XYLELLA, 19 E 20 SETTEMBRE UNA NON STOP SCENTIFICA DI TUTTA LA RICERCA ITALIANA

Al via oggi a Racale il congresso scientifico “RESILIENZA: LA RICERCA XYLELLA PARLA AL PUBBLICO”. L’intero mondo della ricerca scientifica italiana su Xylella si confronta per due giorni. 19-20 SETTEMBRE 2019, ACLI-RACALE SOC. AGR. COOP. Via Prov.le Racale-Ugento km. 1.1, Racale (LE)

 

 

RACALE (Lecce) - Dal 2013 ad oggi, l’introduzione e la diffusione sul territorio Salentino di Xylella Fastidiosa, oltre a comportare la perdita dell’inestimabile patrimonio olivicolo, sta portando gravi conseguenze sul piano socio-culturale. Sul punto si assiste infatti ad un generale clima di sfiducia da parte dei cittadini nei confronti delle istituzioni e del mondo della ricerca scientifica, il tutto trova poi valvola di sfogo nei moderni social media tools. In particolare, il mondo della ricerca scientifica su Xylella Fastidiosa viene ad oggi percepito da una vasta fetta di pubblico come lontano, trincerato dietro invalicabili barriere e incapace di comunicare all’esterno le sue attività e i risultati derivati dalla propria attività. Colmare il solco tra scienza e società civile rappresenta il necessario punto di partenza per la rinascita di un territorio che si è sentito gradualmente circuito, poi vessato, ed infine abbandonato a sé stesso.

In quest’ottica, lo scopo del convegno “Resilienza: la Ricerca Xylella parla al pubblico” è proprio quello di contrastare questo fenomeno, avvicinando le istituzioni italiane che si occupano di ricerca su Xylella Fastidiosa ai cittadini, stimolando il dialogo e promuovendo nuovi modi di comunicazione e divulgazione scientifica. Il convegno sarà aperto a tutti gli operatori del settore e ai comuni cittadini che si accrediteranno, verrà stimolata la partecipazione delle scuole e delle associazioni del territorio. I ricercatori, con regolare procedura di call aperta, potranno esporre le loro ricerche sui diversi aspetti del patosistema batterio-ospite-vettore sotto forma di poster o di presentazione orale; letture divulgative sullo stato dell’arte relativo alla ricerca sul batterio ed interventi tecnici di enti pubblici, privati ed associazioni completeranno l’evento.

Sono 15 in tutto le istituzioni scientifiche interessate, provenienti da tutta Italia; il convegno vedrà la presentazione di oltre 30 ricerche scientifiche e la presenza di circa 100 ricercatori accreditati.

L’organizzazione del convegno scientifico ha stimolato un dialogo sempre costante tra giovani ricercatori interessati in vario modo alla problematica Xylella Fastidiosa; questa collaborazione porterà, in seno al convegno, alla nascita di un network permanente di giovani leve della ricerca italiana, in grado di comunicare secondo logiche innovative, facendo rete e cooperando tra loro nonché provando a porre argine alla fuga di cervelli verso le università e centri di ricerca stranieri.