NARDO', LORENZO SICILIANO (PD): “MELLONE UN AVVOLTOIO SULLA PELLE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI DI NARDÒ. NON SI AZZARDI PIÙ A FARE PROPAGANDA SULLA PELLE DELLE AZIENDE CHE HA OSTACOLATO PER ANNI”

 Il sindaco Mellone "questa volta si è spinto oltre il ridicolo affermando che i 2 milioni 133 mila euro liquidati alle aziende agricole neritine per i danni subiti da Xylella Fastidiosa nel periodo 01/01/2016 - 31/12/2017 sono frutto del lavoro di una sua Assessora."



NARDO' (Lecce) - Dichiarazione del consigliere comunale del Pd, Lorenzo Siciliano.

"Vergognoso! E' questo l'unico aggettivo con il quale si può descrivere il volto del "sindaco" Mellone ritratto nel suo ultimo selfie accanto ad una cima d'ulivo. Questo signore, di fronte al quale ormai impallidirebbe il peggior Pinocchio, questa volta si è spinto oltre il ridicolo affermando che i 2 milioni 133 mila euro liquidati alle aziende agricole neritine per i danni subiti da Xylella Fastidiosa nel periodo 01/01/2016 - 31/12/2017 sono frutto del lavoro di una sua Assessora. Solo la faccia tosta di uno che si chiama Pippi Mellone avrebbe potuto affermare una simile menzogna.

I danni da Xylella Fastidiosa acclarati negli anni 2016/2017 sono stati riconosciuti con decreto del 10/08/2018 del Ministro delle Politiche Agricole, a seguito di un iter lungo e farraginoso della Regione Puglia. E dei ristori previsti ed erogati hanno beneficiato tutti i Comuni della Provincia di Lecce ed alcuni Comuni di Brindisi e Taranto. Il Comune di Nardò non c'entra ASSOLUTAMENTE NULLA con l’erogazione dei fondi, dato che si è semplicemente limitato - come gli altri Comuni pugliesi - a smistare le istanze presentate.

Il mondo agricolo sa bene chi è il Sindaco di Nardò, conosce perfettamente i soli danni che in questi anni ha saputo arrecare ad un comparto già in grande sofferenza. Le piccole e grandi aziende agricole neretine, durante il mandato Mellone, hanno conosciuto solo l'arroganza e i bastoni tra le ruote di un tizio che l'agricoltura ha saputo solo odiarla e bistrattarla in ogni modo, probabilmente perché si è reso conto da tempo che tra gli agricoltori non vi sono allocchi che si bevono le sue frottole.

Non si azzardi, dunque, il peggior sindaco della Città a fare propaganda sulla pelle degli imprenditori agricoli neritini, non dica menzogne nell'estremo tentativo di recuperare una credibilità ormai inesistente nei confronti delle aziende sol perché si avvicinano le elezioni ed ha bisogno di confermarsi poltrona, stipendio e potere di spartire incarichi e mancette ai soliti noti. In buona sostanza si comporti da persona seria, se ne è capace almeno una volta. Di fronte al sudore della fronte di gente che si sta vedendo risarcita una minima parte di un enorme danno causato anche grazie a politicanti come Pippi Mellone."