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Inserito 11 Aprile 2025
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da Redazione
“Si è scelto di invitare a partecipare un solo consigliere regionale della loro parte politica, escludendo chi – il sottoscritto – è sempre stato in prima linea nelle manifestazioni contro la riapertura della discarica Burgesi e a difesa del territorio ...”.
LECCE - Nota del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.
“Una pagina di antidemocrazia inaccettabile, il Consiglio monotematico dell’Unione dei Comuni Terra di Leuca tenuto ieri contro la riapertura della discarica di Ugento, convocato dal sindaco di Patù e presidente dell’Unione.
Si è scelto di invitare a partecipare un solo consigliere regionale della loro parte politica, escludendo chi – il sottoscritto – è sempre stato in prima linea nelle manifestazioni contro la riapertura della discarica Burgesi e a difesa del territorio, ed è stato il primo a lanciare l’allarme sulla delibera della Giunta regionale dell’11 febbraio scorso, che modifica il Piano Rifiuti prevedendo di riaprire e ampliare discariche già sature come quella di Ugento, e di attivare impianti mai entrati in esercizio perché potenzialmente nocivi per l’ambiente e la salute, come quello di Corigliano d’Otranto.
Sulla vicenda – su mia richiesta – si sono tenute ben due audizioni in Commissione Ambiente del Consiglio regionale, il 10 e il 24 marzo scorsi, a cui hanno partecipato numerosi sindaci e da cui è emerso lo stato di pre-emergenza in cui versa la Puglia, per l’incapacità della sinistra che governa la Puglia da vent’anni di chiudere il ciclo dei rifiuti e di realizzare e aprire impianti pubblici per lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti indifferenziati, foraggiando il partito delle discariche.
L’ambiente e la salute non hanno colore politico, e la scelta discriminatoria dell’Unione dei Comuni del capo di Leuca rivela la volontà di mettere sotto il tappeto le responsabilità del fallimento delle politiche ambientali della Regione.
Ai sindaci di sinistra fa comodo nascondere che il presidente Emiliano e l’assessora all’ambiente Triggiani hanno intenzione di andare avanti con il loro piano: riaprire la discarica Burgesi a Ugento, attivare l’impianto di Corigliano d’Otranto, continuare ad avvelenare il Salento facendone la pattumiera della Puglia.
È vergognoso che istituzioni che dovrebbero essere al di sopra delle parti, soprattutto su questioni tanto delicate come ambiente e salute, si abbandonino ad una partigianeria così evidente censurando quelli che considerano avversari.
Questo nuoce soprattutto ai cittadini, privandoli della possibilità di ascoltare tutte le voci in campo e di fare le proprie valutazioni in libertà”.