L’albicocca di Galatone torna protagonista: eLabora avvia il censimento per tutelare e valorizzare un tesoro del territorio

La Cooperativa di Comunità "eLabora" rinnova il suo impegno per promuovere l’“arnacocchia”, simbolo di biodiversità e tradizione, attraverso un progetto partecipato di mappatura e vendita diretta.

GALATONE (Lecce)  – Al servizio di un’eccellenza locale: la Cooperativa di Comunità eLabora rilancia con determinazione il proprio impegno per la tutela e la valorizzazione dell’albicocca di Galatone, un frutto raro e pregiato che rappresenta una vera e propria identità culturale e agricola del territorio.

In questi giorni prende il via un'importante iniziativa: il censimento delle piante di albicocca presenti sul territorio, un’attività fondamentale che coinvolgerà direttamente i cittadini proprietari di alberi dell’ormai rinomata varietà “arnacocchia”. L’obiettivo? Non solo mappare la diffusione della cultivar, ma anche creare nuove opportunità di vendita per i produttori locali e rafforzare la filiera corta del prodotto e dei suoi derivati.

Parallelamente, grazie alla piattaforma online gratuita albicoccadigalatone.it, sarà possibile per i consumatori prenotare quantità di prodotto fresco, contribuendo a mettere in connessione diretta domanda e offerta. Un sistema virtuoso che consente di calibrare disponibilità e richieste, rendendo più efficiente la distribuzione e riducendo lo spreco.

“Crediamo che la nostra albicocca sia un bene comune – afferma Giovanni Caputo, presidente della Cooperativa – Vogliamo che la comunità prenda piena consapevolezza del suo valore, creando una rete tra proprietari, coltivatori e consumatori. Questo progetto è un esempio concreto di marketing territoriale, da cui tutti possono trarre beneficio.”

Conosciuta per le sue qualità organolettiche uniche, l’albicocca di Galatone – già inserita nella rete dei Presìdi Slow Food – si distingue per il suo colore tenue punteggiato di macchioline arancioni, la pezzatura contenuta, la delicatezza della buccia e la lunga produttività dell’albero, che può fruttificare per oltre cinquant’anni.

La sua dolcezza, la consistenza vellutata al palato e la naturale resistenza ai moscerini completano il profilo di un frutto eccezionale, simbolo di biodiversità e memoria contadina.

Con questo progetto, eLabora non solo preserva una tradizione, ma costruisce un modello sostenibile e partecipato di sviluppo locale. Un invito aperto a tutti i cittadini e agli amanti della qualità: l’arnacocchia non è solo un frutto, è un patrimonio da riscoprire e condividere.