Voler bene all’Italia. La festa dei borghi promossa da Legambiente in diretta Facebook da Poggiorsini

Riconnettiamo il paese” lo slogan dell’edizione 2020 per mantenere vive le connessioni tra territori e comunità superando il digital divide. Dieci le realtà premiate da Nord a Sud Italia.  

BARI - Poggiorsini (Ba) torna a ospitare domani 2 giugno Voler bene all'Italia, la festa dei piccoli Comuni promossa da Legambiente, Uncem e Symbola, giunta quest’anno alla XVII edizione. Dal Comune più piccolo dell’Alta Murgia, 1.450 abitanti, sarà celebrata l’Italia dei borghi e delle aree interne, per valorizzarne il patrimonio ambientale, culturale, architettonico ed enogastronomico. Slogan di quest’anno è “Riconnettiamo il Paese”, che sottolinea la necessità mantenere vive le connessioni tra comunità e territori, realizzando infrastrutture per superare il digital divide.

Circa il 54% del territorio italiano è formato da piccoli comuni. Territori al di sotto dei 5mila abitanti che puntano su innovazione e sostenibilità, turismo di prossimità, valorizzazione e tutela dell’ambiente, impegnandosi per contrastare lo spopolamento e la riduzione dei servizi essenziali.

A loro Legambiente dedica la prima edizione del Premio Voler Bene all’Italiaspecial edition #RiconnettiamoilPaese, che dà voce alle storie che giungono dalle aree interne particolarmente segnate dal Covid-19. 

Dieci le realtà premiate da Nord a Sud Italia, tra cui scuole, aziende locali e parchi che si sono distinti nel campo della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica. In Puglia ha ricevuto un riconoscimento Roseto Valfortore, nel foggiano, Comune attento a uno sviluppo locale sostenibile e pioniere nella produzione di energia rinnovabile con l’installazione della prima pala eolica di proprietà comunale.

Legambiente Puglia celebrerà Voler bene all’Italia 2020 in diretta Facebook da Poggiorsini, alla presenza di Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, e Ignazio Di Mauro, sindaco di Poggiorsini. Un evento che si svolgerà nel rispetto delle misure di sicurezza imposte dall’emergenza Covid-19, animato da Nicola Lasaponara, artigiano che realizza originali manufatti riciclando la plastica, e Franco Vitucci, storyteller dell’Alta Murgia. Entrambi racconteranno i tratti identitari di Poggiorsini, valorizzando arti e mestieri del luogo e recuperando uno spirito comunitario.

«Nei piccoli comuni c’è vita più di quanta se ne possa immaginare, ma questi territori lottano di continuo contro l’abbandono insediativo – ha dichiarato Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Una legge inerente esiste ma tarda l’attuazione dei decreti previsti. Ricordiamo che la legge 158/2017 è rivolta ai centri con meno di cinquemila abitanti e prevede misure di sostegno tra cui l’estensione della banda ultra larga, un Piano di istruzione per le aree rurali, il potenziamento dei servizi scolastici, la riqualificazione di edifici in stato di abbandono, la realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili, la promozione dell’agroalimentare a filiera corta, la realizzazione di strutture ricettive. Dov’è tutto ciò? Nel 2017 abbiamo festeggiato l’approvazione della legge salva borghi dopo sedici anni di battaglie. Quando festeggeremo la sua attuazione?»

Da Poggiorsini sarà lanciato un appello al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sottoscritto da numerosi sindaci, affinché vengano messe in atto misure di sostegno per i piccoli comuni. La pandemia – si legge nell’appello – ha posto all’attenzione di tutti la necessità di ripensare l’organizzazione e la fruizione dei territori e in questo anche il ruolo che i piccoli Comuni hanno nella tenuta delle comunità. Per fare questo è necessaria una grande opera di riconnessione del Paese, nel ricomporre l’originario policentrismo e l’armonico modello di urbanità. Al centro delle infrastrutture per la ripartenza dell’economia dovrà necessariamente esserci la connessione veloce come diritto di cittadinanza, che colmi in tempi certi lo scarto del digital divide, ancora oggi infatti oltre 3.900 Comuni sono sprovvisti di linea dati veloce, 1.200 Comuni non ricevono un segnale stabile per la telefonia mobile e 5 milioni di italiani non ricevono adeguatamente il servizio televisivo. Questa è una precondizione perché i territori e le comunità possano essere protagoniste della rinascita del Paese.

«Il 2 giugno saremo nella piazza virtuale di Poggiorsini per sostenere il motto di Legambiente "Riconnettiamo il Paese” – ha detto Ignazio Di Mauro, sindaco di Poggiorsini – L’autenticità del nostro borgo è espressione profonda delle sue tradizioni, della cultura e del sapere più vero che nutre le radici della nostra storia. La natura sconfinata dell’Alta Murgia fa da cornice a questo ritratto cittadino in cui la tradizione popolare ha dato un senso al valore di appartenenza e una spinta all'affermazione della nostra identità. Facendo tesoro di ciò che siamo stati, abbiamo lo sguardo rivolto al futuro grazie alle numerose espressioni di innovazione giovanile che arricchiscono Poggiorsini. Dunque è un augurio di orgoglio quello che manifesteremo domani in sinergia con Legambiente, partner essenziale nel sostegno e nella valorizzazione della nostra terra».