"I vivaisti non riescono a vendere il loro prodotto e sono costretti a distruggerlo per le commesse bloccate, causando alle imprese un danno notevole non potendo queste far fronte agli impegni finanziari già assunti senza avere un ritorno economico."
LECCE - Il consigliere regionale Mario Romano (Voce Popolare) scrive ancora una volta al Governatore della Puglia, Michele Emiliano, per chiedergli, in estrema sintesi, "di ascoltare la voce dei Sindaci del distretto florovivaistico, i quali possono essere di aiuto nell'individuare percorsi utili per le aziende."
Ecco il testo integrale della missiva indirizzata al Governatore Emiliano.
"Al Presidente della Giunta Regionale
Dr. Michele Emiliano
Caro Presidente,
come a tutti noi è noto, la pandemia da Coronavirus e i relativi provvedimenti, contenuti nei vari DPCM emanati, stanno causando nel nostro Paese una crisi sociale ed economica dalle proporzioni incalcolabili.
Porvi rimedio non è facile perché non è un settore ad essere penalizzato, ma l'intero sistema economico.
A soffrirne di più sono quelle economie a scala ridotta, come quella del comparto florovivaistico che nella nostra Regione conta 1500 aziende e 5000 addetti con un fatturato di 300 milioni di euro.
La chiusura dei mercati ha provocato un collasso delle aziende; i vivaisti non riescono a vendere il loro prodotto e sono costretti a distruggerlo per le commesse bloccate, causando alle imprese un danno notevole non potendo queste far fronte agli impegni finanziari già assunti senza avere un ritorno economico.
Stiamo parlando di un comparto che garantisce un reddito a numerose famiglie le quali, come titolari di molte aziende, non avranno più risorse.
Il lamento dei vivaisti deve essere ascoltato al pari delle altre categorie produttive e la Regione, nell'ambito delle sue competenze, deve destinare loro delle risorse perché possano far fronte alle gravi perdite subite.
È del tutto evidente che il problema non riguarda solo la nostra Regione, ma anche e soprattutto il Governo Nazionale, nei confronti del quale il nostro Governo Regionale deve esercitare un'azione di sollecito affinché abbia ad adottare misure urgenti per favorire la ripresa di questa attività.
In questa direzione sarebbe auspicabile che i vivaisti ottengano misure più incisive del mero credito d'imposta, garantendogli la sospensione dei pagamenti INPS nonché il rinvio delle scadenze e dei tributi e del pagamento dei mutui sino alla fine del 2020, oltre all'attribuzione di somme per poter riprogrammare la produzione futura.
I Sindaci dei Comuni di Leverano, Taviano e Terlizzi, facendosi interpreti del malessere sociale presente nelle loro comunità, chiedono al Governo Regionale un intervento urgente per dare a questo comparto la possibilità di ripresa.
Caro Presidente, pur impegnato come sei h 24 a combattere la battaglia, insieme a tutto il mondo della sanità, contro il nemico invisibile, non sei sordo al grido di dolore che proviene dalle tue popolazioni, per la qual cosa ti chiedo di ascoltare la voce dei Sindaci del distretto florovivaistico, i quali ti possono
essere di aiuto nell'individuare percorsi utili per le aziende.
Sempre con spirito costruttivo.
Affettuosamente
Mario Romano"