La Cittadinanza Digitale. Un tour organizzato dal M5S con Massimo Di Felice per un confronto su democrazia e reti digitali

“Batterio, fungo, balena, cristallo, roccia, mare, foresta, pianeta, individuo, villaggio, non conosciamo niente che non emetta informazioni, non le riceva, non le stocchi e non le tratti...”, parte da questa idea l’analisi del sociologo Massimo Di Felice, docente di Teoria delle Reti Digitali all’università di San Paulo in Brasile ...

 

 

BARI - “Batterio, fungo, balena, cristallo, roccia, mare, foresta, pianeta, individuo, villaggio, non conosciamo niente che non emetta informazioni, non le riceva, non le stocchi e non le tratti...”, parte da questa idea l’analisi del sociologo Massimo Di Felice, docente di Teoria delle Reti Digitali all’università di San Paulo in Brasile, nel suo libro “La Cittadinanza Digitale, la crisi dell’idea occidentale di democrazia e la partecipazione nelle reti digitali”, che sarà presentato  dall’autore in tre appuntamenti con la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia. 

 

Come le piattaforme digitali, le blockchain e i social network stanno cambiando la partecipazione, i processi decisionali e la nostra idea di democrazia? Come definire i processi decisionali che avvengono attraverso il dialogo con i dati, gli algoritmi e forme non umane di intelligenza? Che cos’è la cittadinanza digitale?

 

Questi saranno i temi affrontati nei talk di presentazione del libro del sociologo Massimo Di Felice. Si comincia giovedì 23 gennaio a Santeramo in Colle nella Biblioteca Comunale Giovanni Colonna, in piazza Giuseppe Di Vagno, alle 18.30

 

Il giorno successivo ci si sposta in provincia di Foggia, a San Severo alle ore 18.30 in una sala privata in  via Angelo Fraccacreta 33.

 

Si chiude domenica 26 gennaio ad Adelfia alle ore 10:30, in piazza Galtieri

 

Decidere e progettare insieme, in maniera collettiva, è la caratteristica del M5S - dichiara Antonella Laricchia - e con Massimo Di Felice, proseguiamo nella scia degli incontri per approfondire i valori fondanti della forza politica più profondamente innovativa del nostro paese. Abbiamo abolito i privilegi della politica come i vitalizi, abbiamo aiutato gli ultimi con il Reddito di Cittadinanza, stiamo creando lavoro e stabilità con il Decreto Dignità la spinta all’innovazione, c’è ancora molto da fare ma stiamo davvero tutelando la vita dei nostri cittadini pugliesi. Non permetteremo più lo spreco di risorse pubbliche. Non permetteremo più di ledere il diritto alla salute del cittadino. Non permetteremo più il susseguirsi di classe dirigente arrogante e fumosa. Ogni cittadino potrà accedere alle informazioni e alla sua situazione e alla spesa pubblica. Le vostre famiglie e i vostri figli saranno tutelati e coinvolti in un nuovo approccio più giusto e meritocratico. La rivoluzione nel merito è partita dal nostro metodo. Il vero successo del Movimento 5 Stelle è proprio questo: avete finalmente la libertà di scegliere persone nuove, pulite e non attaccate alle poltrone. La presenza di Di Felice tra i padri fondatori di Rousseau, intellettuale sensibile e di fama internazionale mi onora e onora tutta la Puglia”.

 

Massimo Di Felice è docente di Teoria delle Reti Digitali all’università di San Paulo in Brasile, coordinatore del Centro di Ricerca Internazionale Atopos, ideatore del concetto di net-attivismo e studioso delle forme di conflittualità e partecipazione nelle reti digitali. Visiting professor in Francia all’Università Sorbona di Parigi e alla Paul Valery di Montepellier, alla Lusofona Universidade e alla Nova di Lisbona, alla Sapienza e a Roma Tre a Roma. Autore di libri e di articoli tradotti in diversi paesi. In Italia ha pubblicato, tra gli altri, “Net - attivismo, dall’azione sociale all’atto connettivo” (2017), Edizioni Estemporanee.