Sebastiano Leo: “formazione a distanza anche per i corsi di Garanzia Giovani”.

BARI - "Stiamo continuando nello straordinario lavoro di applicare le modalità della formazione a distanza al maggior numero di strumenti con cui la Regione Puglia sostiene la formazione e la riqualificazione professionale dei pugliesi. Si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma nel mondo della formazione, che stiamo affrontando con celerità ed impegno, con l'obiettivo di non fermare il sistema formativo nella nostra regione e consentire ai cittadini di potersi formare e riqualificare anche restando a casa. Da oggi, anche per l'attuazione dei percorsi formativi relativi alla cosiddetta misura 2.A di Garanzia Giovani, sarà possibile ricorrere alla formazione a distanza", comunica l'assessore all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo.

"Pertanto – spiega l'assessore - abbiamo autorizzato gli enti di formazione beneficiari della misura 2.A nell'ambito del programma Garanzia Giovani all'utilizzo della FAD, in deroga alle previsioni contenute nei bandi, esclusivamente in modalità sincrona. Il ricorso alla FAD sincrona è ammesso esclusivamente per i percorsi formativi inseriti a catalogo che non prevedono la realizzazione di attività laboratoriali, esercitazioni e stage. Il ricorso alla FAD è una facoltà e non un obbligo degli enti di formazione e le suddette attività formative a distanza dovranno avvalersi di una piattaforma tale da garantire la tracciabilità e la privacy dei discenti. Questo provvedimento è da intendersi efficace fino a quando non terminerà l'emergenza sanitaria, secondo disposizioni nazionali".

"Per ora – ha concluso Leo – il ricorso alla FAD per Garanzia Giovani riguarda esclusivamente i corsi di formazione di nuova attivazione, ma stiamo lavorando anche per i corsi di formazione avviati e non conclusi per via dell'emergenza. In pochi giorni abbiamo disciplinato la FAD per Garanzia Giovani, MiFormo&Lavoro, OSS Scuola, ITS e abbiamo consentito l'esame a distanza per conseguire la qualifica di Operatore Socio Sanitario, di cui vi è un gran bisogno in questo momento. È nostra intenzione continuare su questa linea, ricorrendo alla FAD ove applicabile, e tenendo vivo il tessuto formativo pugliese, per trasformare – per quanto possibile – questo drammatico momento in una opportunità di riqualificazione e formazione per ciascun pugliese".

Miriam Ratta