NARDO': RICORDANDO SALVATORE NAPOLI LEONE, GENIO IN TERRA D'OTRANTO

Avevo riconosciuto come mio un disegno del volto di Totò Leone, con l’annotazione “Schizzo a biro su carta ritraente Totò ultrasessantenne, eseguito da un suo amico non identificato”.

 

NARDO' (Lecce) - Avevo acquistato una copia della monografia “Salvatore Napoli Leone, genio in Terra d’Otranto (1905-1980)” di Gianni Ferraris, a cura di Marcello Gaballo, Fondazione Terra d’Otranto, 2012.

Avevo riconosciuto come mio, a pag. 55, un disegno, qui unito, del volto di Totò Leone con l’annotazione “Schizzo a biro su carta ritraente Totò ultrasessantenne, eseguito da un suo amico non identificato”.

Tanto tempo addietro feci osservare ciò al Dott. Gaballo e lui mi disse che avrebbe pubblicato una rettifica (che non ho visto).

Il collaboratore dell’opera nella riproduzione dello schizzo tagliò le ultime due lettere del mio cognome nella firma, ma la “mancata identificazione” dell’autore dello schizzo non escludeva l’interezza della firma stessa “G.M. Potenza”, non propriamente illeggibile.

A 41 anni dalla morte dell’indimenticabile Totò, se, per caso, lo schizzo riuscì a cogliere nel vivo le sue sembianze, io fermai, nel mio piccolo, il suo tempo per un ricordo che ora propongo a quanti hanno apprezzato i suoi meriti scientifici e umani.

Una breve memoria “tra i personaggi che sono entrati nella storia di Nardò” è inserita nella rivista “Terzo Millennio” n.1/2008 in <terzomillennioosservatorio.blogspot.com>.

Giuseppe Mario Potenza