DISASTRO AGRICOLTURA, ON. FITTO: "PER AGEA PUGLIA SEMPRE ULTIMA NELLA SPESA DEI FONDI NAZIONALI ED EUROPEI. SERVE AZZERARE TUTTO E FARE UNA RICOGNIZIONE DEI PROGETTI PRESENTATI"

"La Regione Puglia è già stata a Bruxelles a spiegare che i ritardi sono dovuti al lockdown che evidentemente ha interessato solo la nostra Regione visto che le altre sono tutte sopra la media ...".

 

LECCE - Dichiarazione del candidato presidente del centrodestra per la Puglia, on. Raffaele Fitto.

“Ci sono settori che neppure la campagna elettorale riesce a far andare in controtendenza perché sono talmente devastati che per riprendersi occorrerà davvero rivoluzionare tutto ad iniziare dall’Assessorato all’Agricoltura.

“La Tabella dell’Agea al 31 luglio 2020 consegna ancora l’ennesima maglia nera alla Regione Puglia che si conferma ultima in Italia con un avanzamento della spesa dei fondi nazionali ed europei (FEASR) pari al 33,54%, notevolmente inferiore sia alla media nazionale al 49,19% che a quella delle Regioni meno sviluppate al 43,63%.

Praticamente in un mese è stato recuperato solo lo 0,48%, una lumaca avrebbe fatta meglio. Percentuali che ahimè si traducono in soldi che vengono persi in un momento nel quale l’agricoltura pugliese è letteralmente in ginocchio: se tutto dovesse rimane cos? alla fine dell’anno il disimpegno automatico sarà di circa 176 milioni di quota FEASR.

La Regione Puglia è già stata a Bruxelles a spiegare che i ritardi sono dovuti al lockdown che evidentemente ha interessato solo la nostra Regione visto che le altre sono tutte sopra la media e la Calabria, addirittura, ha già superato ampiamente da tempo il target di spesa previsto al prossimo 31 dicembre.

“Dal 22 settembre in poi è evidente che bisogna cambiare marcia: c cominciando dal potenziamento della capacità istruttoria della struttura operativa dell’Assessorato che possa consentire un veloce monitoraggio dei progetti presentati ormai 4 anni fa e capire lo stato di attuazione o meglio di non attuazione, cos? come bisognerà capire quanti di quei giovani che avevano presentato la domanda per il bando del PSR dedicato al primo insediamento hanno deciso di proseguire e quanti invece andranno recuperati.

Lo stesso dicasi per i progetti presentati dall’imprese di trasformazione/lavorazione finalizzati a migliorare la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole. Ci sarà tanto da fare. Lo faremo insieme nell’interesse dell’Agricoltura pugliese."