Xylella. Cristian Casili (M5S): “Pubblicato il bando per la selezione di agronomi e biologi per lo screening del germoplasma olivicolo salentino”

“Parte finalmente un progetto che ho fortemente voluto e che potrà offrire un contributo concreto per il futuro olivicolo di questo territorio martoriato dal disseccamento degli ulivi”.


BARI - “Parte finalmente un progetto che ho fortemente voluto e che potrà offrire un contributo concreto per il futuro olivicolo di questo territorio martoriato dal disseccamento degli ulivi”.

 

Così il consigliere del M5S Cristian Casili, firmatario dell’emendamento con cui nel corso della seduta di discussione del Bilancio preventivo 2018 sono stati stanziati 200mila euro per attivare uno screening del germoplasma olivicolo salentino, al fine di individuare alberi d’ulivo resistenti a Xylella fastidiosa, grazie al quale l’Università del Salento ha appena pubblicato un bando per la selezione di agronomi e biologi.

 

Un provvedimento con cui è stato previsto un accordo di collaborazione tra Disteba e Regione Puglia che avrà come responsabile il professore Andrea Luvisi, docente di Fisiologia vegetale all’Università del Salento.

 

Le attività di ricerca prevederanno l’individuazione in zona infetta di piante resistenti o tolleranti al patogeno nelle province di Lecce e Brindisi.


“Se da una parte - dichiara Casili - i nostri olivicoltori chiedono legittimamente risposte urgenti per far fronte ad una crisi epocale che ha travolto e azzerato un’intera filiera, non possiamo però fare a meno di studiare il comportamento di alcune piante nate, per esempio spontaneamente da un seme, e che racchiudono un patrimonio genetico ricco di informazioni. Ho sempre sostenuto che con questa malattia avremmo dovuto conviverci, e così sarà.

Questo vuol dire stringere un patto con tutto il territorio, quello che è mancato fino ad oggi a causa di una asfissiante burocrazia e di leggi che di fatto hanno congelato la ripartenza di azioni volte a ripristinare la filiera olivicola. Per quello auspichiamo un netto cambio di passo da parte di questa Giunta, vista l’inerzia che ne ha contraddistinto l’operato in questi anni”.