Il becchino di Mariotto (frazione di Bitonto) Pinuccio LOVERO, protagonista del film, accompagnato dal regista della pellicola Pippo MEZZAPESA, domenica 25 maggio, presentati dal giornalista Nico LORUSSO saluterà, in esclusiva per la provincia di Brindisi il pubblico presente allo spettacolo delle ore 20:30 nella sala n° 1 e parteciperà ad un dibattito a conclusione della proiezione
BRINDISI - "Pinuccio Lovero - Yes I can". È il film rivelazione dell'anno e al Maxicinema Andromeda di Brindisi arriva anche il cast.
Il becchino di Mariotto (frazione di Bitonto) Pinuccio LOVERO, protagonista del film, accompagnato dal regista della pellicola Pippo MEZZAPESA, domenica 25 maggio, presentati dal giornalista Nico LORUSSO saluterà, in esclusiva per la provincia di Brindisi il pubblico presente allo spettacolo delle ore 20:30 nella sala n° 1 e parteciperà ad un dibattito a conclusione della proiezione.
Il film, distribuito da Microcinema, è uscito lo scorso 15 maggio, con un riscontro di pubblico non indifferente tanto da piazzarsi subito dietro ai trionfatori del week-end "Godzilla", "Ghost Movie 2" e "Grace di Monaco" sorpassando film del calibro di "The Amazing Spider-Man 2" e "The Grand Budapest Hotel". Grazie ai buoni risultati di questo primo fine settimana, la Microcinema ha allargato la distribuzione del film in altre città italiane da giovedì 22 maggio e in particolare al Maxicinema Andromeda di Brindisi.
Prodotto da Fanfara Film e Vivo Film con la collaborazione di Wake Up, riconosciuto film di interesse culturale realizzato con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il Cinema, protagonisti con Pinuccio Lovero ci sono Anna Pappapicco, Nicola Cambione, Giuseppe Germano e Giuseppe Modesto e l'amichevole partecipazione di Nichi Vendola.
Pinuccio Lovero come Matteo Renzi e Barack Obama "scende in campo" per dire Yes I can, basta alla vecchia politica per costruire un nuovo domani. Ma il suo 'campo' è il campo santo. E il suo 'domani' è la cura del luogo dove si riposa... per sempre. Da becchino del paese, Pinuccio Lovero la campagna elettorale l'ha fatta sul serio, candidandosi realmente alle elezioni comunali di Bitonto.
Tutto nasce cinque anni fa da quando il regista Mezzapesa si imbatte per la prima volta in Pinuccio Lovero: un uomo che aveva come sogno quello di diventare custode "a livello cimiteriale" come ama definirsi lui stesso. Da quando diventa custode del cimitero di Mariotto, paese dell'assolato entroterra pugliese, nel paese non muore più nessuno e Pinuccio diventa una sorta di portafortuna per il paese. Mezzapesa racconta la vera storia di Pinuccio con un documentario dal titolo "Sogno di una morte di mezza estate" che viene presentato al Festival di Venezia e porta Pinuccio alla ribalta fino a diventare una celebrità televisiva. Tutti vogliono conoscere la sua storia. Così va ospite da Paolo Bonolis, Fabrizio Frizzi, Giancarlo Magalli. Un sogno durato una breve stagione. La breve celebrità lo porta a volersi candidare realmente alle elezioni comunali di Bitonto, presentando un programma squisitamente "cimiteriale" (più loculi e ossari per tutti) con uno slogan inequivocabile: "pensa al tuo domani!" Vestito da becchino, Pinuccio campeggia sui manifesti del paese. Mezzapesa decide allora di farci un film vero e proprio, presentato con successo al Festival di Roma: Pinuccio Lovero Yes I Can.
Pinuccio Lovero Yes I can ha ricevuto l'endorsement di grandi personaggi dello spettacolo che hanno sostenuto la campagna elettorale di Pinuccio in una web series, Casa Lovero, lanciata su Facebook e Youtube. Casa Lovero è il quartier generale di Pinuccio. È qui che ha maturato la decisione di scendere in campo e non solo in camposanto: con i dubbi e i consigli di Anna (la sua compagna), l'ispirazione di Obama e l'aiuto reale o sognato di alcuni suoi illustri amici, testimonial d'eccezione tra cui Paolo Sorrentino, secondo cui Pinuccio assomiglia al suo premio oscar ma anche Checco Zalone, che lo rassicura, e Alessandro Gassman, Luca Argentero, Nino Frassica, Elio Germano, Edoardo Leo, Riccardo Scamarcio,...).