Penalizzazioni pensione anticipata. La legge che ha devastato le pensioni ci lascia ogni giorno un “regalo” in più

LECCE - L'indifferenza del governo alle mobilitazioni delle lavoratrici e dei lavoratori ha lasciato ampi margini di manovra al governo e alle interpretazioni degli istituti previdenziali.

Ora, con una nota INPS ex gestione INPDAP, la situazione si è ulteriormente aggravata per tutti coloro che lasceranno il lavoro con i requisiti previsti per la pensione anticipata e di età inferiore a 62 anni entro il 31-12-2017.

Il chiarimento fornisce dettagliatamente tutto ciò che, a parere dell’Ente previdenziale,   non rientra nella categoria “servizio prestato”:

Pertanto tutti coloro che matureranno i requisiti per la pensione anticipata e che nel servizio complessivo si trovano con le casistiche sopra elencate, dovranno rimanere al lavoro  fino alla copertura di effettivo servizio.

Per esempio: permessi Legge 104/92 fruiti per 5 anni = 3 giorni al mese x 5 anni= 180 giorni in più da lavorare PER NON AVERE LA DECURTAZIONE.

Naturalmente la CGIL ha provveduto ad inoltrare ulteriori quesiti allo scopo di giungere ad una interpretazione ad una interpretazione positiva per i lavoratori.

Continueremo a tenervi informati sui risultati o sulla opportunità di eventuali azioni sindacali.

Miriam Ratta