NARDO', La Palude del Capitano ancora una volta sotto i riflettori di "Linea Blu"

 
I tesori del Parco Naturale di Portoselvaggio - Palude del Capitano per la terza volta in pochi anni sono sotto i "riflettori" di Linea Blu, la seguitissima trasmissione di RAI UNO in onda la domenica pomeriggio.
 
  NARDO' (Lecce) - "I tesori del Parco Naturale di Portoselvaggio - Palude del Capitano per la terza volta in pochi anni sono sotto i "riflettori" di Linea Blu, la seguitissima trasmissione di RAI UNO in onda la domenica pomeriggio."
 
Lo affermano Mino Natlizio e Paolo Maccagnano, rispettivamente coordinatore e consigliere comunale del movimento politico culturale "Noi X Nardò", che così proseguono: "Questo la dice lunga sulla valenza naturalistica, paesaggistica ed archeologica della nostra Area Naturale Protetta.

La novità di quest'anno è rappresentata dal fatto che le riprese saranno realizzate interamente in 3D, una tecnica (tridimensionale) questa che, come noto, consentirà ai telespettatori muniti di appositi apparecchi di avere una visione delle immagini come se le percepissero "dal vivo".
Ad accompagnare la troupe della RAI "capeggiata" dal famoso sub, Roberto Rinaldi, vi erano i nostri Andrea Costantini e Raffaele Onorato.

Le riprese hanno interessato le bellezze dei nostri fondali e la splendida cornice della Palude del Capitano oltre alle Grotte sommerse "Roversi", situata sotto Torre dell'Alto, e delle "Corvine", quest'ultima vero e proprio "santuario" degli appassionati di subacquea.

L'incessante interessamento di Linea Blu ai nostri splendidi luoghi è l'ulteriore conferma che le queste emergenze naturalistiche  vanno tutelate, salvaguardate e valorizzate.

Quale migliore occasione per farlo se non quella di "impegnarsi" per ottenere l'ampliamento dell'Area Marina Protetta al tratto di mare prospiciente il Parco a terra di Portoselvaggio -  Palude del Capitano?
La richiesta, partita nel 2006,  è arrivata alla conclusione del suo iter burocratico e il Ministero dell'Ambiente è chiamato ora a "pronunciarsi".
Infatti, il Ministero con una missiva di qualche mese fa ha chiesto agli Enti interessati (tra cui naturalmente il Comune di Nardò), di comunicare definitivamente i loro intendimenti sulla richiesta di ampliamento.
A proposito, sindaco, noi abbiamo risposto?, concludono Natalizio e Maccagnano.