AUTISMO, IGNAZIO ZULLO: "LE FAMIGLIE DEI BAMBINI POTRANNO CONTINUARE A FARE RIABILITAZIONE IN CENTRI EXTRAREGIONALI"

"... ho preferito interagire con il dott. Vito Montanaro, direttore del Dipartimento regionale della Salute, per far comprendere alla struttura che un processo di cura riabilitativa non può essere interrotta in nome del risparmio di spesa che può derivare dalla mobilità sanitaria passiva".

 

BARI - Il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, ha ottenuto l’impegno del dirigente Montanaro.

 

“Sono abituato a lavorare sui problemi per trovare soluzioni piuttosto che cavalcare la protesta o fare comunicati tendenti a denunciare solo le situazioni e che restano tali, inutili ed incapaci di dare soluzioni.

 

“Il problema dell’interruzione dell’assistenza riabilitativa (erogata da centri extraregionali) - che ha coinvolto delle famiglie con bambini affetti da disturbo dello spettro autistico o da altra disabilità assistiti dai centri di riabilitazione extraregionali - era a me noto da alcuni giorni, perché alcune famiglie mi avevano informato, ma piuttosto che scrivere comunicati ho preferito interagire con il dott. Vito Montanaro, direttore del Dipartimento regionale della Salute, per far comprendere alla struttura che un processo di cura riabilitativa non può essere interrotta in nome del risparmio di spesa che può derivare dalla mobilità sanitaria passiva, che certamente è da recuperare, ma non sulla pelle di chi ha diritto alla salute e in particolare sulla pelle dei bambini.

La sensibilità delle persone non ha colori politici né è differente fra politico e tecnico, tant’è che il direttore Montanaro ha compreso che se la Puglia vuole limitare la mobilità sanitaria passiva deve rafforzare la qualità e la presenza delle proprie strutture e non con norme che non solo limitano, ma bloccano la libera scelta che è un principio consacrato nelle regole del servizio sanitario nazionale.

“Sono stato ascoltato e mi è stato garantito l’impegno a diramare apposite circolari affinché sia ripresa immediatamente l’assistenza riabilitativa anche nei Centri extraregionali nel quadro della valutazione dell’appropriatezza delle prestazioni riabilitative. Impegno che so già mantenuto: la circolare è stata già diramata, così come mi è stato riferito proprio da Montanaro, che ringrazio”.