincia di Lecce

VENERDI' 4 MAGGIO

Ore 21 – Teatro Politeama Greco, Lecce (concerto a pagamento)

SABATO 5 MAGGIO

Ore 20.30 – Piazza della Cattedrale, Otranto

Programma

Bruno Maderna Musica su due dimensioni per flauto e nastro magnetico

Claude Debussy Syrinx per flauto (1912)

Roberto Vetrano " 'l mal de' fiori" per soprano e orchestra su poesia di Carmelo Bene

(prima esecuzione assoluta su commissione della Fondazione ICO)

Bruno Maderna Dimensione III, flauto e orchestra dall'opera Hyperion

Testi tratti dal romanzo omonimo di Friedrich Hölderlin letti da

Carmelo Bene (1981) (prima esecuzione a Lecce)

Marcello Panni Direttore

Carmelo Bene Voce registrata

Roberto Fabbriciani Flautista

Alda Caiello Soprano

Orchestra Sinfonica Ico "Tito Schipa", direttore artistico: Marcello Panni.

 

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Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie - 8 maggio 2014
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014)

Registro dei provvedimenti
n. 229 dell'8 maggio 2014

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, in presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vice presidente, della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici e della prof.ssa Licia Califano, componenti e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale;

VISTA la direttiva 2002/58/CE del 12 luglio 2002, del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche;

VISTA la direttiva 2009/136/CE del 25 novembre 2009, del Parlamento europeo e del Consiglio, recante modifica della direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in  materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, della direttiva 2002/58/CE relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa a tutela dei consumatori;

VISTO il decreto legislativo 28 maggio 2012, n. 69 "Modifiche al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante codice in materia di protezione dei dati personali in attuazione delle direttive 2009/136/CE, in materia di trattamento dei dati personali e tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche, e 2009/140/CE in materia di reti e servizi di comunicazione elettronica e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa a tutela dei consumatori" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2012 n. 126);

VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. 30 giugno 2003, n. 196, di seguito "Codice") e, in particolare, gli artt. 13, comma 3 e 122, comma 1;

VISTA la precedente deliberazione del Garante recante "Avvio di una consultazione pubblica ai sensi dell'art. 122 volta ad individuare modalità semplificate per l'informativa di cui all'art. 13, comma 3, del Codice in materia di protezione dei dati personali" (Del. n. 359 del 22 novembre 2012, in Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre 2012 n. 295);

TENUTO CONTO delle indicazioni fornite sul tema dal Gruppo di lavoro per la tutela dei dati personali ex art. 29, in particolare nella Opinion 04/2012 on Cookie Consent Exemption, adottata il 7 giugno 2012, e nel Working Document 02/2013 providing guidance on obtaining consent for cookies, adottato il 2 ottobre 2013 (disponibili rispettivamente ai link  http://ec.europa.eu/justice/data-protection/article-29/documentation/opinion-recommendation/files/2012/wp194_en.pdf e  http://ec.europa.eu/justice/data-protection/article-29/documentation/opinion-recommendation/files/2013/wp208_en.pdf);

TENUTO CONTO delle risultanze dei contributi pervenuti al Garante dai principali fornitori di servizi di comunicazione elettronica, nonché dalle associazioni dei consumatori e delle categorie economiche coinvolte che hanno partecipato alla suindicata consultazione pubblica;

CONSIDERATI gli ulteriori elementi emersi in occasione degli incontri tenutisi a settembre 2013 e febbraio 2014 presso l'Autorità, nell'ambito del tavolo di lavoro avviato dalla stessa al fine di sollecitare un nuovo e più diretto confronto con i suindicati soggetti, nonché con esponenti del mondo accademico e della ricerca che si occupano delle tematiche di interesse;

RITENUTO necessario adottare, ai sensi del combinato disposto degli artt. 13, comma 3, 122, comma 1 e 154, comma 1, lett. c), del Codice, un provvedimento di carattere generale, con il quale  oltre a individuare le modalità semplificate per rendere l'informativa online agli utenti sull'archiviazione dei c.d. cookie sui loro terminali da parte dei siti Internet visitati  si intende fornire idonee indicazioni sulle modalità con le quali procedere all'acquisizione del consenso degli stessi, laddove richiesto dalla legge;

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RELATORE il dott. Antonello Soro;

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b. Cookie di profilazione.

I cookie di profilazione sono volti a creare profili relativi all'utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell'ambito della navigazione in rete. In ragione della particolare invasività che tali dispositivi possono avere nell'ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevede che l'utente debba essere adeguatamente informato sull'uso degli stessi ed esprimere così il proprio valido consenso.

Ad essi si riferisce l'art. 122 del Codice laddove prevede che "l'archiviazione delle informazioni nell'apparecchio terminale di un contraente o di un utente o l'accesso a informazioni già archiviate sono consentiti unicamente a condizione che il contraente o l'utente abbia espresso il proprio consenso dopo essere stato informato con le modalità semplificate di cui all'articolo 13, comma 3" (art. 122, comma 1, del Codice).

2. Soggetti coinvolti: editori e "terze parti".

Un ulteriore elemento da considerare, ai fini della corretta definizione della materia in esame, è quello soggettivo. Occorre, cioè, tenere conto del differente soggetto che installa i cookie sul terminale dell'utente, a seconda che si tratti dello stesso gestore del sito che l'utente sta visitando (che può essere sinteticamente indicato come "editore") o di un sito diverso che installa cookie per il tramite del primo (c.d. "terze parti").

Sulla base di quanto emerso dalla consultazione pubblica, si ritiene necessario che tale distinzione tra i due soggetti sopra indicati venga tenuta in debito conto anche al fine di individuare correttamente i rispettivi ruoli e le rispettive responsabilità, con riferimento al rilascio dell'informativa e all'acquisizione del consenso degli utenti online.

Vi sono molteplici motivazioni per le quali non risulta possibile porre in capo all'editore l'obbligo di fornire l'informativa e acquisire il consenso all'installazione dei cookie nell'ambito del proprio sito anche per quelli installati dalle "terze parti".
In primo luogo, l'editore dovrebbe avere sempre gli strumenti e la capacità economico-giuridica di farsi carico degli adempimenti delle terze parti e dovrebbe quindi anche poter verificare di volta in volta la corrispondenza tra quanto dichiarato dalle terze parti e le finalità da esse realmente perseguite con l'uso dei cookie. Ciò è reso assai arduo dal fatto che l'editore spesso non conosce direttamente tutte le terze parti che installano cookie tramite il proprio sito e, quindi, neppure la logica sottesa ai relativi trattamenti. Inoltre, non di rado tra l'editore e le terze parti si frappongono soggetti che svolgono il ruolo di concessionari, risultando di fatto molto complesso per l'editore il controllo sull'attività di tutti i soggetti coinvolti.

I cookie terze parti potrebbero, poi, essere nel tempo modificati dai terzi fornitori e risulterebbe poco funzionale chiedere agli editori di tenere traccia anche di queste modifiche successive.

Occorre tenere conto inoltre del fatto che spesso gli editori, che comprendono anche persone fisiche e piccole imprese, sono la parte più "debole" del rapporto. Laddove invece le terze parti sono solitamente grandi società caratterizzate da notevole peso economico, servono normalmente una pluralità di editori e possono essere, rispetto al singolo editore, anche molto numerose.

Si ritiene pertanto che, anche in ragione delle motivazioni sopra indicate, non si possa obbligare l'editore ad inserire sull'home page del proprio sito anche il testo delle informative relative ai cookie installati per il suo tramite dalle terze parti. Ciò determinerebbe peraltro una generale mancanza di chiarezza dell'informativa rilasciata dall'editore, rendendo nel contempo estremamente faticosa per l'utente la lettura del documento e quindi la comprensione delle informazioni in esso contenute, con ciò vanificando anche l'intento di semplificazione previsto dall'art. 122 del Codice.

Analogamente, per quanto concerne l'acquisizione del consenso per i cookie di profilazione, dovendo necessariamente -per le ragioni suesposte  tenere distinte le rispettive posizioni di editori e terze parti, si ritiene che gli editori, con i quali gli utenti instaurano un rapporto diretto tramite l'accesso al relativo sito, assumono necessariamente una duplice veste.

Tali soggetti, infatti, da un lato sono titolari del trattamento quanto ai cookie installati direttamente dal proprio sito; dall'altro, non potendo ravvisarsi una contitolarità con le terze parti per i cookie che le stesse installano per il loro tramite, si ritiene corretto considerarli come una sorta di intermediari tecnici tra le stesse e gli utenti. Ed è, quindi, in tale veste che, come si vedrà più avanti, sono chiamati ad operare nella presente deliberazione, con riferimento al rilascio dell'informativa e all'acquisizione del consenso degli utenti online con riguardo ai cookie delle terze parti.

3. Impatto della disciplina in materia di cookie sulla rete.

I cookie svolgono diverse e importanti funzioni nell'ambito della rete. Qualunque decisione in merito alle modalità di informativa e consenso online, riguardando in pratica chiunque abbia un sito Internet, avrà quindi un fortissimo impatto su un numero enorme di soggetti, che presentano peraltro, come si è detto, natura e caratteristiche profondamente diverse tra loro.

Il Garante, consapevole della portata della presente decisione, ritiene pertanto necessario che le misure prescritte nella stessa -ai sensi di quanto previsto dall'art. 122, comma 1, del Codice  siano, da un lato, tali da consentire agli utenti di esprimere scelte realmente consapevoli sull'installazione dei cookie mediante la manifestazione di un consenso espresso e specifico (come previsto dall'art. 23 del Codice) e, dall'altro, presentino il minore impatto possibile in termini di soluzione di continuità della navigazione dei medesimi utenti e della fruizione, da parte loro, dei servizi telematici.

Di tali opposte esigenze, emerse chiaramente anche in occasione della consultazione pubblica e degli incontri tenuti dall'Autorità, si tiene conto in primo luogo nella determinazione delle modalità con le quali rendere l'informativa in forma semplificata.

È peraltro convinzione del Garante che i due temi, dell'informativa e del consenso, vadano necessariamente trattati in maniera congiunta, onde evitare che il ricorso a modalità di espressione del consenso online che richiedano operazioni eccessivamente complesse da parte degli utenti vanifichino la semplificazione realizzata nell'informativa.

4. L'informativa con modalità semplificate e l'acquisizione del consenso online.

Ai fini della semplificazione dell'informativa, si ritiene che una soluzione efficace, che fa salvi i requisiti previsti dall'art. 13 del Codice (compresa la descrizione dei singoli cookie), sia quella di impostare la stessa su due livelli di approfondimento successivi.

Nel momento in cui l'utente accede a un sito web, deve essergli presentata una prima informativa "breve", contenuta in un banner a comparsa immediata sulla home page (o altra pagina tramite la quale l'utente può accedere al sito), integrata da un'informativa "estesa", alla quale si accede attraverso un link cliccabile dall'utente.

Affinché la semplificazione sia effettiva, si ritiene necessario che la richiesta di consenso all'uso dei cookie sia inserita proprio nel banner contenente l'informativa breve. Gli utenti che desiderano avere maggiori e più dettagliate informazioni e differenziare le proprie scelte in merito ai diversi cookie archiviati tramite il sito visitato, possono accedere ad altre pagine del sito, contenenti, oltre al testo dell'informativa estesa, la possibilità di esprimere scelte più specifiche.

4.1. Il banner contenente informativa breve e richiesta di consenso.

Più precisamente, nel momento in cui si accede alla home page (o ad altra pagina) di un sito web, deve immediatamente comparire in primo piano un banner di idonee dimensioni  ossia di dimensioni tali da costituire una percettibile discontinuità nella fruizione dei contenuti della pagina web che si sta visitando  contenente le seguenti indicazioni:

a) che il sito utilizza cookie di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dall'utente nell'ambito della navigazione in rete;

b) che il sito consente anche l'invio di cookie "terze parti" (laddove ciò ovviamente accada);

c) il link all'informativa estesa, ove vengono fornite indicazioni sull'uso dei cookie tecnici e analytics, viene data la possibilità di scegliere quali specifici cookie autorizzare;

d) l'indicazione che alla pagina dell'informativa estesa è possibile negare il consenso all'installazione di qualunque cookie;

e) l'indicazione che la prosecuzione della navigazione mediante accesso ad altra area del sito o selezione di un elemento dello stesso (ad esempio, di un'immagine o di un link) comporta la prestazione del consenso all'uso dei cookie.

Il suindicato banner, oltre a dover presentare dimensioni sufficienti a ospitare l'informativa, seppur breve, deve essere parte integrante dell'azione positiva nella quale si sostanzia la manifestazione del consenso dell'utente. In altre parole, esso deve determinare una discontinuità, seppur minima, dell'esperienza di navigazione: il superamento della presenza del banner al video deve essere possibile solo mediante un intervento attivo dell'utente (appunto attraverso la selezione di un elemento contenuto nella pagina sottostante il banner stesso).

Resta ferma naturalmente la possibilità per gli editori di ricorrere a modalità diverse da quella descritta per l'acquisizione del consenso online all'uso dei cookie degli utenti, sempreché tali modalità assicurino il rispetto di quanto disposto dall'art. 23, comma 3, del Codice.

In conformità con i principi generali, è necessario in ogni caso che dell'avvenuta prestazione del consenso dell'utente sia tenuta traccia da parte dell'editore, il quale potrebbe a tal fine avvalersi di un apposito cookie tecnico, sistema che non sembra particolarmente invasivo (in tal senso, si veda anche il considerando 25 della direttiva 2002/58/CE).

La presenza di tale "documentazione" delle scelte dell'utente consente poi all'editore di non riproporre l'informativa breve alla seconda visita del medesimo utente sullo stesso sito, ferma restando naturalmente la possibilità per l'utente di negare il consenso e/o modificare, in ogni momento e in maniera agevole, le proprie opzioni relative all'uso dei cookie da parte del sito, ad esempio tramite accesso all'informativa estesa, che deve essere linkabile da ogni pagina del sito.

4.2. L'informativa estesa.

L'informativa estesa deve contenere tutti gli elementi previsti dall'art. 13 del Codice, descrivere in maniera specifica e analitica le caratteristiche e le finalità dei cookie installati dal sito e consentire all'utente di selezionare/deselezionare i singoli cookie. Deve essere raggiungibile mediante un link inserito nell'informativa breve, come pure attraverso un riferimento su ogni pagina del sito, collocato in calce alla medesima.

All'interno di tale informativa, deve essere inserito anche il link aggiornato alle informative e ai moduli di consenso delle terze parti con le quali l'editore ha stipulato accordi per l'installazione di cookie tramite il proprio sito. Qualora l'editore abbia contatti indiretti con le terze parti, dovrà linkare i siti dei soggetti che fanno da intermediari tra lui e le stesse terze parti. Non si esclude l'eventualità che tali collegamenti con le terze parti siano raccolti all'interno di un unico sito web gestito da un soggetto diverso dall'editore, come nel caso dei concessionari.

Al fine di mantenere distinta la responsabilità degli editori da quella delle terze parti in relazione all'informativa resa e al consenso acquisito per i cookie di queste ultime tramite il proprio sito, si ritiene necessario che gli editori stessi acquisiscano, già in fase contrattuale, i suindicati link dalle terze parti (con ciò intendendosi anche gli stessi concessionari).

Nel medesimo spazio dell'informativa estesa deve essere richiamata la possibilità per l'utente (alla quale fa riferimento anche l'art. 122, comma 2, del Codice) di manifestare le proprie opzioni in merito all'uso dei cookie da parte del sito anche attraverso le impostazioni del browser, indicando almeno la procedura da eseguire per configurare tali impostazioni. Qualora, poi, le tecnologie utilizzate dal sito siano compatibili con la versione del browser utilizzata dall'utente, l'editore potrà predisporre un collegamento diretto con la sezione del browser dedicata alle impostazioni stesse.

Si ricorda che l'uso dei cookie rientra tra i trattamenti soggetti all'obbligo di notificazione al Garante ai sensi dell'art. 37, comma 1, lett. d), del Codice, laddove lo stesso sia finalizzato a "definire il profilo o la personalità dell'interessato, o ad analizzare abitudini o scelte di consumo, ovvero a  monitorare l'utilizzo di servizi di comunicazione elettronica con esclusione dei trattamenti tecnicamente indispensabili per fornire i servizi medesimi agli utenti".

L'uso dei cookie è, invece, sottratto all'obbligo di notificazione sulla base di quanto previsto dal provvedimento del Garante del 31 marzo 2004, che ha inserito espressamente, tra i trattamenti esonerati dal suindicato obbligo, quelli "relativi all'utilizzo di marcatori elettronici o di dispositivi analoghi installati, oppure memorizzati temporaneamente, e non persistenti, presso l'apparecchiatura terminale di un utente, consistenti nella sola trasmissione di identificativi di sessione in conformità alla disciplina applicabile, all'esclusivo  fine di agevolare l'accesso ai contenuti di un sito Internet" (deliberazione n. 1 del 31 marzo 2004, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 6 aprile 2004 n. 81).

Dal quadro sopra delineato, emerge pertanto che, mentre i cookie di profilazione, i quali hanno caratteristiche di permanenza nel tempo, sono soggetti all'obbligo di notificazione, i cookie che invece hanno finalità diverse e che rientrano nella categoria dei cookie tecnici, ai quali sono assimilabili anche i cookie analytics (v. punto 1, lett. a), del presente provvedimento), non debbono essere notificati al Garante.

6. Tempi di adeguamento.

Come già evidenziato in precedenza, il Garante è consapevole dell'impatto, anche economico, che la disciplina sui cookie avrà sull'intero settore della società dei servizi dell'informazione e, quindi, del fatto che la realizzazione delle misure necessarie a dare attuazione al presente provvedimento richiederà un notevole impegno, anche in termini di tempo.

In ragione di ciò, si ritiene pertanto congruo prevedere un periodo transitorio di un anno a decorrere dalla pubblicazione della presente decisione in Gazzetta Ufficiale per consentire ai soggetti interessati dal presente provvedimento di potersi avvalere delle modalità semplificate ivi individuate.

7. Conseguenze del mancato rispetto della disciplina in materia di cookie.

Si ricorda che per il caso di omessa informativa o di informativa inidonea, ossia che non presenti gli elementi indicati, oltre che nelle previsioni di cui all'art. 13 del Codice, nel presente provvedimento, è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da seimila a trentaseimila euro (art. 161 del Codice).

L'installazione di cookie sui terminali degli utenti in assenza del preventivo consenso degli stessi comporta, invece, la sanzione del pagamento di una somma da diecimila a centoventimila euro (art. 162, comma 2-bis, del Codice).

L'omessa o incompleta notificazione al Garante, infine, ai sensi di quanto previsto dall'art. 37, comma 1, lett. d), del Codice, è sanzionata con il pagamento di una somma da ventimila a centoventimila euro (art. 163 del Codice).

TUTTO CIO' PREMESSO IL GARANTE

1. ai sensi degli artt. 122, comma 1 e 154, comma 1, lett. h), del Codice -ai fini dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa che i gestori di siti web, come meglio specificati in premessa, sono tenuti a fornire agli utenti in relazione ai cookie e agli altri dispositivi installati da o per il tramite del proprio sito  stabilisce che nel momento in cui si accede alla home page (o ad altra pagina) di un sito web, deve immediatamente comparire in primo piano un banner di idonee dimensioni contenente le seguenti indicazioni:

b) che il sito consente anche l'invio di cookie "terze parti" (laddove ciò ovviamente accada);

c) il link all'informativa estesa, che deve contenere le seguenti ulteriori indicazioni relative a:

•  uso dei cookie tecnici e analytics;

•  possibilità di scegliere quali specifici cookie autorizzare;

• possibilità per l'utente di manifestare le proprie opzioni in merito all'uso dei cookie da parte del sito anche attraverso le impostazioni del browser, indicando almeno la procedura da eseguire per configurare tali impostazioni;

d) l'indicazione che alla pagina dell'informativa estesa è possibile negare il consenso all'installazione di qualunque cookie;

e) l'indicazione che la prosecuzione della navigazione mediante accesso ad altra area del sito o selezione di un elemento dello stesso (ad esempio, di un'immagine o di un link) comporta la prestazione del consenso all'uso dei cookie;

2. ai sensi dell'art. 154, comma 1, lett. c), del Codice  ai fini di mantenere distinta la responsabilità dei gestori di siti web, come meglio specificati in motivazione, da quella delle terze parti  prescrive ai medesimi gestori di acquisire già in fase contrattuale i collegamenti (link) alle pagine web contenenti le informative e i moduli per l'acquisizione del consenso relativo ai cookie delle terze parti (con ciò intendendosi anche i concessionari).

Si dispone che copia del presente provvedimento sia trasmessa al Ministero della giustizia ai fini della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana a cura dell'Ufficio pubblicazione leggi e decreti.

Roma, 8 maggio 2014

IL PRESIDENTE
Soro

IL RELATORE
Soro

IL SEGRETARIO GENERALE
Busia

 

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