NOMINE CAPI DIPARTIMENTI, FRATELLI D’ITALIA: "ANCHE IN QUESTO CASO NOMINE POLITICHE E NON TECNICI ALL’ALTEZZA DEL RUOLO"

“Parliamo di povertà educativa e poi quale esempio diamo ai nostri figli, se al merito e all'istruzione facciamo prevalere il buon pacchetto di voti dato a Michele Emiliano?”

 

BARI - “Parliamo di povertà educativa e poi quale esempio diamo ai nostri figli, se al merito e all'istruzione facciamo prevalere il buon pacchetto di voti dato a Michele Emiliano?”

E’ questo il duro attacco dei consiglieri regionali di Fratelli d'Italia, stamattina in conferenza stampa all’indomani della nomina dei nuovi capi dipartimento della Regione anche queste avvenute con il consolidato "metodo Emiliano".

Anche in questo caso - sottolineano – siamo di fronte ad alcune nomine di soggetti sonoramente bocciati alle urne, dalle dubbie qualità richieste dal ruolo ricoperto, che scavalcano addirittura dirigenti con una pluriennale esperienza amministrativa. Abbiamo ad esempio il fratello di un importantissimo Sottosegretario o, ancora, un candidato alle Regionali sponsorizzato al ruolo di capo dipartimento dal ministro Speranza. Che dire poi del Movimento 5 Stelle che, in altri tempi, avrebbe fatto la conferenza stampa che oggi noi stiamo facendo, usando toni anche più scomposti, e che invece impone alla stregua degli altri partiti di maggioranza poltrone senza evidente merito?", ha dichiarato il capogruppo Ignazio Zullo.

"Chiediamo scusa ai 600 che hanno invano presentato il curriculum e al territorio brindisino che in questa infornata di nomine non è stato rappresentato, forse per ripicca politica", hanno concluso i consiglieri Francesco Ventola e Luigi Caroli.