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Inserito 15 Gennaio 2015
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da Redazione
"Al freddo e al gelo è la buona scuola del governo Renzi", questo è il testo provocatorio degli striscioni affissi a Lecce, Nardò e Casarano, dal Blocco Studentesco, movimento studentesco di Casapound Italia, per protestare contro la mancanza di riscaldamenti in molti istituti scolastici dislocati nella provincia.
LECCE - "Al freddo e al gelo è la buona scuola del governo Renzi", questo è il testo provocatorio degli striscioni affissi a Lecce, Nardò e Casarano, dal Blocco Studentesco, movimento studentesco di Casapound Italia, per protestare contro la mancanza di riscaldamenti in molti istituti scolastici dislocati nella provincia.
"Con quest’ azione - afferma Davide Renna, responsabile provinciale del Blocco Studentesco - abbiamo voluto dire la nostra su un problema balzato agli onori della cronaca in questi giorni, ovvero l'assenza di riscaldamenti nelle classi degli istituti scolastici della nostra provincia. Troviamo vergognoso lo stato di disservizio in cui versano numerose scuole e nel quale sono costretti a seguire le lezioni migliaia di studenti a rischio della loro salute, in luoghi che dovrebbero invece garantirne la sicurezza".
"Non è altro che l'ennesima conseguenza - spiega il responsabile provinciale del movimento - delle misure d’austerity adottate dal nostro scellerato Governo. A tal proposito si pensi alla riforma Delrio, la quale non ha fatto altro che creare incertezza sulle funzioni delle Province ed esautorarle dei pochi fondi rimasti nelle casse, impedendole pertanto di erogare i servizi di loro competenza".
"Su questa situazione già di suo grottesca è caduta la scure della riforma de "La buona scuola" disposta da Renzi - conclude Davide Renna - attraverso la quale si vuole realizzare una scuola-azienda, dove lo studente viene privato di qualsiasi capacità critica. La nostra lotta andrà avanti a oltranza finché non si riuscirà a trovare una soluzione idonea a questo problema e, se necessario, saremo pronti a scendere nelle piazze per far sentire la nostra voce".