MANOVRA ANTI-COVID, FDI E FI: "RISORSE IRRISORIE PER GLI IMPRENDITORI, SITO IN TILT E PARTITE IVA DIMENTICATE, COSI’ EMILIANO-PIEMONTESE VOGLIONO FAR RIPARTIRE LA PUGLIA"

"Come sempre l’enfasi dei comunicati-spot di Emiliano e degli assessori di turno, in questo caso Piemontese, si scontra con la realtà di un sistema informatico che non è all’altezza, non certo per chi vi opera…ma per le pretese di un governo regionale le cui chiacchiere sono più veloci della fibra!"

 

BARI - Dichiarazione congiunta dei capigruppo regionali Ignazio Zullo (Fratelli d’Italia) e Nino Marmo (Forza Italia) a nome dei rispettivi gruppi

“Non bisognava essere Bill Gates per prevedere che il sito regionale sarebbe andato in ‘tilt’ il primo giorno di accesso ai bandi per le domande per il microcredito. Come sempre l’enfasi dei comunicati-spot di Emiliano e degli assessori di turno, in questo caso Piemontese, si scontra con la realtà di un sistema informatico che non è all’altezza, non certo per chi vi opera…ma per le pretese di un governo regionale le cui chiacchiere sono più veloci della fibra! Che il sito si sarebbe impallato, per altro, lo avevamo previsto anche quando come conferenza di capigruppo avevamo audito proprio l’assessore al Bilancio, Piemontese, sulla rimodulazione delle risorse europee per dare concrete risposte all’economia pugliese. Tutti gli esponenti di centrodestra dissero che il click-day non era la soluzione, non solo perché il sito sarebbe stato preso d’assalto da migliaia di consulenti e imprenditori, e sarebbe stato preso d’assalto perché le risorse messe a disposizione sono irrisorie, per cui chi prima arriva prima alloggia.

La somma stanziata dalla Regione Puglia è, infatti, insufficiente per soddisfare la domanda di tantissimi imprenditori che rischiano non di chiudere in passivo i loro bilanci per quest’anno, ma di chiudere proprio le loro aziende!

Non solo, in quella sede avevamo già fatto notare che la quota del 20% a fondo perduto era troppo bassa, tenuto conto che gli imprenditori devono comunque restituire prima e subito l’80% di quanto ottenuto, in un momento in cui sono senza liquidità: la Regione non fare un prestito e chiedere subito la restituzione della prima rata, ma dovrebbe dare la possibilità di dilazionare il prestito più in là nel tempo.

“Nei bandi pubblicati ieri, poi, i liberi professionisti (quelli a Partita Iva) sono praticamente dimenticati. E’ previsto un bando START ma per coloro che fatturano piccole cifre per opere di investimento e acquisti di materiali. E tutti gli altri? Quelli che hanno un fatturato che è superiore a 20mila euro sono forse considerati ricconi immuni dalla crisi post-Covid??? La Regione riveda subito i criteri

“Senza contare che sempre il centrodestra aveva denunciato uno sbilanciamento degli investimenti previsti su misure poco efficaci per lo sviluppo economico concreto… molti milioni sono destinati a operazioni più elettorali che di vera e propria ripresa.

“Tutto questo, poi, non può avvantaggiare solo chi è dotato di una migliore connessione di rete e una migliore dotazione tecnologica. Con il sito in tilt che certezza si ha del procedimento amministrativo? Cosa accade per coloro che oggi sono stati esclusi dalla piattaforma? Domande inquietanti… non si può giocare con la vita del tessuto produttivo pugliese o peggio farne oggetto di campagna elettorale”.