Pesca, agitazione Puglia: europarlamentare Andrea Caroppo (LEGA) scrive alle marinerie

«Alcuni regolamenti comunitari, già adottati da precedenti governi, rendono impossibile lavorare, mentre i pescatori non europei, specialmente quelli delle marinerie sempre più commercialmente aggressive del Nord Africa, hanno mano libera»
 
BRUXELLES (Belgio) - In occasione della manifestazione indetta per domani al Porto di Bari dalle marinerie pugliesi in stato di agitazione, l'On. Andrea Caroppo, parlamentare europeo, ha fatto pervenire ai responsabili di tutte le marinerie pugliesi la breve lettera in allegato. 
 
In questa sua, Caroppo evidenzia come «alcuni regolamenti comunitari, già adottati da precedenti governi, rendono impossibile lavorare, mentre i pescatori non europei, specialmente quelli delle marinerie sempre più commercialmente aggressive del Nord Africa, hanno mano libera».
 
In particolare, denuncia Caroppo, «sul mercato continuano ad essere immessi a basso costo prodotti ittici spacciati come cattura italiana ma che provengono dell’estero, con conseguente ulteriore aggravio della bilancia dei pagamenti nel settore e rischi su salute e tracciabilità». Caroppo, che non potrà prendere parte all'iniziativa perché impegnato al Parlamento Europeo, assicura tutto il suo impegno «perché nelle istituzioni europee si inneschi un processo di revisione di queste normative che tenga conto delle specificità delle aree geografiche e che, soprattutto, punti alla tutela sui mercati dei vostri prodotti, del prodotto italiano, massacrato dalla concorrenza estera».