Il Comitato 10 febbraio ha previsto in città una cerimonia nella giornata di domenica 9 febbraio, in programma alle ore 10:30, nel giardino intitolato a Norma Cossetto, in via Giovanni XXIII.
Il Comitato 10 febbraio (che raccoglie soprattutto cittadini che, pur senza avere un legame diretto o familiare con le tragedie delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, si accostano con particolare sensibilità a queste pagine di storia italiana) ha previsto in città una cerimonia nella giornata di domenica 9 febbraio, in programma alle ore 10:30 nel giardino intitolato a Norma Cossetto in via Giovanni XXIII.
Il tema di quest’anno è Nel vostro nome costruiamo il domani, un messaggio di speranza che compare sullo sfondo di un manifesto realizzato per l’occasione, sul cui sfondo sono riprodotti i nomi degli italiani deportati da Gorizia, moltissimi dei quali non tornarono più a casa.
Alla cerimonia interverranno il sindaco Pippi Mellone, il presidente del Consiglio comunale Antonio Tondo e il consigliere comunale e referente cittadino del Comitato 10 febbraio Pierpaolo Giuri. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Nardò e della Provincia di Lecce.
Il Giorno del Ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole conservare e rinnovare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.