Sta per nascere il nuovo sito Web dell’Adisu Puglia. Una strategia di comunicazione integrata all’insegna della trasparenza

"Viviamo momenti di grande cambiamento. Siamo immersi in uno scenario di cambiamento in cui la Pubblica Amministrazione è investita da una richiesta di trasparenza dei suoi comportamenti ...".

LECCE - Riceviamo da Luciano Tarricone, Dirigente della Sede di Lecce ADISU Puglia, la seguente nota, che pubblichaimo integralmente.

"Viviamo momenti di grande cambiamento.

Siamo immersi in uno scenario di cambiamento in cui la Pubblica Amministrazione è investita da una richiesta di trasparenza dei suoi comportamenti, delle sue azioni, delle sue procedure di funzionamento come mai in passato intensa e criticamente sottoposta alla attenzione di cittadini la cui bussola di orientamento non sempre è la fiducia ma, piuttosto, molto più spesso, il pregiudizio negativo di una pubblica amministrazione inefficiente o, nella migliore delle ipotesi, non amica.

 

Viviamo in un periodo in cui le abitudini dei cittadini sono sempre più plasmate dalle relazioni costruite come utenti della Rete, del mitico Web, della galassia dei social network all’interno dei quali un numero sempre maggiore di cittadini interagisce intorno a tematiche sempre più di frequente di grande e comune interesse, dando vita e costruendo spazi di significazioni sociali con le quali è necessario confrontarsi e che pongono interrogativi che per la PA diventa vitale affrontare. Primo tra tutti come si colloca la PA in questa dimensione relazionale che non è più “nuova”, ma ad un tempo si rinnova di continuo ? Quali impatti e quali retroazioni ha il mutamento delle dinamiche di Rete sui servizi offerti dall’Amministrazione Pubblica? Come si modifica il rapporto tra

l’Ente e la sua utenza? Dopo aver preso atto del cambiamento, in quali casi e come deve muoversi la PA per mantenere il necessario livello di efficienza/efficacia?

Sono questioni e interrogativi che si pongono con grande vigore e che, soprattutto, ai giorni nostri, danno corpo al convincimento che per poter garantire livelli di efficienza e di efficacia sempre maggiori la struttura delle relazioni comunicazionali deve essere un tutt’uno con l’azione amministrativa ed esserne permeata come habitus costitutivo di ogni azione di ogni relazione sociale attivata e realizzata.

Come viene fatto notare in un importante documento di programmazione comunicativa “…cambiano le piazze. Oggi gli utenti sono sempre meno propensi a cercare le informazioni navigando nei siti istituzionali delle aziende come delle PA. Porsi di fronte a essi ignorando tutto ciò e continuando a concentrare i propri sforzi esclusivamente in presìdi tradizionali (siti web e portali verticali) equivale a sperare di raggiungere la propria utenza arringandola da un pulpito collocato in una piazza vuota, mentre essa è altrove. Le strade percorse dai cittadini per arrivare all’informazione sono oggi più complesse e articolate. In altri termini, il sito o il portale pubblico sono strumenti necessari, ma non più sufficienti se davvero si vuole raggiungere la propria utenza. Per farlo, è necessario conoscere e presidiare i luoghi ove essa è ormai abituata a muoversi, ossia i siti di social networking. Cambiano gli strumenti. La PA ha il dovere non soltanto di mettere a disposizione del cittadino le informazioni nel momento in cui esso le richiede ma anche di informarlo su determinati temi nei tempi e nei modi opportuni. In passato, per raggiungere il cittadino erano sufficienti le affissioni sui muri. Oggi oltre al manifesto è necessario presidiare le piazze digitali con gli strumenti adeguati.”

In questi anni di vita ADISU Puglia ha sempre favorito il dialogo, la ricerca del confronto, la trasparenza e il rendiconto della propria azione utilizzando al meglio gli strumenti a disposizione, modernizzando i meccanismi delle proprie procedure per renderli sempre più moderni ed efficienti, sempre più aperti all’interazione con l’utenza.

Il processo di unificazione delle realtà territoriali in cui si articola il sistema universitario e del diritto allo studio non ha significato compressione delle autonomie locali che hanno mantenuto e saputo sviluppare le proprie opportunità di contatto, di relazione, di scambio con le comunità proprie.

Il sito Web, le rubriche di informazione, i profili su Facebook e la NewsLetter sono stati gli strumenti principali di relazione comunicativa utilizzati con continuità e aperta relazionalità.

Ora, alla vigilia del rilascio del Bando per i benefici per l’AA 2013/2014, ADISU rinnova la propria piattaforma di comunicazione online principale, il proprio sito Web che sarà avviato in questi giorni in una versione completamente rinnovata nella grafica e nella struttura di ingegneria del Web, tenendo conto delle regole sociali che orientano questi momenti di informazione, comunicazione, nella ricerca costante di un dialogo con l’utenza nel presupposto che la solidità delle relazioni tra il cittadino e la PA viene favorita dal fatto che una incisiva presenza on line e sui social network realmente aperta porta necessariamente a una maggiore trasparenza dell’Amministrazione. Il dialogo e la conoscenza reciproca promuovono un’apertura dei confini tra Amministrazione e cittadino, che si trasforma da utente esterno, e passivo, dei servizi della PA in interlocutore attivo e coinvolto nei processi.

Il lavoro di costruzione del nuovo sito è stato lungo e partecipato.

Con il nuovo sito Web si aprirà una agorà telematica da cui si dipartono in maniera chiara i sentieri delle informazioni diverse sulla attività complessa dell’Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio della Puglia.

Tutti si riannodano nei valori che sono alla guida della missione dell’agenzia e che nella legge 18 del 2007 trovano la loro sintesi normativa: assicurare la realizzazione del diritto allo studio universitario, favorire la crescita e la valorizzazione dei talenti, assicurare pari opportunità per i meno favoriti nella realizzazione di un futuro equo e solidale.

Far crescere la democrazia nella trasparenza della partecipazione."