NARDO', "Inciucio pasquale con retrogusto natalizio"

"Il sindaco Mellone ne combina un’altra delle sue - si legge in una nota del Movimento "Nardò Bene Comune" - e insieme alla sua fedelissima Giunta inventa la figura del “coordinatore del parco di Portoselvaggio”.

 

NARDO' (Lecce) - "Inciucio pasquale con retrogusto natalizio. Il sindaco Mellone ne combina un’altra delle sue e insieme alla sua fedelissima Giunta inventa la figura del “coordinatore del parco di Portoselvaggio”.

E' quanto si legge in una nota del Movimento "Nardò Bene Comune", che così prosegue: "La stravaganza sconfina nel grottesco con la nomina di Mino Natalizio. Un nome noto, già assessore per Marcello Risi e Antonio Vaglio. Nelle ultime elezioni a sostegno proprio di Marcello Risi. Cresciuto nella civica “Città Nuova” di Giovanni Siciliano, componente del direttivo provinciale del Partito Democratico, fondatore della lista “Noi x Nardò”. Mellone e i suoi, dunque, provano a fagocitare un altro pezzo di opposizione credendo che i cittadini possano ingoiare l’ennesimo cambio di casacca, l’ennesima bugia sulla coerenza.

In termini calcistici diremmo che il mercato di riparazione, per il club di Mellone, non finisce mai.

Un segnale di dignità sarebbe quello di rinunciare all’incarico. Mino Natalizio ha la possibilità di dimostrare che la coerenza e l’integrità morale valgono ancora qualcosa nella politica, soprattutto in quella locale.

La Giunta di Pippi Mellone ha già dato prova di discutibile intuito con la nomina della commissione locale per il paesaggio. Tra i cinque fortunati (e retribuiti), una era candidata con loro, uno è stato nominato nel direttivo di Andare Oltre e un altro è un fedelissimo sostenitore dei finti rivoluzionari.

È noto l'impegno che Natalizio ha dimostrato nei suoi incarichi da assessore, sia all'Ambiente che nella Cultura, come è noto il grande attaccamento al Parco di Portoselvaggio.

Tuttavia siamo curiosi di conoscere i titoli che comprovano la “particolare competenza”, come recita Mellone nel decreto, alla base dell' incarico.

Attendiamo chiarimenti, sia da Mellone ma soprattutto da Mino Natalizio sulla possibilità di accettare o meno l'incarico."