PIANO DI RIORDINO, IGNAZIO ZULLO (FDI): “DA EMILIANO SOLO CHIACCHIERE E ZERO FATTI”

"Emiliano e Lopalco non si permettano, di nuovo, di parlare della mortalità soprattutto degli ultranovantenni: sono vite umane che restano sulla coscienza di chi (ovvero Emiliano) ha impedito ai medici di Medicina Generale di toccare e incontrare i pazienti".


BARI - Nota del capogruppo di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.

“La Puglia ha il tasso più alto di mortalità specifica per il Covid 19 tra tutte le Regioni Sud e delle isole italiane. Il lockdown, perciò, possiamo dire che abbia “salvato” le Regioni meridionali, ma non sia riuscito a frenare la situazione in Puglia. Se, idealmente, la Lombardia non facesse parte dell’Itala, in Puglia avremmo la stessa e identica mortalità specifica del dato nazionale.

Dinanzi a questo dato oggettivo, Emiliano e Lopalco non si permettano, di nuovo, di parlare della mortalità soprattutto degli ultranovantenni: sono vite umane che restano sulla coscienza di chi (ovvero Emiliano) ha impedito ai medici di Medicina Generale di toccare e incontrare i pazienti. Sono morti che restano sulla coscienza di chi ha lasciato colpevolmente gli anziani nelle RSSA senza alcuna assistenza. Sono morti dovuti ai ritardi di presa in carico dei pazienti COVID positivi.

Quanto alla rete ospedaliera, Emiliano ha dimostrato in cinque anni di essere capace di tante chiacchiere e di essere, invece, una nullità nei fatti. Oggi, nonostante gli annunci, è impedito l’accesso agli anziani non autosufficienti, ai disabili e ai malati di mente nelle RSSA e nei centri diurni perché il Dipartimento di Prevenzione non fa più  tamponi dovendo sorvegliare gli immigrati e ha ceduto il compito ai Distretti ignari di tutto ed impreparati al compito.

Oggi, se si prova a chiamare qualsiasi CUP per recuperare una prestazione, ci si trova di fronte a difficoltà insormontabili. Oggi, se si prova a ricoverarsi in qualsiasi ospedale della Puglia, ci si trova in strutture sguarnite, senza personale e che cadono letteralmente a pezzi. Oggi, se si prova a chiedere una prestazione ambulatoriale, ci si rende conto di quante chiacchiere dica Emiliano. Oggi, se si chiede un presidio protesico, si prende atto di come i disabili siano lesi nella loro dignità e nei loro diritti.

Siamo di fronte, con tutta evidenza, a una inefficienza e incapacità gestionale che Emiliano tenta di mascherare continuamente con proclami e annunci roboanti che non trovano alcun riscontro nella realtà”.

La Puglia non ha bisogno di slogan, ha bisogno di fatti, di responsabilità e di un Presidente adeguato a rappresentarla."