BCC LEVERANO, IMPEGNO IMMEDIATO A SOSTEGNO DELLA SANITA’ PUBBLICA, DELLE IMPRESE E DELLA FAMIGLIE PER TERRITORIO

Leverano - INSIEME PER VINCERE! È l’iniziativa di solidarietà attivata dalla Banca di Credito Cooperativo di Leverano; una tra le prime iniziative nel Salento aventi come obiettivo il potenziamento dei posti di terapia intensiva contro il Covid-19 presso l’ospedale “San Giuseppe da Copertino”; un’iniziativa che vede coinvolti il Consiglio di amministrazione, i soci, i clienti, i dipendenti ed i cittadini tutti.

Rafforzare i presìdi di terapia intensiva dell’Ospedale di riferimento sul territorio, nonché acquistare apparecchiature mediche, d’intesa ed in coordinamento con l’Azienda Sanitaria Locale di Lecce è lo scopo della donazione e l’ASL Lecce ha destinato la somma devoluta vincolandola alle predette finalità.

-Presidente Lorenzo Zecca, la vostra banca è stata, in loco, in assoluto la prima a promuovere iniziative concrete a favore dell’economia, della salute pubblica e della solidarietà. Quali riscontri avete avuto?

Le nostre iniziative hanno voluto coinvolgere i soci, i collaboratori, i clienti e le comunità locali nelle quali operiamo; con nostra enorme soddisfazione abbiamo avuto ed abbiamo tuttora riscontri molto positivi e apprezzamenti da tutti i soggetti coinvolti. In tempi di difficoltà, la Bcc Leveranonon ha mai mancato di rappresentare concretamente la propria vicinanza all’intero territorio di riferimento. Lo ha fatto nel corso della lunga crisi economica, nella quale tante imprese e famiglie hanno potuto contare sul sostegno creditizio della nostra banca; in situazioni di difficoltà dovute ad eventi atmosferici ed in tante altre occasioni. Non voglio qui ricordare le tantissime iniziative di solidarietà e di socializzazione, di cultura e della promozione sportiva; siamo la banca della comunità che nel bene e nel male condivide le sorti del territorio di cui è espressione e ci sentiamo particolarmente vicino alle famiglie, alle imprese, alle associazioni colpite e soprattutto ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario impegnato in prima linea per soccorrere i malati, ai quali vogliamo far giungere la nostra concreta vicinanza e fattiva solidarietà.

-In particolare il Consiglio di Amministrazione della Bcc Leverano, ha già devoluto in favore dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce la somma di euro 100mila euro per quali finalità specifiche?

Abbiamo inteso potenziare la Terapia Intensiva, presso l’Ospedale “San Giuseppe da Copertino”, dando la possibilità all’ASL di approvvigionarsi della tecnologia necessaria per dotarsi degli ausili indispensabili per la cura di questa emergenza sanitaria. In tal modo il Consiglio di Amministrazione ha autenticamente interpretato i principi propri di cooperazione, mutualità e sussidiarietà insiti nel nostro statuto sociale e, ritengo, che sia stato condiviso dalla totalità dei soci e clienti. Tale scelta della BCC Leverano è ricaduta sul presidio ospedaliero storicamente a servizio del bacino di utenza coinvolgente il maggior numero di propri soci e clienti. E’ stato un segno immediato, concreto e specifico di solidarietà e di aiuto all’urgente bisogno di potenziare le strutture ospedaliere di riferimento.

-Ma le vostre attenzioni non si sono fermate alla donazione, avete avviato una campagna di raccolta fondi sempre per le stesse finalità a vantaggio della sanità pubblica. Come ha risposto la comunità?

Ci siamo resi conto da subito che la nostra donazione doveva essere rafforzata e abbiamo promosso una raccolta fondi. La risposta da parte della comunità tutta, delle associazioni di volontariato, delle imprese e delle famiglie, è stata encomiabile. Ad ora abbiamo raccolto quasi 50mila euro di donazioni che, opportunamente integrate con altrettanto da parte della nostra Bcc, sono nella disponibilità dell’ASL Lecce da qualche giorno. L’impegno nostro e dell’ASL Lecce è di destinazione vincolata al potenziamento della Terapia Intensiva dell’Ospedale “San Giuseppe da Copertino”. In totale sono state devolute già € 200mila euro all’Asl di Lecce. Il segnale di coinvolgimento da parte della comunità è stato, a dir poco, commovente e, credo, sia un segnale tangibile di riconoscimento e condivisione all’iniziativa di solidarietà e di logica “mutualistica circolare” cioè, quello “che proviene dal territorio deve ritornare al territorio”.

- Agli interventi di solidarietà avete affiancato anche quelli prettamente finanziari ed economici. Cosa può dirci in merito?

Premetto che tutti i nostri sforzi di natura finanziaria e commerciale, già deliberati, vanno nell’univoca direzione di far convergere il credito con la vita reale e produttiva. Siamo stati da subito consapevoli che l’emergenza Coronavirus e le sue ripercussioni avrebbero comportato una grave situazione economica oltreché di salute. Gli interventi economici per imprese e famiglie devono essere di supporto a superare le difficoltà del momento. Infatti, ad oggi, ben circa 500 clienti hanno già usufruito della sospensione integrale delle rate mutuo sino a settembre prossimo con pari allungamento del piano di ammortamento, essendo in stato di difficoltà o perdita del posto di lavoro, derivante dall’emergenza Covid-19.

Inoltre, un plafond di ben 30milioni di euro è stato messo a disposizione per linee di credito a tasso fisso agevolato, per liquidità alle imprese e alle famiglie che dimostrino una rilevante riduzione dei ricavi o degli ordinativi o per spese familiari urgenti a causa della pandemia. Come pure la proroga fino a 120 giorni degli anticipi commerciali in essere.

Quali sono stati gli ulteriori interventi sociali per questo particolare evento pandemico?

La nostra attenzione ha riguardato, altresì, interventi a sostegno della Croce Rossa Italiana e di alcuni presidi di Protezione Civile territoriali; riconoscendo in tali emeriti enti un’interpretazione autentica di sussidio e di collegamento con i bisogni e le necessità di chi è costretto, sia per motivi sanitari e sia per esigenze personali, a rivolgersi agli altri.

Presidente Zecca, le chiediamo, infine, una sua personale riflessione.

Con tutte queste iniziative la BCC Leverano vuole confermare, ancora una volta, la sua identità cooperativa, mutualistica e di attenzione alle esigenze delle comunità di cui è espressione; è un segnale più che tangibile per permettere alle famiglie e alle piccole imprese di affrontare la crisi sapendo di avere gli strumenti per superarla. Questo permetterà a tutti di vivere questi mesi con maggiore fiducia e consapevolezza di potercela fare. Non mi stancherò mai di ricordare, a me stesso e alla collettività, che la Bcc Leverano vuole essere la banca sempre più amica del territorio. E gli amici si riconoscono nel momento del bisogno!

Miriam Ratta