Negli spazi di ‘eCO-in’ gli anziani, potranno andare incontro ad un sano invecchiamento attivo condividendo le loro esperienze con i giovani e generando solidarietà intergenerazionale all’interno di una comunità.
SAN CESARIO DI LECCE - Venerdì 15 novembre 2024, alle ore 17.30, presso la Sala Attico del Palazzo Ducale di San Cesario di Lecce, sarà presentato ‘eCO-in: modelli di biodiversità e di cultura del lavoro sostenibile’, il progetto dell’Associazione Domus Medica in partnership con Fondazione Cucurachi Antonia e Achille Giovanni, Comune di San Cesario di Lecce, Comune di Lequile, IISS “Presta Columella” di Lecce, Asesi – Associazione Servizi Sindacali e il centro medico ‘Domus Medica’ nell’ambito del programma ‘Puglia Capitale Sociale 3.0 – Linea A’ .
Alla conferenza stampa introdotta dall’Assessore al Welfare del Comune di San Cesario di Lecce, Elisa Rizzello, dopo i saluti istituzionali di Giuseppe Distante, Sindaco di San Cesario di Lecce e Vincenzo Carlà, Sindaco di Lequile, faranno seguito gli interventi di:
- Silvana Cazzante, Presidente dell’Associazione Domus Medica;
- Maria Luisa De Benedetto, D. S. dell’IISS ‘Presta-Columella’ di Lecce;
- Riccardo Rucco, Direttore di Asesi;
- Giovanni Achille, Presidente della Fondazione Cucurachi – Achille;
- Cristian Delle Noci, Biologo – Apicoltore;
- Daniele Greco, Apicoltore;
- Paolo Marini, Agronomo.
L’evento sarà moderato dal giornalista Marco Renna.
Cosa è eCO-in?
Hai mai immaginato di trasformare un'area abbandonata in un luogo di vita, in una sede di formazione e apprendimento, in un hub di sostenibilità? Il sogno diventa realtà dal momento che ‘eCO-in’, contribuendo a recuperare e valorizzare una location in stato di abbandono, mira a formare persone a rischio di esclusione sociale all’imprenditoria sostenibile inserendole nel mercato del lavoro e diffondendo una cultura dello sviluppo inclusivo. La creazione degli spazi di co-housing sociale consentirà a persone di tutte le età e provenienze di imparare le tecniche dell’agricoltura sostenibile e dell’apicultura, promuovendo la biodiversità e creando nuove opportunità lavorative.
La ‘co-house’ vuole così diventare un luogo di incontro, di crescita personale e di interscambio di conoscenze. Negli spazi di ‘eCO-in’ gli anziani, potranno andare incontro ad un sano invecchiamento attivo condividendo le loro esperienze con i giovani e generando solidarietà intergenerazionale all’interno di una comunità.
Un futuro più sostenibile inizia da qui!
Il progetto prevede:
- la formazione all’autoimprenditorialità nel settore delle attività economiche sostenibili che costituiscono il motore per una nuova educazione culturale proiettata al rispetto dell’ambiente;
- la realizzazione di un corso di apicoltura, utile non solo a creare un ulteriore segmento economico e sociale ma anche a tutelare la biodiversità, la sicurezza, la salute, la libertà di scelta. I cambiamenti nella biodiversità dovuti all’antropizzazione di qualunque area naturale sono stati rapidissimi negli ultimi 50 anni e nonostante tutto non mostrano segni di declino alla luce del degrado degli ecosistemi che è causa principale dell’esacerbazione della povertà.
«Il progetto ‘eCO-in’ – afferma la dott.ssa Silvana Cazzante, presidente dell’Associazione Domus Medica odv - nasce dalla volontà di raggiungere un fine sociale: l’integrazione armonica di tutti gli individui nella società attraverso una logica del noi che prenda il posto dell’imperante logica dell’io. Il complesso di esperienze e competenze professionali, tecniche e relazionali andrà a costituire un “capitale intellettuale” aggiornato ai continui e rapidi cambiamenti della società moderna. Il progetto rappresenta la possibilità di far acquisire competenze, attitudini e comportamenti sani e costruttivi, creando, allo stesso tempo, reti di relazioni con la comunità, le istituzioni locali, le aziende e i partner».
Miriam Ratta