SCALO MERCI DI SURBO. GIANCARLO NEGRO, PRESIDENTE CONFINDUSTRIA LECCE: "STIAMO VALUTANDO QUALI SONO GLI INVESTIMENTI PRIORITARI PER IL RIPRISTINO DELLA STRUTTURA"

"Il ripristino dello Scalo di Surbo - ha detto il presidente Negro - non è più rinviabile, soprattutto alla luce dell'analisi condotta, che ha evidenziato le potenzialità della struttura, con riferimento alla domanda formulata dal territorio."

 

LECCE - Infrastrutture di trasporto merci e persone moderne ed efficienti rappresentano condizioni di contesto imprescindibili per un territorio, quale il Salento, che vuole crescere ed essere maggiormente competitivo. Il ripristino dello Scalo merci di Surbo rappresenta, in tale ottica, un passaggio obbligato fondamentale per il rilancio del sistema economico e produttivo, al fine di abbattere i costi di trasporto e incrementare i servizi a disposizione delle imprese. 

 

Di qui, dopo l'incontro promosso dalla Regione Puglia lunedì scorso, Confindustria Lecce ha organizzato ieri pomeriggio un confronto con le imprese interessate alla gestione dello scalo, per comprendere come rapportarsi con RFI e avere ben chiaro il piano di investimenti necessario per il ripristino e la gestione della struttura. 

 

In tale frangente il presidente di Confindustria Lecce Giancarlo Negro e gli imprenditori presenti hanno evidenziato anche il ruolo strategico che deve svolgere la Regione Puglia nella trattativa con RFI, per favorire la riapertura di una struttura ormai in disuso da troppi anni e della quale le imprese chiedono l’urgente riattivazione da dieci.

 

“Il ripristino dello Scalo di Surbo - ha detto il presidente Negro - non è più rinviabile, soprattutto alla luce dell'analisi condotta, che ha evidenziato le potenzialità della struttura, con riferimento alla domanda formulata dal territorio. Dal confronto ha avuto origine un Gruppo ristretto che ha il compito di approfondire gli aspetti di natura tecnico/operativa legati all’investimento. In particolare occorrerà valutare oltre alla dotazione materiale/immobiliare anche gli standard operativi e di sicurezza di cui lo Scalo è dotato, in modo da realizzare un business plan.  L'obiettivo, appena pronto il piano, infatti, sarà quello di avviare una  call per coinvolgere ulteriori imprese interessate all'operazione”. 

 

Altrettanto importante sarà poter contare sulla sponda istituzionale del Viceministro alle Infrastrutture Teresa Bellanova, alla quale il Salento tutto farà appello per incidere positivamente sul processo di riapertura e rilancio dello Scalo di Surbo.