“MITIKA”, DOPPIO APPUNTAMENTO PER APRIRE IL 2018

“Quegli strani amici di famiglia” sabato al Teatro Ducale di Cavallino. In scena Carla Guido, Fabrizio Saccomanno e Massimo Giordano. E venerdì alla Fondazione Palmieri si presenta il libro “L’alba dell’uomo e il sacro”.

 

 

MELENDUGNO (Lecce) - Doppio evento culturale per l’inizio d’anno di “Aletheia teatro”, associazione culturale diretta da Carla Guido.

Venerdì 12 gennaio alle 18, presso la Fondazione Palmieri e con la collaborazione di Fidapa Lecce, si terrà infatti la presentazione del libro di Maria Concetta Cataldo "L'alba dell'uomo e il sacro”, viaggio nel senso religioso dall’umanità primitiva a oggi.

Ospiti della serata, oltre all’autrice, il regista Alessandro Machia e Carla Guido, direttore artistico di “Mitika: teatro e mito nella contemporaneità”: la serata rientra infatti tra le attività della rassegna.

Sabato 13 gennaio, invece, “Aletheia Teatro” organizza per le 21, al Teatro Ducale di Cavallino, uno spettacolo in cui va in scena la lingua salentina, “maneggiata” da tre attori che da tempo nobilitano con la loro professionalità il teatro in vernacolo: Carla Guido, Fabrizio Saccomanno e Massimo Giordano.

Dopo il successo di “Infierno, Purgatoriu e Paraisu” e “Tiempu doppu” di Giuseppe De Dominicis, opere dialettali del poeta cavallinese, “Aletheia Teatro” presenta infatti "Quegli strani amici di famiglia", tre brevi monologhi più una pièce in dialetto salentino assemblati in un unico spettacolo.

Nei tre racconti, basati su fatti realmente accaduti, la definizione “liberamente ispirato a”  diviene infatti la clausola liberatoria della creatività drammaturgica e attoriale, capace di dare la stura a possibilità espressive inesplorate che favoriscono l’elevamento a potenza della comicità del testo.