BARI. ON. DAVIDE BELLOMO (LEGA): "DA DECARO UNO SHOW RIDICOLO, SI CONFRONTI CON ME SU INFILTRAZIONI IN AZIENDE PARTECIPATE"

 “Quello stesso Decaro che da settimane rifiuta di confrontarsi pubblicamente con me su un tema importantissimo come le infiltrazioni mafiose nelle aziende partecipate del Comune, ora fissa addirittura un pubblico incontro con la tifoseria del Bari in un cinema cittadino


BARI - “Non ci posso credere. Ditemi che siamo su Scherzi a parte. Quello stesso Decaro che da settimane rifiuta di confrontarsi pubblicamente con me su un tema importantissimo come le infiltrazioni mafiose nelle aziende partecipate del Comune, quando lui era sindaco e aveva la delega in materia, ora fissa addirittura un pubblico incontro con la tifoseria del Bari in un cinema cittadino.

Per farsi fare domande, soddisfare curiosità sulla sua scelta di affidare il club biancorosso ai De Laurentiis, chiedendo in maniera clownesca di essere messo in difficoltà.

Usa i gloriosi colori sociali per uno show a dir poco ridicolo. Un confronto “a tutto campo”, a viso aperto, che Decaro ritiene “più che mai necessario”, mentre scappa di fronte a responsabilità politiche ben più gravi e sulle quali evidentemente non ha risposte convincenti da fornire.

Il candidato governatore in pectore ha già iniziato la campagna elettorale e usa il calcio come specchietto per le allodole. La trasparenza, quella che non fa correre rischi, va bene per costruire facile consenso.

Mentre quando si tratta di dare spiegazioni ai baresi onesti sulle sue relazioni pericolose e su come abbia potuto non accorgersi del marcio che gli passava sotto il naso, molto meglio per Decaro rifugiarsi in un silenzio assordante.

Qualcuno potrebbe scoprire che tanti suoi goal elettorali sono stati segnati in fuorigioco. O commettendo falli mai sanzionati da arbitri tutt’altro che imparziali. Sarebbe ora di mandarlo finalmente in panchina. Evitando buffonate da circo o ammissioni di colpa che sono certamente meno gravi di quelle che sarebbe finalmente giusto attendersi”.

Lo dichiara il deputato della Lega, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia della Camera.