NARDO', SERVIZIO DI PRE E POST SCUOLA: DA LUNEDÌ SERVIZIO ESTESO AD ALTRI 75 BAMBINI

 Da lunedì 23 settembre il servizio di pre e post scuola negli istituti di primaria della città sarà esteso ad altri 75 bambini, che per motivi diversi non erano rientrati nel gruppo dei primi 263 aventi diritto che stanno usufruendo del servizio dal primo giorno del corrente anno scolastico.

 


NARDO' (Lecce) - Boom delle richieste, 88 in più degli anni scorsi. Il Comune provvede con personale esterno.

Da lunedì 23 settembre il servizio di pre e post scuola negli istituti di primaria della città sarà esteso ad altri 75 bambini, che per motivi diversi non erano rientrati nel gruppo dei primi 263 aventi diritto che stanno usufruendo del servizio dal primo giorno del corrente anno scolastico (in tutto dunque sono 338 beneficiari).

In questo modo l’amministrazione comunale ha voluto coprire interamente il fabbisogno delle famiglie e degli alunni delle classi di scuola  primaria della città.

Il servizio consiste nell’accoglienza, vigilanza e assistenza agli alunni nelle fasce orarie precedenti e successive al normale orario scolastico, cioè dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle 8:15 e dalle ore 12:30 alle 14:30.

È destinato alle famiglie che hanno la necessità di anticipare o posticipare, rispetto all’orario scolastico, la permanenza a scuola dei propri figli.

Negli anni scorsi le richieste per il servizio hanno riguardato circa 250 bambini e l’eccezionale aumento delle domande per questo anno scolastico ha indotto l’amministrazione comunale ad accogliere la proposta della società cooperativa Reset di prestare il servizio affiancando con 3 unità il personale Lsu (che per pensionamenti e stabilizzazioni non è più sufficiente).

Il Comune ha provveduto ad un affidamento a Reset con una spesa di 4 mila 600 euro.

“La circostanza eccezionale di questo aumento delle domande - spiega l’assessore all’Istruzione Bernaddetta Marini - ci ha indotti a ricorrere a un affidamento esterno, con uno sforzo economico e logistico necessario per soddisfare le richieste di tutti. Evidentemente è un servizio molto utile e svolto bene che incontra il favore delle famiglie neretine e per questo abbiamo deciso di non lasciare fuori nessuno. Da lunedì dunque nessun richiedente sarà costretto a rinunciare al servizio”.