Appalto unico per le cucine ospedaliere. Marco Galante (M5S): “Emiliano non può continuare a sottrarsi al confronto con i lavoratori”

Emiliano non può continuare a sottrarsi al confronto con i lavoratori delle cucine ospedaliere pugliesi, dopo averli rassicurati per mesi dicendo di essere dalla loro parte. Lo ribadiamo ancora una volta - conclude Galante - i pasti devono essere preparati all’interno degli ospedali”.

 

BARI -Emiliano non può continuare a sottrarsi al confronto con i lavoratori delle cucine ospedaliere pugliesi, dopo averli rassicurati per mesi dicendo di essere dalla loro parte”.

 

Così il consigliere del M5S Marco Galante in seguito all’incontro tra l’USB, il direttore generale della ASL di Bari Vito Montanaro e il Direttore del Dipartimento Politiche della Salute Giancarlo Ruscitti sulla gara d’appalto unica per l’affidamento del servizio di cucina ospedaliera delle ASL pugliesi.

 

“Era stato lo stesso Emiliano - incalza Galante - a dire ai lavoratori che se fosse stato emanato il bando per la preparazione di pasti ospedalieri con il sistema di refrigerazione Cook and Chill si sarebbe messo all’opposizione della sua amministrazione. Ora che la gara c’è non abbiamo ancora sentito in merito una sola parola e i lavoratori dopo l’incontro di oggi sono sempre più preoccupati per il proprio lavoro. Sono 1200 quelli attualmente impiegati nelle cucine ospedaliere, che non sanno quale sarà il loro destino dal momento che la gara d’appalto prevede 7 centri cottura in tutta la Regione. Il loro futuro necessita di una risposta politica. Emiliano deve venire a riferire della questione in Consiglio, non possiamo apprendere dai giornali di una gara da oltre 300 milioni di euro.

 

Lo ribadiamo ancora una volta - conclude Galante - i pasti devono essere preparati all’interno degli ospedali. Il (presunto) risparmio non può essere fatto riducendo la qualità dei pasti e non garantendo gli attuali livelli occupazionali”.