Vittorio Sgarbi: Emiliano, la Tap e la cultura che non c'è (VIDEO)

 

CAVALLINO (Lecce) "La politica è svalutata in modo inaccettabile e considerata il luogo della corruzione e della rapina, invece è un modo di essere come per un cristiano può esserlo la preghiera.

Se le idee puoi realizzarle diventa politica, se non puoi resta pura teoria. Il movimento del Rinascimento nasce dall'idea di restituire alla politica la cultura". 

Un tempo cultura e politica non si potevano immaginare separate. La tap - ha affermato - è demagogia pura di Emiliano. La sua è una figura modesta. Perchè il gas è pultito. "E poi" -  si chiede - "perchè non hanno protestato sull'eolico che è una distruzione vistosa ed evidente? Quando dicono si alle pale eoliche dicono di no al bel paesaggio".

La conferenza tra teatro e arte in cui trionfa la parola ha dato il là alla stagione teatrale al Ducale di Cavallino. L'arte della parola è un viaggio tra Pittura e Teatro, una serata spettacolo-conferenza con ospite il grande critico d'arte con la quale si inaugura la nuova Stagione di teatro e musica. 

La serata spettacolo-conferenza si è snodata alternando momenti di riflessione sul rapporto tra le varie forme espressive dell'Arte. Un viaggio tra l'arte figurativa e il Teatro alla ricerca dei rapporti tra i generi espressivi ma, soprattutto, delle emozioni diverse, perché diversi sono i messaggi espressivi , ma anche identiche perché generate dall'Arte. 

Vittorio Sgarbi accompagna il pubblico alla ricerca del significato artistico, dell'evoluzione del linguaggio espressivo, ma, soprattutto, alla scoperta di nuove emozioni che il Teatro e la Pittura hanno saputo raccontare.

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Marco Marinaci