CORONAVIRUS, Il Consigliere Regionale Romano al Governatore Emiliano: "Caro presidente, non ti nascondo di essere rimasto sconcertato dopo le tue dichiarazioni".

"In questo particolare momento di difficoltà,  il coinvolgimento dei laboratori accreditati per virologia, con possibilità di diagnosi molecolare, sarebbe quanto mai opportuno. Un'indagine di screening sarebbe alla portata di tutti i laboratori".
 
LECCE - Il consigliere regionale Mario Romano (Voce Popolare) scrive, ancora una volta, al Governatore della Puglia, Michele Emiliano, per proporre, in estrema sintesi, il coinvolgimento dei laboratori accreditati nella battaglia al coronavirus.
 
"La possibilità di avviare un'indagine di screening - puntualizza l'esponente politico salentino - sarebbe alla portata di tutti i laboratori e più affidabile dei test rapidi su sangue periferico."
 
Ecco il testo integrale della lettera indirizzata al Governatore Emiliano.
 
"Al Presidente della Giunta Regionale
Dr. Michele Emiliano
 
Caro Presidente,
ho ascoltato l'intervista da te rilasciata a LA 7 nel corso della trasmissione "L'aria che tira" e non ti nascondo di essere rimasto sconcertato dopo le tue dichiarazioni.
 
L'affermazione "ci stiamo avvicinando alla saturazione del sistema, la Protezione Civile non ci ha mandato nulla e sto provando a fare il contrabbandiere......", a me è sembrata una resa, come se la nostra sopravvivenza dipendesse dagli aiuti degli altri.
 
È vero che abbiamo bisogno dell'intervento della Protezione Civile, Organo deputato alla gestione della pandemia, ma è altresì vero che la nostra Regione ha uomini professionalmente validi e mezzi per poter far fronte alle nostre esigenze.
 
 Se la pratica dei tamponi a tappeto, richiesta avanzata da tutto il mondo sanitario e da tutti i cittadini, come da te asserito, non è praticabile per la mancanza dei reagenti e perché la nostra Regione ha una capacità di analizzare 800/900 tamponi al giorno, non credo che non ci siano altre strade percorribili.
 
Nello specifico, impossibilitato a confrontarmi con te personalmente per ragioni oggettive, mi permetto di sottoporre alla tua attenzione una proposta che ci può essere d'aiuto.
 
Ho avuto modo in questi giorni, alla ricerca come siamo tutti di capirne di più, di parlare con autorevoli personalità del mondo scientifico sanitario da me contattati e tutti mi hanno suggerito, in questo particolare momento di difficoltà, che il coinvolgimento dei laboratori accreditati per virologia con possibilità di diagnosi molecolare sarebbe quanto mai opportuno.
 
Come riferitomi, atteso che esistono kit diagnostici per la diagnosi su sangue di infezione in corso o pregressa, la possibilità di avviare un'indagine di screening sarebbe alla portata di tutti i laboratori e più affidabile dei test rapidi su sangue periferico, di cui abbiamo sentito parlare e che potrebbero eventualmente essere utilizzati in altri contesti.
 
Considerato che stai combattendo, insieme al tuo staff, una guerra impari contro il virus, testimoniato dalla ricerca spasmodica, che stai effettuando, di reperire dispositivi individuali, ventilatori e tutto ciò che necessita per arginare l'epidemia prima che sia troppo tardi, ho ritenuto mio dovere sottoporti all'attenzione la questione relativa al coinvolgimento di laboratori accreditati.
 
Sempre con spirito di collaborazione, affettuosamente.
Mario Romano"