AGIS SCRIVE AL MINISTRO PER IL SUD, BARBARA LEZZI, PER LA RIMODULAZIONE DEI FONDI DESTINATI AL SISTEMA TURISTICO-CULTURALE PUGLIESE

 Il Presidente di Agis Puglia e Basilicata, Giulio Dilonardo, ha inviato al Ministro per il Sud, On. Barbara Lezzi, e ai parlamentari del Movimento 5 Stelle, una lettera ufficiale per la rimodulazione dei fondi FSC 2014 – 2020 destinati al sistema turistico-culturale della Regione Puglia.

 

BARI - Il Presidente di Agis Puglia e Basilicata, Giulio Dilonardo, ha inviato al Ministro per il Sud, On. Barbara Lezzi, e ai parlamentari del Movimento 5 Stelle, una lettera ufficiale per la rimodulazione dei fondi FSC 2014 – 2020 destinati al sistema turistico-culturale della Regione Puglia.

La lettera fa seguito a quella inviata al Ministro Lezzi, dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nella quale il Governatore pugliese ha chiesto la rimodulazione delle risorse assegnate attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione nell’ambito del “Patto per la Puglia”.

"Ci preme evidenziare - scrive Dilonardo - come tale rimodulazione consentirebbe, a saldi invariati e senza nuovi oneri a carico dello Stato, di avere una maggiore disponibilità di 30 milioni di euro in favore del sistema turistico - culturale delle nostra regione. Le risorse del FSC 2014-2020 si sono rivelate vitali per il settore dello Spettacolo che Agis rappresenta (imprese Spettacolo dal Vivo Teatro, Musica e Danza, Spettacolo viaggiante, Esercizio Cinematografico, Produzione cinematografica indipendente) e hanno consentito alle imprese culturali di portare avanti e proporre nuove iniziative culturali nonché di recuperare e valorizzare luoghi destinati allo spettacolo, con evidenti ricadute sulla crescita sociale, culturale, economica e occupazionale nei vari territori della regione”. 

Vincenzo Cipriano, presidente Settore Spettacolo dal Vivo di Agis Puglia e Basilicata ha aggiunto: "Occorre sottolineare che le risorse non debbano essere indirizzate esclusivamente alle partecipate regionali, ma anche alle imprese di settore, e che i fondi per le attività culturali non debbano essere considerati spese ma investimenti, basti pensare che per ogni euro investito in cultura ne ritornano ben 5".    

Bari, 13 ottobre 2018

AGIS di Puglia e Basilicata