Scuola, Il TAR Puglia sospende l'ordinanza del Governatore Emiliano: da domani si torna a scuola

Accolto il ricorso presentato dal Codacons Lecce e da un gruppo di genitori contro la didattica a distanza al 100 per cento che sarebbe stata in vigore fino al 5 marzo. Ora fa testo il Dpcm ma la Regione prepara una nuova ordinanza.

 

BARI -  Il Tar Puglia ha sospeso l'ordinanza regionale con la quale il presidente Michele Emiliano ha disposto fino al 5 marzo la didattica digitale integrata al 100% per tutti gli alunni e gli studenti pugliesi.

Il decreto, a firma del presidente Orazio Ciliberti, ha accolto l'istanza cautelare del ricorso presentato dal Codacons Lecce e da un gruppo di genitori di alunni, e, contestualmente, ha sospeso l'efficacia del provvedimento regionale e fissato l'udienza collegiale al 17 marzo 2021.

I giudici amministrativi baresi hanno ritenuto che l'ordinanza di Emiliano non sia coerente con la classificazione del livello di gravità dell'emergenza in ambito regionale.

 La Puglia si trova, infatti, in zona "gialla" e dunque non è necessario che la Regione disponga regole più restrittive di quelle disposte dal Governo.

Il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri, a cui si fa riferimento, è quello del 14 gennaio 2021, nel quale per le superiori "il 50% della presenza a scuola è il limite al di sotto del quale deve ritenersi non sufficientemente assolto né garantito lo standard minimo dei servizi scolastici".

Per il Tar è dunque legge il Dpcm che consente la didattica in presenza in tutti i cicli, limitandola a percentuali tra il 50 e il 75% per le superiori, e non l'ordinanza regionale che fissa per tutti il limite del 50% e solo "per ragioni non diversamente affrontabili".

In Puglia, dunque, da domani si torna a scuola. Le modalità per raggiungere le quote prestabilite dove sono previsti i turni saranno decise dagli istituti scolastici.