Legge di stabilità, ecco gli interventi nel sociale Confermati i fondi nazionali. La riforma del Terzo Settore finanziata con 50 milioni per il 2015, 140 per il 2016 e 190 per il 2017

LECCE – Il CSV Salento informa che tra i provvedimenti confermati con il sì al maxiemendamento al Senato, c’è quello che riguarda l'assunzione dei disabili (comma 160), in merito alla legge 68/99. Assicurati anche per il 2015 20 milioni di euro per finanziare le misure per promuovere l'inserimento nel mondo del lavoro dei disabili. Ma non solo. Il testo (comma 156) conferma ilfinanziamento alla carta acquisti ordinaria di 250 milioni per il prossimo anno. Tra i commi (158) anche la conferma dello stanziamento di 300 milioni per il Fondo nazionale per le politiche sociali per il 2015, e (159) di 400 milioni per il Fondo per le non autosufficienze, mentre per il 2016 sarà di 250 milioni di euro. Al comma 187, lo stanziamento "per la riforma del terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale è autorizzata la spesa di 50 milioni per l'anno 2015, di 140 milioni di euro per 2016 e di 190 milioni annui a decorrere dal 2017.

Bonus bebè. Tra i tanti interventi raccolti dal maxiemendamento, anche quello del famoso bonus per i nuovi nati (comma 125). A decorrere dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2017, è riconosciuto un assegno di importo annuo di 960 euro erogato mensilmente dal mese di nascita o adozione e fino al terzo anno d’età o di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione. Per ricevere l’assegno occorrerà possedere un Isee non superiore a 25 mila euro annui. Per quelle famiglie in cui il valore dell’Isee non superi i 7mila euro annui, l’importo dell’assegno di 960 euro verrà raddoppiato.

Miriam Ratta