Spesa farmaceutica ancora troppo alta. Mario Conca (M5S) presenta mozione per incrementare l’uso dei farmaci equivalenti

"Ho presentato più di un mese fa una mozione per chiedere alla Giunta regionale di promuovere l’uso dei farmaci equivalenti. Mozione, che come spesso accade, temo sarà discussa in tempi decisamente lunghi”. 

 

BARI - “Per ridurre la spesa farmaceutica, che in Puglia è ancora troppo alta, come confermato anche dalla Corte dei Conti, servono provvedimenti concreti non solo parole. Per questo ho presentato più di un mese fa una mozione per chiedere alla Giunta regionale di promuovere l’uso dei farmaci equivalenti. Mozione, che come spesso accade, temo sarà discussa in tempi decisamente lunghi”.

 

Così il consigliere del M5S Mario Conca. Nella mozione s’impegna il governo regionale a “mettere in atto iniziative idonee a promuovere ed incrementare l’utilizzo dei farmaci equivalenti, sia nella “distribuzione convenzionata”, sia, soprattutto, nella “distribuzione diretta” e nella “distribuzione per conto”, nonché a raccomandare, con un apposito provvedimento, ai medici prescrittori di uniformarsi alla normativa nazionale che predilige, tra farmaci contenenti gli stessi principi attivi, il farmaco generico a quello brevettato.

 

I farmaci equivalenti - continua il pentastellato -  contengono lo stesso principio attivo del farmaco “originator” con la stessa efficacia terapeutica, e un loro maggiore uso garantirebbe un notevole risparmio per il Servizio Sanitario Regionale quantificabile in decine di milioni di euro. La maggiore prescrizione degli equivalenti consentirebbe di liberare importanti risorse che potrebbero essere destinate all’implementazione ed al miglioramento di numerosi servizi territoriali o all’utilizzo di farmaci innovativi. Senza contare - prosegue - che solo riducendo la spesa farmaceutica la Puglia potrà assumere nuovo personale nelle aziende sanitarie, di cui il nostro sistema sanitario ha un bisogno disperato, avendo avuto precise prescrizioni dai tavoli affiancanti del Ministero della Salute e del Mef e scritte nero su bianco nel programma operativo. Più risparmieremo e più potremo assumere personale, ma sembra un gatto che si morde la coda e un’altra mia mozione, sul contenimento della spesa farmaceutica, approvata un anno fa, è rimasta disattesa. Non potendo assumere farmacisti non possiamo far funzionare le farmacie ospedaliere. Non potendole far funzionare non si può applicare l'articolo 8 lettera C della legge 405/2001 relativo alle dimissioni protette. Non potendo applicare la legge statale non possiamo risparmiare altri 80-100 milioni di euro per riallinearci alla spesa media nazionale. Auspichiamo - conclude - che la nostra mozione venga discussa al più presto, non possiamo continuare a sprecare le risorse dei pugliesi”.