PSR. Cristian Casili (M5S): “Ancora una volta Emiliano rifiuta il confronto sul Psr, uno dei suoi più grandi fallimenti”

“Ci sarebbe piaciuto oggi porre domande precise a Emiliano sulle criticità nella gestione del PSR che da anni denunciamo sia a lui che all’ex assessore Di Gioia."

 

BARI - “Ci sarebbe piaciuto oggi porre domande precise a Emiliano sulle criticità nella gestione del PSR che da anni denunciamo sia a lui che all’ex assessore Di Gioia. 

Invece, nonostante la data dell’audizione fosse stata concordata da tempo con il presidente Pentassuglia, dell’attuale assessore all’Agricoltura non si è vista neanche l’ombra.

Così come mancavano all’appello tutti i consiglieri di maggioranza, evidentemente avvisati per tempo da Emiliano.

Vorrà dire che attenderemo pazienti di avere una visione politica di quanto sta succedendo, che finora non è mai pervenuta”.

 

 Lo dichiara il consigliere del Movimento 5 Stelle Cristian Casili a margine della IV commissione in cui si sarebbero dovute tenere le audizioni sulle argomentazioni illustrate a Bruxelles in merito ai Feasr per il mancato raggiungimento degli obiettivi di spesa per l’anno 2019.

 

“Un disastro, quello del PSR - continua Casili - che di fatto ha portato al commissariamento della Puglia da parte dell’Unione Europea, con la nostra regione ultima in Italia per avanzamento della spesa.

Tutto ciò è vergognoso per una regione che da 5 anni ha a disposizione oltre 1,6 miliardi di euro.

Mai prima d’ora un settore strategico per la Puglia come questo, ha vissuto un momento così buio, con il conseguente disimpegno delle risorse comunitarie.

Più volte, dopo le dimissioni dell’assessore Di Gioia, sono state cambiate le regole di gioco: Durc, sostenibilità economico finanziaria e possesso dei titoli abilitativi hanno generato ulteriori discriminazioni tra i partecipanti ai bandi.

La verità è una: i ricorsi sono stati moltissimi e hanno riguardato più bandi perché ci sono stati una montagna di errori nella loro predisposizione.

A ciò si aggiunge una vergognosa disorganizzazione dell’assessorato all’Agricoltura, con carenza di personale e poca attenzione da parte di Emiliano a uno dei settori che, insieme al turismo, può essere da traino all’economia della nostra regione.

Siamo stati i primi a denunciare le anomalie nel PSR e a chiedere di implementare il personale che si occupa della gestione delle domande, perché la struttura è sotto organico.

Un fallimento - conclude - che andrà a pesare anche sulla prossima programmazione comunitaria, in cui avremo a disposizione meno risorse. Di tutto questo vorremmo parlare a Emiliano quando ci farà l’onore di venire in Commissione”.