Quando potrò andare in pensione? È questa la domanda che gli esperti Inas si sentono fare più spesso.
Con la nuova legge di bilancio, oltre alle modalità tradizionali, tornano opzione donna e ape sociale, mentre è nuova di zecca la nona salvaguardia, dedicata a specifiche categorie di lavoratori che accederanno al pensionamento con requisiti più favorevoli di quelli previsti dalla legge Fornero.
«In sostanza, la risposta alla fatidica domanda su quando si può andare in pensione non è mai scontata: con quota 100, pensione anticipata, per lavori
usuranti o lavoratori precoci e molte altre opzioni, negli ultimi anni le strade per il pensionamento si sono moltiplicate, tanto da rendere il percorso per smettere di lavorare molto complesso», spiega Gigi
Petteni, presidente Inas Cisl.
Ottenere un'analisi specifica della propria situazione, fatta di contributi previdenziali, percorsi di carriera non lineari, periodi di disoccupazione o di lavoro atipico, di maternità o di congedo per assistere un familiare disabile è dunque fondamentale per capire non solo quando è arrivato il momento di andare in pensione, ma anche qual è la soluzione più adeguata
e conveniente in base al proprio profilo previdenziale e lavorativo.
«Di fronte a un passaggio fondamentale della propria esistenza come la pensione, affidarsi agli operatori dell'Inas Cisl può essere determinante», conclude Petteni.
Per ricevere tutela e assistenza chiama il numero verde 800
249 307, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.
Sandrino F.sco Ratta