Nel mare dell’intimità. L’archeologia subacquea racconta il Salento”

Una mostra in memoria di Predrag Matvejević a cura di Rita Auriemma e Luigi De Luca

Inaugurata, presso l'Aeroporto del Salento, Brindisi, la mostra  sull'archeologia subcquea del Salento: la narrazione di una terra di approdi e di partenze, come ricorda   lo stesso sottotitolo dell'evento.
La suggestione  di questo magnifico scrigno di sensazioni e di storia , è stata preceduta da una conferenza stampa  alla quale hanno partecipato: Riccardo Rossi, sindaco di Brindisi;Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia;Loredana Capone, assessore all'Industria turistica e culturale, Regione Puglia;Maria Piccarreta, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lecce, Brindisi e Taranto;Tiziano Onesti, presidente Aeroporti di Puglia;Nicola Zaccheo, presidente ENAC – Ente Nazionale per l'Aviazione Civile;Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo Economia della cultura e valorizzazione del territorio, Regione Puglia;Giuseppe D'Urso, presidente Teatro Pubblico Pugliese;Gianluca Tagliamonte, direttore del Dipartimento di Beni Culturali, UniSalento;Emilia Mannozzi, direttrice del Polo biblio-museale di Brindisi e Rita Auriemma e Luigi De Luca, curatori della mostra.

Regione Puglia si sta impegnando concretamente nella valorizzazione del patrimonio culturale, promuovendo iniziative innovative adeguate agli standard internazionali. La mostra Nel mare dell'intimità. L'archeologia subacquea racconta il Salento rientra assolutamente in questa nostra programmazione strategica, legata anche allo sviluppo di nuove partnership, come la fondamentale relazione con Aeroporti di Puglia, che ringraziamo per averla accolta con entusiasmo. Ci sono storie profonde che intendiamo assolutamente tutelare e promuovere, sono quelle dei nostri beni culturali e del patrimonio dei musei – grandi e piccoli – che con la mostra metteremo in rete. Contenuti multimediali, reperti, ricostruzioni 3D e un allestimento complesso e accattivante: il progetto valorizza anche le ricerche condotte da alcuni gruppi di ricerca negli ultimi decenni. È questo, infatti, il nostro compito: la valorizzazione delle competenze e dei saperi. Buona visita! Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia.

Per far conoscere il nostro patrimonio archeologico e quindi i nostri musei – grandi e piccoli – a chi approderà in Puglia nei prossimi dodici mesi, abbiamo deciso di allestire una grande mostra immersiva in uno spazio espositivo insolito, che però è il luogo di accoglienza per eccellenza: l'Aeroporto di Brindisi. Per farlo, come di consueto, abbiamo messo insieme un team straordinario di studiosi di grande respiro, che insieme al personale dei nostri musei ha concepito un percorso espositivo assolutamente sorprendente. Chi atterrerà a Brindisi dal 5 luglio potrà, infatti, conoscere la straordinaria bellezza dell'archeologia subacquea custodita nei nostri musei, dove proseguirà il percorso di mostra. Il Salento è adesso al centro di un ambizioso percorso narrativo ed espositivo, analitico e insieme divulgativo. Perché è così che intendiamo valorizzare la nostra storia, lavorando con processi inclusivi, innovativi e visionari, che ci faranno riscoprire il fondamentale ruolo del Salento nell'antichità, terra di grandi transiti, oggi come ieri, commenta Loredana Capone, assessore all'industria turistica e culturale della Regione Puglia.

L'attenzione che Aeroporti di Puglia riserva al mondo dell'arte e della cultura in tutte le sue declinazioni non deve sorprendere. Siamo fortemente consapevoli, infatti, della funzione sociale che le aziende devono assumere nei confronti del territorio in cui operano. Per questo, attraverso iniziative concrete e di alto profilo, come la mostra ospitata nell'aeroporto del Salento, ci impegniamo a sostenere, la cultura, valorizzando quanto di meglio offre il ricco patrimonio della nostra preziosa regione. L'aeroporto è un vero e proprio hub dove le persone, le arti, le economie si incontrano e generano valore, innovazione. Siamo altresì consapevoli del ruolo fondamentale e strategico delle nostre infrastrutture per il conseguimento dello sviluppo sostenibile, inteso nella sua classica triplice dimensione – economica, ambientale e  sociale – del nostre terre. Siamo orgogliosi e ricchi di soddisfazione quando vediamo i nostri giovani optare per l'impegno personale nel territorio che li ha visti nascere e crescere abbandonando l'idea di migrare altrove. Esiste un meridione bello, dinamico e creativo che deve trovare sempre al sud le opzioni di realizzazione e dignità delle proprie aspirazioni. Solo cosi il contributo sistemico e sistematico dei principali stakeholder, si può dare una risposta concreta a legittime ambizioni e aspirazioni. Non è del tutto scontato che l'aeroporto di Brindisi è tra i pochi scali italiani ad affacciarsi direttamente sul mare, e non poteva che essere la naturale location per questa  mostra che, per il suo valore affascinerà tutti i viaggiatori in transito che, per il suo valore scientifico e culturale, siamo certi sorprenderà e affascinerà i viaggiatori che potranno ammirarla,  dichiara Tiziano Onesti, presidente Aeroporti di Puglia.

Abbiamo scelto il luogo del viaggio per eccellenza, l'aeroporto, porto dei nostri tempi, per raccontare l'inizio di un'odissea salentina, alla ricerca delle tante storie che fanno la storia di questa terra di approdi e passaggi, di contatti e contaminazioni. Abbiamo scelto il mare come voce narrante perché è lui il protagonista assoluto di questa terra, "percepita" dallo sguardo di chi per mare andava – da Enea agli albanesi della nave Vlora – come porta d'Italia, promessa di un patto di intimità, familiarità e accoglienza suggellato nel nome del mare, sottolinea Rita Auriemma curatore della mostra.

Sandrino F.sco Ratta