Martano (Le), Chiesta chiusura del poliambulatorio. M5S: “Da mesi chiediamo di verificare l’agibilità della struttura, ma Emiliano se ne infischia”

"Da mesi chiediamo all’assessore Emiliano notizie sull’agibilità del poliambulatorio di Martano. Speravamo almeno oggi di avere una risposta all’interrogazione depositata lo scorso maggio, ma ancora una volta aveva di meglio da fare che venire in aula."


LECCE - “Da mesi chiediamo all’assessore Emiliano notizie sull’agibilità del poliambulatorio di Martano. Speravamo almeno oggi di avere una risposta all’interrogazione depositata lo scorso maggio, ma ancora una volta aveva di meglio da fare che venire in aula. Abbiamo invece appreso da notizie di stampa che l’ingegnere dell’ufficio tecnico comunale avrebbe notificato al Sindaco un atto per predisporre la chiusura del poliambulatorio”.

 

Lo dichiarano i consiglieri del Movimento  5 Stelle Antonella Laricchia e Marco Galante, che ricordano di aver segnalato anche lo scorso luglio che per il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, ‘il fabbricato in ampliamento, parzialmente in esercizio, sarebbe sprovvisto di autorizzazione antincendio, come già segnalato nel corso di un sopralluogo eseguito dai Vigili del Fuoco di Lecce il 27 aprile del 2017’

 

“In seguito ad un nuovo controllo dei vigili del fuoco - continuano i pentastellati - era emerso che  fossero da migliorare la segnaletica antincendio e l’illuminazione d’emergenza, oltre alla necessità d’ istituzione di un posto presidiato a cui doveva far capo il sistema d’allarme dell’impianto di rilevazione. Per questo la Asl di Lecce era tenuta ad eliminare le carenze riscontrate e a presentare, a lavori ultimati, una nuova Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Allora il consigliere Pellegrino, delegato da Emiliano al controllo delle strutture sanitarie,  e il direttore del Poliambulatorio, dopo aver effettuato un sopralluogo, dichiaravano di avere la situazione sotto controllo e minimizzavano sulle prescrizioni dei vigili del fuoco, accusandoci di fare allarmismo inutile. Oggi leggiamo che l’ingegnere dell’ufficio tecnico comunale avrebbe revocato la SCIA che il direttore dei lavori per la realizzazione del nuovo plesso, presentò nel 2017, perché il documento risulterebbe falso. Emiliano forse dovrebbe rivedere a chi delegare certe questioni. E invece come al solito se ne infischia, per poi fingere di essere il ‘salvatore della patria’ solo quando le questioni diventano emergenze”.