Reddito energetico. M5S: “Accordo di collaborazione con il GSE importante per rendere la misura operativa”

"Il reddito energetico sta per diventare realtà sia in Italia che in Puglia. Oggi è finalmente pronto il decreto ministeriale che disciplina il reddito energetico nazionale ...".

BARI - “Il reddito energetico sta per diventare realtà sia in Italia che in Puglia. Oggi è finalmente pronto il decreto ministeriale che disciplina il reddito energetico nazionale, ieri l’assessore Delli Noci ha siglato l’accordo di collaborazione con il GSE, con cui la misura potrà essere operativa. L’istituzione del reddito energetico è uno dei punti chiave del percorso intrapreso per l’ingresso in Giunta e il nostro lavoro è stato fondamentale per far partire la misura e non farla restare solo sulla carta. Parliamo di una proposta innovativa voluta dal M5S che mette insieme una misura di contrasto alle povertà e strumenti incentivanti per lo sviluppo delle energie rinnovabili per mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici e la Puglia dopo essere stata la prima regione in cui è stata approvata la legge per la sua istituzione, grazie all’ex consigliere regionale Antonio Trevisi, sarà presto anche la prima regione in cui la misura sarà attuata”.

 

Così la capogruppo del M5S Grazia Di Bari, l’assessora al Welfare Rosa Barone e i consiglieri Cristian Casili e Marco Galante

 

Il reddito energetico prevede la concessione di contributi regionali per l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, sulle coperture delle case dei cittadini. Una volta attivata la misura, l’utente beneficiario avrà l’obbligo di sottoscrivere una convenzione con il GSE per l’attivazione del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta dagli impianti e di cedere alla Regione gli eventuali crediti maturati nei confronti del GSE in ragione del servizio di scambio sul posto.

"Nel primo incontro per la definizione del regolamento attuativo si è parlato dei requisiti per le utenze domestiche e condominiali che potranno accedere ai contributi regionali, - dichiarano i consiglieri pentastellati - saranno privilegiati nell’assegnazione dei punteggi i nuclei familiari in condizioni di disagio socio-economico in base al valore dell’indicatore ISEE, i nuclei familiari più numerosi e in cui sono presenti soggetti affetti da invalidità o handicap, gli anziani e le giovani coppie. Grazie all’accordo di collaborazione tra la Regione e GSE sarà possibile arrivare in tempi celeri all'adozione e successiva approvazione del regolamento e alla pubblicazione del bando. Parliamo di una misura innovativa, per cui sono stati già stanziati 6 milioni di euro, e che, una volta a regime offrirà nuove possibilità di lavoro e consentirà l’autoproduzione di energia con notevoli risparmi sui costi delle bollette”.