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Agriculture, utopie e comunità.

Il 31 agosto l'edizione 2017 della Notte Verde. L'innovazione viene dall'autentico volontariato che ha come orizzonte i Beni Comuni e non il profitto

ANDRANO - Sei anni di agriculture, utopie e ri-costruzione di comunità. La Notte Verde di Castiglione d’Otranto non è più solo un evento, ma è il manifesto riconosciuto dell’altro Salento, quello che si batte quotidianamente per l’affermazione dei principi dell’agricoltura sostenibile, del rispetto per l’ambiente, della rivitalizzazione delle comunità locali marginali, di un’economia equa. Giovedì 31 agosto sarà di nuovo festa e approfondimento, preceduti da tre giorni di preludio, dal 28 al 30 agosto (programma completo su www.casadelleagriculture.it). Una quattro giorni intensa, con un punto di forza: questa sesta edizione è organizzata da Casa delle Agriculture Tullia e Gino assieme all’intera Rete Salento Km0, che raggruppa associazioni, aziende, comitati, tutti produttori di cibo sano. Con il patrocinio del Comune di Andrano, Notte Verde è frutto anche della collaborazione con Free Home University, Cospe Onlus, Parco Regionale Costa Otranto – S. Maria di Leuca, Csvs.

Cos’è la Notte Verde ? E' il momento in cui al grande pubblico giungono messaggi di sostenibilità in maniera molto chiara, sotto forma di laboratori pratici, dialoghi e dibattiti, mostre e installazioni, degustazioni di cibo “no pesticidi”, presentazioni di libri e documentari. Per quanto il suo culmine sia a fine agosto, la Notte verde è, in realtà, un progetto attivo tutto l’anno. «In questa sesta edizione – dice Casa delle Agriculture – lo ribadiamo in maniera ancora più corale e convinta: il diritto al cibo è intrinsecamente legato ai diritti alla salute, al lavoro, alla tutela del paesaggio. Lo consideriamo a pieno titolo un diritto civile, politico, sociale, economico. Ed è per questo che per noi non potrà mai essere una merce, perché è presidio di dignità delle persone e leva di ri-costruzione di comunità. È quello che, tramite un processo lento e profondo, sta accadendo sotto i nostri occhi, a Castiglione d'Otranto, crocevia di esperienze legate al rispetto della terra e della biodiversità naturale e sociale. Non è solo il tornare a coltivare senza chimica terreni abbandonati da decenni. È il provare a rifondare le relazioni, a ribaltare i linguaggi, a riappropriarsi dei beni comuni, ridando loro nuovo vigore».

Un’azione che trova il sostegno dell’amministrazione comunale: «a dar vita alla Notte Verde – ribadisce il sindaco di Andrano, Mario Accoto - è una cittadinanza che non si limita alla contemplazione, al ricordo di un mito, ma riscopre, propone come modello, raccoglie un prodotto che non è certo solo quello frutto della diretta coltivazione di campi prima abbandonati. È, invece, quello più complessivo che semina il rispetto dei diritti a vivere con la Natura, per la Natura, ad un’alimentazione libera ed originaria, prescindendo da un profitto e privilegiando la pari comunione. Notte Verde per la mia comunità non è un fenomeno straordinario, eccellente ma inspiegabile perché, al contrario, ben si coniuga con una sensibilità politica ed amministrativa oramai consolidata. E che trova uno dei suoi suggelli nella campagna “Andrano Comune non avvelenato”».

IL PROGRAMMA

Otto laboratori pratici, nove dialoghi, undici ospiti di caratura nazionale, dodici performance, trenta artisti internazionali, un centinaio di contadini. Così un paese di appena mille abitanti diventa nell'immaginario collettivo “la capitale delle piccole cose”. Questa sesta edizione è dedicata alla memoria dei nonni Vito e Uccio, punti di riferimento che l'associazione ha perso nel mese di agosto.

I preludi inizieranno lunedì 28 agosto presso la ex scuola elementare: dalle h 20, si terranno laboratori diproduzione di microrganismi e compost a cura di Paolo Nutricato (Cantina Supersanum) e di macerati a cura di Marco Rolli (Masseria Le Fattizze). Alle 21, in piazza della Libertà, focus su “Fertilità del suolo: azioni fondamentali per l'arricchimento della sostanza organica e contro la desertificazione”, con Massimo Zaccardelli, patologo vegetale del Centro di ricerca per l'orticoltura. A seguire, quello su “Politiche innovative per la gestione dei rifiuti a impatto nullo”, le buone pratiche italiane spiegate da chi le fa, Francesco Girardi, ingegnere ambientale, per anni pilastro della strategia rifiuti zero del Comune di Capannori (Lucca) e oggi a capo della municipalizzata di Tivoli, dove ha posto in atto poderosi cambiamenti. Alle 23, “Musica per la Terra” di Luigi Panico.

Martedì 29 agosto, alle 20, i laboratori di tecniche casearie, a cura di azienda Agricola Sciacuddhri, e di apicoltura responsabile e smielatura, curati da Cooperativa Sociale Terrarossa. Alle 21, dialogo su“Pastorizia, agroecologia e paesaggio” tra Fernando Garcia-Dory, ricercatore all'Institute of Sociology and Peasant Students-Olanda, e Francesco Minonne, direttore scientifico del Parco Otranto- Leuca e della Notte Verde. Per concludere, proiezioni dalla terra.

Mercoledì 30 agosto, i laboratori inizieranno prima, alle 19, e saranno due: uno di panificazione con pasta madre per i bambini, a cura di Il Tempo di Momo; l'altro “C'era una volta la pizza: laboratorio e viaggio nel sistema dell'agro-business”, a cura di Officine Cittadine. Alle 21, la presentazione dell'esperienza di “Terre Frumentarie” con Giuseppe Li Rosi, il contadino che ha reintrodotto in Sicilia i grani antichi. Alle 21.30, dialogo su “Esperienze virtuose di reti solidali e costruzioni di comunità nel Sud Italia e nel Mediterraneo” con Li Rosi, Dario Monte (Monte Frumentario-Cilento), Tiziana Pedone (rete Coltivatori di cambiamento), Giorgio Menchini (Presidente Cospe), Mauro Lazzari (Parco dei Paduli). In chiusura, dj Campesinos.

Giovedì 31 agosto, nel centro storico, Notte Verde
ore 20 Saluti del sindaco del Comune di Andrano, Mario Accoto;  Dialogo di apertura: "Le mani sull'agricoltura: le agromafie e la resistenza civile" con Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi (Sicilia), sotto scorta dopo le minacce e l’attentato mafioso in seguito al protocollo di legalità introdotto nell’area; Gian Maria Fara, presidente nazionale Eurispes e membro dell’Osservatorio sulla criminalità in agricoltura; Francesca Casaluci, presidente onoraria Notte Verde 2017 e coordinatrice Salento Km0.

LE STRADE DELLA NOTTE VERDE

  • ·Strada dei coltivatori di cambiamento (via don Sturzo)

Esiste un Salento lontano dai circuiti patinati, fatto di piccoli agricoltori, di pastori e apicoltori, che ogni giorno producono un cibo che fa bene all'uomo, alla Terra e all'ecosistema. Sono salvatori di semi, di varietà antiche e delle loro storie.
Alla Notte Verde si presenta per la prima volta in tutta la sua forza rivoluzionaria la rete, coordinata da Salento Km0, dei Coltivatori di Cambiamento. Per conoscere e approfondire le esperienze di ogni singola realtà della rete, nel cuore della strada sarà inoltre allestita la Biblioteca Vivente.

  • ·Free Home University e Scuola di Agriculture (Scuola Elementare, via don Sturzo)

a cura di Free Home University: Spazio sociale con installazioni di ConstructLab, Nikolay Oleinikov e del collettivo temporaneo di FHU in collaborazione con le associazioni locali e la Biblioteca Idrusa

h 22 Proiezione del filmTre Titoli: un film corale sulla Cerignola di ieri dentro quella di oggi”, di Nico Angiuli

h 22.30 DialogoMigrazione, lavoro agricolo, pratiche artistiche e solidarietà” con Gus, Diritti al Sud, Free Home University

A seguire, Fuori Luogo, cabaret contemporaneo del corpo e i suoi abitanti, a cura di Barbara Toma con performer italiani e richiedenti asilo, in collaborazione con Ammirato Culture House.

  • ·Strade della biodiversità (via Manara e via Menotti)

Grande mostra pomologica dei frutti minori del Parco Costa Otranto- S.Maria Leuca ed altra biodiversità agraria del Salento, nell'ambito del progetto “Biodiversità in rete”. Saranno presenti inoltre le esperienze del Vivaio della Biodiversità di Casa delle Agriculture di Castiglione, Salento Km0, Presentèfuturo.

h 23 (giardino De Matteis) Proiezione del documentario "La marcia del seme" (durata 32 min), da un'idea dell'Albero Maestro e del Parco Costa Otranto-Leuca-Bosco di Tricase, realizzato da Muud Film

  • ·Strada del ponte generazionale  (via Comi)

E’ a cura dell'Associazione Auser Ponte di Andrano e Castiglione. I nonni della nostra comunità offrono saperi, tramandano mestieri e panificano con lievito madre. Degustazioni, racconti, confronti nella staffetta temporale tra le generazioni. Un forno sempre acceso vedrà l’alternanza di panettieri esperti.

  • ·Strada della canapa (Parco Renata Fonte)

Curata da South Hemp e Federcanapa, ritorna la consueta strada concepita come laboratorio diffuso dedicato alla canapa, per scoprire le sue tante possibilità e applicazioni.

h 22 DialogoLa canapa, dalla terra alla filiera corta, dall'uso alimentare alla bioplastica” con Rachele Invernizzi (South Hemp), Giusseppe Cannazza (Università Unimore di Modena), Lina Capuano (tecnobiologa alimentare), Gianluca Carluccio (Vivere la Canapa), Daniele Vitale (Salento Hemp Shop – Valle della Cupa, Novoli)

  • ·Strada della Terra che cura (via Pisanelli)

È la culla di importanti esperienze di agricoltura sociale del territorio: ospita i percorsi avviati nel Salento con pazienti psichiatrici e fasce deboli, favorendo l’integrazione tramite il ricorso alla terra. Accoglie mostre, bioconvivio, letture, laboratori di partecipazione, banchetti. Con la presenza di Coop. L'Adelfia, Coltiva Te Stesso (Centro Diurno – C.S.M. Campi S.na ASL Lecce), L-otto Onlus, Rete nazionale Fattorie Sociali, Comune di Melpignano.

h 21.30 DialogoLa terra, leva di integrazione”, con Assunta Di Matteo, referente della Rete Nazionale Fattorie Sociali; Valentina Avantaggiato, vicesindaca del Comune di Melpignano, ideatrice del progetto Riscatto del somaro - integrare con Geo; Maria Mazzone, presidente onoraria Cooperativa Sociale L’Adelfia.

  • ·Strada dell’artigianato (via Italia)

Ospita una selezione delle realtà artigianali di qualità del territorio, etiche ed ecologiche, oltre al laboratorioAttrezzi manuali innovativi per l’agricoltura”, un progetto dell'associazione Ritorno alla Terra e a cura di Giovanni Pellegrino.

  • ·Strada dell’agricoltura naturale (via Matteotti)

Il recupero di varietà locali d’eccellenza, la loro coltivazione con metodi rigorosamente naturali e senza l’uso di chimica, la reintroduzione sulle tavole di prodotti storicamente salentini. È la sfida di decine di agricoltori che popolano la strada dell’agricoltura naturale.

  • ·Strada della vita (via Menotti)

E’ la strada dedicata al mondo dell’apicoltura . Con apicoltori pronti a far degustare il loro miele e a svelare i segreti di questa straordinaria pratica di vita

  • · Laboratori per adulti e bambini (piazzale Chiesa San Michele Arcangelo)

Laboratorio Pollicini Pane&Salsa, La terra che gioca e che nutre, a cura di Pollicini Verdi.

  • ·Proiezioni dalla terra (corte Piazza della Libertà/angolo via Menotti)

L'economia cambia? Cambia l'economia! Proiezione di cortometraggi e di documentari sulle esperienze – italiane e internazionali – di economia sociale e solidale, promosso da COSPE Onlus (progetto Susy – Sustainable and Solidarity EconomY) e dal Terra di Tutti Film Festival (Bologna). Proiezione di documentari a cura di Meditfilm: “Mareverde – Racconti di una stagione perduta” e “L'ultimo temporale”.

  • ·Degustazioni al buio (I° vico don Sturzo)

Ogni gruppo, di massimo 10 persone per 30 minuti, sarà guidato nella degustazione bendata da volontari delle associazioni organizzatrici e da una persona cieca. I commensali scopriranno le varie pietanze, odori e sapori utilizzando solo il gusto, l’olfatto e il tatto, lasciandosi trasportare dai sensi e tralasciando la vista.  A cura dell'Ass. POIESIS in collaborazione con U.N.I.Vo.C. Lecce, all'interno delle attività di accessibilità e inclusione culturale e turistica del SAC Porta d'Oriente.
Dalle 21.00 sino alle 00.00. Gradita la prenotazione: email - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel - +39 328 822 9809 / +39 333 168 8773

  • · I luoghi delle interazioni culinarie (Trattoria Vardaceli, Pizzeria Pirumafru, McFlo’, Chiosco Bar SoleLuna, Alimentari Ingletto, Alimentari Luigia Russo)

Grazie a un importante protocollo di intesa firmato dai ristoratori di Castiglione, è possibile degustare i piatti preparati con i prodotti organici e locali provenienti dalla rete dei Coltivatori di Cambiamento, utilizzando esclusivamente le stoviglie biodegradabili di Ecofesta. Non dimenticare di scegliere le attività ristorative contrassegnate dal logo Notte Verde e di riciclare responsabilmente!

  • · Performance artistiche

h 22.30, Piazza della Libertà: Concerto di Peppe Voltarelli, cantante e performer, vincitore del Premio Tenco 2016, a Castiglione con il suo concerto-recital che ricrea sul palco l'atmosfera dei vecchi racconti in musica dei cantastorie.

Il borgo di Castiglione sarà poi animato da musiche in acustico di Ciccio Zabini, 
Cristiana Verardo, Luigi Botrugno e l'Orchestra della Terra, 
Accademia Folk, Eat Sleep Jazz, Banda delle Striare dirette da Raffello Murrone,
P40, Andrea Cataldo. Interventi poetici di Renato Grilli.


h 3 L’alba pulita: raccogliamo e differenziamo i rifiuti, assicuriamo un lindo risveglio alle strade del paese.

Miriam Ratta

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Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie - 8 maggio 2014
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014)

Registro dei provvedimenti
n. 229 dell'8 maggio 2014

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, in presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vice presidente, della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici e della prof.ssa Licia Califano, componenti e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale;

VISTA la direttiva 2002/58/CE del 12 luglio 2002, del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche;

VISTA la direttiva 2009/136/CE del 25 novembre 2009, del Parlamento europeo e del Consiglio, recante modifica della direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in  materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, della direttiva 2002/58/CE relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa a tutela dei consumatori;

VISTO il decreto legislativo 28 maggio 2012, n. 69 "Modifiche al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante codice in materia di protezione dei dati personali in attuazione delle direttive 2009/136/CE, in materia di trattamento dei dati personali e tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche, e 2009/140/CE in materia di reti e servizi di comunicazione elettronica e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa a tutela dei consumatori" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2012 n. 126);

VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. 30 giugno 2003, n. 196, di seguito "Codice") e, in particolare, gli artt. 13, comma 3 e 122, comma 1;

VISTA la precedente deliberazione del Garante recante "Avvio di una consultazione pubblica ai sensi dell'art. 122 volta ad individuare modalità semplificate per l'informativa di cui all'art. 13, comma 3, del Codice in materia di protezione dei dati personali" (Del. n. 359 del 22 novembre 2012, in Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre 2012 n. 295);

TENUTO CONTO delle indicazioni fornite sul tema dal Gruppo di lavoro per la tutela dei dati personali ex art. 29, in particolare nella Opinion 04/2012 on Cookie Consent Exemption, adottata il 7 giugno 2012, e nel Working Document 02/2013 providing guidance on obtaining consent for cookies, adottato il 2 ottobre 2013 (disponibili rispettivamente ai link  http://ec.europa.eu/justice/data-protection/article-29/documentation/opinion-recommendation/files/2012/wp194_en.pdf e  http://ec.europa.eu/justice/data-protection/article-29/documentation/opinion-recommendation/files/2013/wp208_en.pdf);

TENUTO CONTO delle risultanze dei contributi pervenuti al Garante dai principali fornitori di servizi di comunicazione elettronica, nonché dalle associazioni dei consumatori e delle categorie economiche coinvolte che hanno partecipato alla suindicata consultazione pubblica;

CONSIDERATI gli ulteriori elementi emersi in occasione degli incontri tenutisi a settembre 2013 e febbraio 2014 presso l'Autorità, nell'ambito del tavolo di lavoro avviato dalla stessa al fine di sollecitare un nuovo e più diretto confronto con i suindicati soggetti, nonché con esponenti del mondo accademico e della ricerca che si occupano delle tematiche di interesse;

RITENUTO necessario adottare, ai sensi del combinato disposto degli artt. 13, comma 3, 122, comma 1 e 154, comma 1, lett. c), del Codice, un provvedimento di carattere generale, con il quale  oltre a individuare le modalità semplificate per rendere l'informativa online agli utenti sull'archiviazione dei c.d. cookie sui loro terminali da parte dei siti Internet visitati  si intende fornire idonee indicazioni sulle modalità con le quali procedere all'acquisizione del consenso degli stessi, laddove richiesto dalla legge;

CONSIDERATO che la disciplina relativa all'uso dei c.d. cookie riguarda anche altri strumenti analoghi (come ad esempio web beacon/web bug, clear GIF o altri), che consentono l'identificazione dell'utente o del terminale e che quindi devono essere ricompresi nell'ambito del presente provvedimento;

VISTE le osservazioni dell'Ufficio, formulate dal segretario generale ai sensi dell'art. 15 del regolamento n. 1/2000;

RELATORE il dott. Antonello Soro;

PREMESSA

1. Considerazioni preliminari.

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Al fine di giungere a una corretta regolamentazione di tali dispositivi, è necessario distinguerli  posto che non vi sono delle caratteristiche tecniche che li differenziano gli uni dagli altri  proprio sulla base delle finalità perseguite da chi li utilizza. In tale direzione si è mosso, peraltro, lo stesso legislatore, che, in attuazione delle disposizioni contenute nella direttiva 2009/136/CE, ha ricondotto l'obbligo di acquisire il consenso preventivo e informato degli utenti all'installazione di cookie utilizzati per finalità diverse da quelle meramente tecniche (cfr. art. 1, comma 5, lett. a), del d. lgs. 28 maggio 2012, n. 69, che ha modificato l'art. 122 del Codice).

Al riguardo, e ai fini del presente provvedimento, si individuano pertanto due macro-categorie: cookie "tecnici" e cookie "di profilazione".

a. Cookie tecnici.

I cookie tecnici sono quelli utilizzati al solo fine di "effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società dell'informazione esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente a erogare tale servizio" (cfr. art. 122, comma 1, del Codice).

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b. Cookie di profilazione.

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Ad essi si riferisce l'art. 122 del Codice laddove prevede che "l'archiviazione delle informazioni nell'apparecchio terminale di un contraente o di un utente o l'accesso a informazioni già archiviate sono consentiti unicamente a condizione che il contraente o l'utente abbia espresso il proprio consenso dopo essere stato informato con le modalità semplificate di cui all'articolo 13, comma 3" (art. 122, comma 1, del Codice).

2. Soggetti coinvolti: editori e "terze parti".

Un ulteriore elemento da considerare, ai fini della corretta definizione della materia in esame, è quello soggettivo. Occorre, cioè, tenere conto del differente soggetto che installa i cookie sul terminale dell'utente, a seconda che si tratti dello stesso gestore del sito che l'utente sta visitando (che può essere sinteticamente indicato come "editore") o di un sito diverso che installa cookie per il tramite del primo (c.d. "terze parti").

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Occorre tenere conto inoltre del fatto che spesso gli editori, che comprendono anche persone fisiche e piccole imprese, sono la parte più "debole" del rapporto. Laddove invece le terze parti sono solitamente grandi società caratterizzate da notevole peso economico, servono normalmente una pluralità di editori e possono essere, rispetto al singolo editore, anche molto numerose.

Si ritiene pertanto che, anche in ragione delle motivazioni sopra indicate, non si possa obbligare l'editore ad inserire sull'home page del proprio sito anche il testo delle informative relative ai cookie installati per il suo tramite dalle terze parti. Ciò determinerebbe peraltro una generale mancanza di chiarezza dell'informativa rilasciata dall'editore, rendendo nel contempo estremamente faticosa per l'utente la lettura del documento e quindi la comprensione delle informazioni in esso contenute, con ciò vanificando anche l'intento di semplificazione previsto dall'art. 122 del Codice.

Analogamente, per quanto concerne l'acquisizione del consenso per i cookie di profilazione, dovendo necessariamente -per le ragioni suesposte  tenere distinte le rispettive posizioni di editori e terze parti, si ritiene che gli editori, con i quali gli utenti instaurano un rapporto diretto tramite l'accesso al relativo sito, assumono necessariamente una duplice veste.

Tali soggetti, infatti, da un lato sono titolari del trattamento quanto ai cookie installati direttamente dal proprio sito; dall'altro, non potendo ravvisarsi una contitolarità con le terze parti per i cookie che le stesse installano per il loro tramite, si ritiene corretto considerarli come una sorta di intermediari tecnici tra le stesse e gli utenti. Ed è, quindi, in tale veste che, come si vedrà più avanti, sono chiamati ad operare nella presente deliberazione, con riferimento al rilascio dell'informativa e all'acquisizione del consenso degli utenti online con riguardo ai cookie delle terze parti.

3. Impatto della disciplina in materia di cookie sulla rete.

I cookie svolgono diverse e importanti funzioni nell'ambito della rete. Qualunque decisione in merito alle modalità di informativa e consenso online, riguardando in pratica chiunque abbia un sito Internet, avrà quindi un fortissimo impatto su un numero enorme di soggetti, che presentano peraltro, come si è detto, natura e caratteristiche profondamente diverse tra loro.

Il Garante, consapevole della portata della presente decisione, ritiene pertanto necessario che le misure prescritte nella stessa -ai sensi di quanto previsto dall'art. 122, comma 1, del Codice  siano, da un lato, tali da consentire agli utenti di esprimere scelte realmente consapevoli sull'installazione dei cookie mediante la manifestazione di un consenso espresso e specifico (come previsto dall'art. 23 del Codice) e, dall'altro, presentino il minore impatto possibile in termini di soluzione di continuità della navigazione dei medesimi utenti e della fruizione, da parte loro, dei servizi telematici.

Di tali opposte esigenze, emerse chiaramente anche in occasione della consultazione pubblica e degli incontri tenuti dall'Autorità, si tiene conto in primo luogo nella determinazione delle modalità con le quali rendere l'informativa in forma semplificata.

È peraltro convinzione del Garante che i due temi, dell'informativa e del consenso, vadano necessariamente trattati in maniera congiunta, onde evitare che il ricorso a modalità di espressione del consenso online che richiedano operazioni eccessivamente complesse da parte degli utenti vanifichino la semplificazione realizzata nell'informativa.

4. L'informativa con modalità semplificate e l'acquisizione del consenso online.

Ai fini della semplificazione dell'informativa, si ritiene che una soluzione efficace, che fa salvi i requisiti previsti dall'art. 13 del Codice (compresa la descrizione dei singoli cookie), sia quella di impostare la stessa su due livelli di approfondimento successivi.

Nel momento in cui l'utente accede a un sito web, deve essergli presentata una prima informativa "breve", contenuta in un banner a comparsa immediata sulla home page (o altra pagina tramite la quale l'utente può accedere al sito), integrata da un'informativa "estesa", alla quale si accede attraverso un link cliccabile dall'utente.

Affinché la semplificazione sia effettiva, si ritiene necessario che la richiesta di consenso all'uso dei cookie sia inserita proprio nel banner contenente l'informativa breve. Gli utenti che desiderano avere maggiori e più dettagliate informazioni e differenziare le proprie scelte in merito ai diversi cookie archiviati tramite il sito visitato, possono accedere ad altre pagine del sito, contenenti, oltre al testo dell'informativa estesa, la possibilità di esprimere scelte più specifiche.

4.1. Il banner contenente informativa breve e richiesta di consenso.

Più precisamente, nel momento in cui si accede alla home page (o ad altra pagina) di un sito web, deve immediatamente comparire in primo piano un banner di idonee dimensioni  ossia di dimensioni tali da costituire una percettibile discontinuità nella fruizione dei contenuti della pagina web che si sta visitando  contenente le seguenti indicazioni:

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Resta ferma naturalmente la possibilità per gli editori di ricorrere a modalità diverse da quella descritta per l'acquisizione del consenso online all'uso dei cookie degli utenti, sempreché tali modalità assicurino il rispetto di quanto disposto dall'art. 23, comma 3, del Codice.

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La presenza di tale "documentazione" delle scelte dell'utente consente poi all'editore di non riproporre l'informativa breve alla seconda visita del medesimo utente sullo stesso sito, ferma restando naturalmente la possibilità per l'utente di negare il consenso e/o modificare, in ogni momento e in maniera agevole, le proprie opzioni relative all'uso dei cookie da parte del sito, ad esempio tramite accesso all'informativa estesa, che deve essere linkabile da ogni pagina del sito.

4.2. L'informativa estesa.

L'informativa estesa deve contenere tutti gli elementi previsti dall'art. 13 del Codice, descrivere in maniera specifica e analitica le caratteristiche e le finalità dei cookie installati dal sito e consentire all'utente di selezionare/deselezionare i singoli cookie. Deve essere raggiungibile mediante un link inserito nell'informativa breve, come pure attraverso un riferimento su ogni pagina del sito, collocato in calce alla medesima.

All'interno di tale informativa, deve essere inserito anche il link aggiornato alle informative e ai moduli di consenso delle terze parti con le quali l'editore ha stipulato accordi per l'installazione di cookie tramite il proprio sito. Qualora l'editore abbia contatti indiretti con le terze parti, dovrà linkare i siti dei soggetti che fanno da intermediari tra lui e le stesse terze parti. Non si esclude l'eventualità che tali collegamenti con le terze parti siano raccolti all'interno di un unico sito web gestito da un soggetto diverso dall'editore, come nel caso dei concessionari.

Al fine di mantenere distinta la responsabilità degli editori da quella delle terze parti in relazione all'informativa resa e al consenso acquisito per i cookie di queste ultime tramite il proprio sito, si ritiene necessario che gli editori stessi acquisiscano, già in fase contrattuale, i suindicati link dalle terze parti (con ciò intendendosi anche gli stessi concessionari).

Nel medesimo spazio dell'informativa estesa deve essere richiamata la possibilità per l'utente (alla quale fa riferimento anche l'art. 122, comma 2, del Codice) di manifestare le proprie opzioni in merito all'uso dei cookie da parte del sito anche attraverso le impostazioni del browser, indicando almeno la procedura da eseguire per configurare tali impostazioni. Qualora, poi, le tecnologie utilizzate dal sito siano compatibili con la versione del browser utilizzata dall'utente, l'editore potrà predisporre un collegamento diretto con la sezione del browser dedicata alle impostazioni stesse.

Si ricorda che l'uso dei cookie rientra tra i trattamenti soggetti all'obbligo di notificazione al Garante ai sensi dell'art. 37, comma 1, lett. d), del Codice, laddove lo stesso sia finalizzato a "definire il profilo o la personalità dell'interessato, o ad analizzare abitudini o scelte di consumo, ovvero a  monitorare l'utilizzo di servizi di comunicazione elettronica con esclusione dei trattamenti tecnicamente indispensabili per fornire i servizi medesimi agli utenti".

L'uso dei cookie è, invece, sottratto all'obbligo di notificazione sulla base di quanto previsto dal provvedimento del Garante del 31 marzo 2004, che ha inserito espressamente, tra i trattamenti esonerati dal suindicato obbligo, quelli "relativi all'utilizzo di marcatori elettronici o di dispositivi analoghi installati, oppure memorizzati temporaneamente, e non persistenti, presso l'apparecchiatura terminale di un utente, consistenti nella sola trasmissione di identificativi di sessione in conformità alla disciplina applicabile, all'esclusivo  fine di agevolare l'accesso ai contenuti di un sito Internet" (deliberazione n. 1 del 31 marzo 2004, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 6 aprile 2004 n. 81).

Dal quadro sopra delineato, emerge pertanto che, mentre i cookie di profilazione, i quali hanno caratteristiche di permanenza nel tempo, sono soggetti all'obbligo di notificazione, i cookie che invece hanno finalità diverse e che rientrano nella categoria dei cookie tecnici, ai quali sono assimilabili anche i cookie analytics (v. punto 1, lett. a), del presente provvedimento), non debbono essere notificati al Garante.

6. Tempi di adeguamento.

Come già evidenziato in precedenza, il Garante è consapevole dell'impatto, anche economico, che la disciplina sui cookie avrà sull'intero settore della società dei servizi dell'informazione e, quindi, del fatto che la realizzazione delle misure necessarie a dare attuazione al presente provvedimento richiederà un notevole impegno, anche in termini di tempo.

In ragione di ciò, si ritiene pertanto congruo prevedere un periodo transitorio di un anno a decorrere dalla pubblicazione della presente decisione in Gazzetta Ufficiale per consentire ai soggetti interessati dal presente provvedimento di potersi avvalere delle modalità semplificate ivi individuate.

7. Conseguenze del mancato rispetto della disciplina in materia di cookie.

Si ricorda che per il caso di omessa informativa o di informativa inidonea, ossia che non presenti gli elementi indicati, oltre che nelle previsioni di cui all'art. 13 del Codice, nel presente provvedimento, è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da seimila a trentaseimila euro (art. 161 del Codice).

L'installazione di cookie sui terminali degli utenti in assenza del preventivo consenso degli stessi comporta, invece, la sanzione del pagamento di una somma da diecimila a centoventimila euro (art. 162, comma 2-bis, del Codice).

L'omessa o incompleta notificazione al Garante, infine, ai sensi di quanto previsto dall'art. 37, comma 1, lett. d), del Codice, è sanzionata con il pagamento di una somma da ventimila a centoventimila euro (art. 163 del Codice).

TUTTO CIO' PREMESSO IL GARANTE

1. ai sensi degli artt. 122, comma 1 e 154, comma 1, lett. h), del Codice -ai fini dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa che i gestori di siti web, come meglio specificati in premessa, sono tenuti a fornire agli utenti in relazione ai cookie e agli altri dispositivi installati da o per il tramite del proprio sito  stabilisce che nel momento in cui si accede alla home page (o ad altra pagina) di un sito web, deve immediatamente comparire in primo piano un banner di idonee dimensioni contenente le seguenti indicazioni:

b) che il sito consente anche l'invio di cookie "terze parti" (laddove ciò ovviamente accada);

c) il link all'informativa estesa, che deve contenere le seguenti ulteriori indicazioni relative a:

•  uso dei cookie tecnici e analytics;

•  possibilità di scegliere quali specifici cookie autorizzare;

• possibilità per l'utente di manifestare le proprie opzioni in merito all'uso dei cookie da parte del sito anche attraverso le impostazioni del browser, indicando almeno la procedura da eseguire per configurare tali impostazioni;

d) l'indicazione che alla pagina dell'informativa estesa è possibile negare il consenso all'installazione di qualunque cookie;

e) l'indicazione che la prosecuzione della navigazione mediante accesso ad altra area del sito o selezione di un elemento dello stesso (ad esempio, di un'immagine o di un link) comporta la prestazione del consenso all'uso dei cookie;

2. ai sensi dell'art. 154, comma 1, lett. c), del Codice  ai fini di mantenere distinta la responsabilità dei gestori di siti web, come meglio specificati in motivazione, da quella delle terze parti  prescrive ai medesimi gestori di acquisire già in fase contrattuale i collegamenti (link) alle pagine web contenenti le informative e i moduli per l'acquisizione del consenso relativo ai cookie delle terze parti (con ciò intendendosi anche i concessionari).

Si dispone che copia del presente provvedimento sia trasmessa al Ministero della giustizia ai fini della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana a cura dell'Ufficio pubblicazione leggi e decreti.

Roma, 8 maggio 2014

IL PRESIDENTE
Soro

IL RELATORE
Soro

IL SEGRETARIO GENERALE
Busia

 

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