Focara di Novoli. Gianluca Bozzetti (M5S) scrive all’assessore Capone : “Fare chiarezza sui debiti della Fondazione”

“Anche l’edizione del 2019 della Focara di Novoli è stata caratterizzata dal mancato pagamento da parte della Fondazione, dei servizi prestati da fornitori, artisti e lavoratori."

 

 

BARI - “Anche l’edizione del 2019 della Focara di Novoli è stata caratterizzata dal mancato pagamento da parte della Fondazione, dei servizi prestati da fornitori, artisti e lavoratori. Una situazione che va avanti da oltre due anni e ad ogni edizione aumentano le società creditrici, per questo ho chiesto l’intervento urgente della Regione attraverso l’assessorato alla cultura”.

 

Lo dichiara il consigliere del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti che ha indirizzato una lettera all’assessore Loredana Capone per chiedere chiarezza sui mancati pagamenti della Fondazione Focara di Novoli alle aziende creditrici. 

 

“Sono molte le segnalazioni che arrivano dalle imprese che negli anni hanno reso servizi per la manifestazione - spiega Bozzetti - un evento rilevante, ma che sconta le conseguenze di una gestione poco accorta e che, come noto, ha portato al Commissariamento della Fondazione con un disavanzo di quasi 655 mila euro. Questo rappresenta un ulteriore danno per i creditori che, nel caso in cui si vedessero riconosciute le spettanze, riuscirebbero a recuperare non più del 50% del debito”. 

 

La scorsa edizione è stata affidata ad un Protocollo tra Comune, Pro Loco e Comitato Festa patronale; il Comune ha contribuito con una somma pari a 80 mila euro mentre la Regione ha potuto contribuire con un finanziamento pari a 50 mila euro a valere sul Fondo Cultura, non derivante dalle quote associative che deve per Statuto.

 

“Mi sembra necessario - sottolinea il consigliere - che la Regione intervenga per evitare contenziosi con le aziende creditrici.

 

Ribadiamo che - incalza il pentastellato - se si fosse stati lungimiranti forse oggi non ci troveremmo in questa situazione: non è la prima volta, infatti, che una Fondazione si trova a dover risanare debiti con le imprese. Una situazione che ci aveva portati a presentare una proposta di legge per chiedere di istituire una Commissione di studio sulle fondazioni culturali controllate dalla Regione Puglia, bocciata dalla maggioranza nonostante il consenso espresso da Emiliano. Se fosse stata approvata forse non ci troveremmo a parlare di uno storia che si ripete”. 

 

La finalità della commissione, infatti, era quella di approfondire le criticità emerse negli anni nella gestione delle Fondazioni e garantire la massima trasparenza nell’utilizzo delle migliaia euro di fondi pubblici con cui ogni anno vengono finanziate dalla Regione Puglia

 

“Ancora una volta - conclude il pentastellato - la Puglia ha perso un’occasione per rilanciare un settore che può essere un volano per l’economia del territorio, spetta adesso alla Regione trovare una soluzione nei confronti di tutte quelle aziende che con fatica portano avanti un settore troppo spesso dimenticato”.