"Abbiamo chiesto di attivare con urgenza un tavolo tecnico di concertazione tra gli uffici tecnici Comunali e gli Uffici tecnici del Consorzio Speciale per la Bonifica di Arneo per rideterminare, attraverso una nuova RI-PERIMETRAZIONE, le aree interessate al piano di Bonifica"
NARDO' (Lecce) - Nota dei componenti il Gruppo consiliare del PD, Lorenzo Siciliano e Daniele Piccione.
"Torniamo, nuovamente, ad intervenire sulla vergognosa questione degli avvisi di pagamento da parte del consorzio di bonifica. Lo facciamo perché crediamo sia giunta l’ora di mettere la parola fine alla pretesa da parte dei consorzi di bonifica, enti carrozzoni della Politica che costano milioni di euro ai cittadini, di chiedere ogni anno il pagamento di un’odiosa e ingiustificata tassa a famiglie, imprese e aziende agricole che sono situate in zone della Città che non beneficiano di alcun intervento del consorzio.
Questi enti dovrebbero occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria dei canali, con interventi idrici e di pulizia per consentire il corretto deflusso delle acque. Ma come è noto a tutti, DA ANNI, questi interventi, molto spesso, NON SONO EFFETTUATI.
Prova ne siano i costanti allagamenti, a seguito di straripamento del torrente asso per ostruzione derivante da rifiuti, che mettono puntualmente in ginocchio i nostri agricoltori e le nostre aziende. Come se non bastasse di per sé questa vergognosa vicenda, dove di fronte al pagamento di una tassa non viene corrisposto un servizio, i consorzi chiedono quattrini tramite cartelle di pagamento anche a famiglie e imprese che sono situate in zone della Città distanti chilometri dal torrente Asso.
Per questo come gruppo consiliare del Partito Democratico Nardò, insieme al collega Daniele Piccione, abbiamo chiesto di attivare con urgenza un tavolo tecnico di concertazione tra gli uffici tecnici Comunali e gli Uffici tecnici del Consorzio Speciale per la Bonifica di Arneo per rideterminare, attraverso una nuova RI-PERIMETRAZIONE, le aree interessate al piano di Bonifica escludendo tutte QUELLE AREE DEL TERRITORIO COMUNALE che non rientrano in
alcuno dei benefici di Bonifica.
È ora di dire basta a questi odiosi ed inutili balzelli sulla pelle delle persone."