Formatori CPI. Gianluca Bozzetti (M5S): “Emiliano “furbone” scarica sul Governo nazionale le responsabilità della sua Giunta”

"Il Governatore sta cercando infatti di scaricare le responsabilità della sua Giunta sulla situazione dei circa 280 formatori professionali pugliesi impiegati nei Centri per l’Impiego che rischiano di perdere il lavoro."


BARI -Da giorni va in scena l’ennesimo scaricabarile da parte dell’amministrazione Emiliano nei confronti del Governo nazionale. Il Governatore sta cercando infatti di scaricare le responsabilità della sua Giunta sulla situazione dei circa 280 formatori professionali pugliesi impiegati nei Centri per l’Impiego che rischiano di perdere il lavoro. Evidentemente lui e l’assessore Leo hanno dimenticato che questa situazione è dovuta alla bocciatura dei nostri emendamenti che cercavano di salvaguardare i formatori professionali tenendoli all’interno della istituenda Agenzia regionale politiche attive per il Lavoro. Per fortuna sia noi che i lavoratori abbiamo un’ottima memoria”.

 

Lo dichiara il consigliere del MoVimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti, che chiede al Presidente Emiliano di mantenere gli impegni presi in Consiglio per incrementare il personale dei CPI pugliesi.

 

Sia in Commissione che in Consiglio - continua Bozzetti - durante la discussione del ddl sull’Arpal, l’assessore Leo, dopo aver bocciato le nostre proposte. aveva preso l’impegno di lavorare nella direzione di un nuovo bando per circa 200 unità a sostegno delle funzioni dei CPI utilizzando, tra l’altro, una graduatoria a punteggio che tenesse in considerazione la maggiore esperienza maturata dai formatori che avevano già lavorato nei Centri per l’Impiego. Ad oggi però niente è stato fatto ed anzi, ad aggravare una situazione di per sé già critica, sono arrivati i ritardi nei pagamenti che in molti casi superano i 4 mesi di arretrato.

 

Invece di continuare a scaricare le proprie responsabilità e inefficienze su futuri provvedimenti governativi - incalza Bozzetti - Emiliano e Leo potrebbero ad esempio dirci chi secondo loro si occuperà dal primo gennaio 2019 di Tirocini, Orientamento, Formazione o del rilascio dei vari Patti di Servizio e di tutte le altre funzioni e competenze oggi svolte dai Formatori professionali nei cpi.

 

Ci auguriamo vivamente che almeno per una volta in questa legislatura la Regione Puglia sia in grado di assolvere ai propri doveri, innanzitutto pagando gli arretrati e poi, se non fosse in grado di mantenere le promesse fatte solo qualche mese fa, chiediamo - conclude il pentastellato - che vengano prorogati i termini di scadenza per i Formatori professionali sino all’arrivo di un provvedimento nazionale che sani il disastro causato da Emiliano, dalla sua Giunta e da ciò che resta della sua maggioranza di centrosinistra”.