ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: UN CANTIERE PROGETTUALE TRA SOCIALITÀ DIFFUSA E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Si è conclusa il 6 Agosto scorso la XVIII Edizione di “Presicce in mostra – Percorsi nel borgo”, evento dedicato alla promozione del territorio, realizzato dall’Amministrazione Comunale di Presicce.

 

CASARANO (Lecce) - Si è conclusa il 6 Agosto scorso la XVIII Edizione di “Presicce in mostra – Percorsi nel borgo”, evento dedicato alla promozione del territorio, realizzato dall’Amministrazione Comunale di Presicce, in collaborazione con la cittadinanza, la Pro Loco territoriale ed in partenariato con l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “F. Bottazzi” di Casaranorappresentato dal Dirigente Scolastico - prof. Salvatore NEGRO -, con una delegazione di studenti e docenti delle Sedi Coordinate di RacaleUgento e Taurisano.

Il repertorio della manifestazione ha offerto varie opportunità di riscoperta del patrimonio di bellezze naturali e antropiche presenti nella location suggestiva dei cortili aperti, consentendo di rivivere le emozioni del folklore e i sapori del passato, con balli, musiche popolari, canti, rappresentazioni artistiche e degustazioni, tra vicoli incantevoli, fragranze originali, creative architetture e frantoi ipogei. 

Nello scenario di valorizzazione del territorio, al contempo, è stata considerata la funzione propulsiva della comunicazione istituzionale, che ha registrato la collaborazione di testate giornalistiche, radiofoniche e on-line, attive in ambito locale, regionale e nazionale.

 L’esperienza partenariale ha offerto preziose piste di ricerca-azione, funzionali a pianificare percorsi di alternanza scuola-lavoro, intesi come bussola orientativa adatta a coniugare il mondo del sapere alle dinamiche del saper fare.

Il palinsesto progettuale ha sostenuto il modello di scuola aperta ai valori inclusivi, ovvero di agenzia educativa impegnata a intercettare, promuovere e negoziare chance di crescita professionale emergenti dal mondo esterno, veicolando l’uso intelligente di una simbolica “cassetta degli attrezzi”, personalizzata a misura di professionista in formazione.

La riscoperta delle tradizioni locali ha costituito lo sfondo integratore di innovativi curricula modulati su competenze, conoscenze e abilità testate in un’aula di situazioni reali: ciò ha consentito ai ragazzi di coscientizzare i fondamenti tecnici della futura professione, ancorando il know how scolastico all’autonoma assunzione di responsabilità operative, nel lavoro di squadra. 

La promozione del territorio, garantita dal partenariato con la municipalità presiccese, si è concretizzata altresì nel ruolo strategico implementato dalla comunità educante del “Bottazzi”, impegnata a conoscere e orientare le aspirazioni degli studenti, perseguendo un modello di scuola senza frontiere, in grado di offrire risposte strutturali alla disoccupazione, presentando opportunità di lavoro e modelli di indirizzo.In ambito nazionale, le esperienze di collaborazione tra scuola e realtà occupazionale si sono concretizzate, a livello di potenziamento dell’offerta formativa, con le attività di alternanza scuola-lavoro, nella prospettiva della Legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.

Tale norma ha inserito organicamente la suddetta strategia didattica nel curricolo del secondo ciclo, identificandola come leva strutturale della formazione, al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti. Per individuare le prospettive progettuali dell’iniziativa partenariale, il Responsabile della Comunicazione del “Bottazzi” ha coinvolto in un’intervista a più voci il Dirigente Scolastico dell’Istituto casaranese ed una delegazione della Giunta Comunale di Presicce.

 D. L’idea di promuovere il territorio salentino con la XVIII Edizione dell'evento "Presicce in mostra" ha coinvolto studentesse e studenti frequentanti le Sedi Coordinate dell’Istituto “Bottazzi” di Casarano, con le comunità educanti di  afferenza. Come si colloca tale iniziativa nelle attuali linee programmatiche del sistema di istruzione, in rapporto alle  prospettive di sviluppo delle buone pratiche di Alternanza SCUOLA-LAVORO?

 

A COLLOQUIO COL PROF. SALVATORE NEGRO

 

DIRIGENTE SCOLASTICO

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “BOTTAZZI” – CASARANO

 

 R. Le nostre iniziative di alternanza scuola-lavoro sono caratterizzate dalla messa in campo di stili formativi e di energie foriere di crescita umana e  di sviluppo. Le nuove prospettive del concreto fare scuola richiedono processi di progettazione strategica, orientati a intercettare e raccordare le istanze dei  ragazzi con i bisogni emergenti dal sistema-territorio.

 

      Ritengo che tali azioni di partenariato, centrate anche su obiettivi di marketing territoriale, rappresentino circoli virtuosi di promozione del successo formativo, concertati mediante la collaborazione tra scuola, amministrazioni locali, istituzioni, associazioni, mondo del volontariato, comunità ed enti impegnati nella ricerca di un welfare responsabile, inteso come mix intelligente di  progresso, benessere e senso etico.

 

     In questa logica, il mondo della scuola può sperimentare le buone pratiche del sistema formativo integrato, nel confronto costruttivo con tutti i settori di sviluppo e nella riscoperta delle identità culturali coinvolte. Le agenzie educative, pertanto, sono chiamate a promuovere la centralità degli studenti e dei relativi contesti di vita, in situazioni professionali qualificate, riflettenti il futuro lavorativo, sperimentato anche nell’ottica del social network.

 

      Nel caso dell’evento “Presicce in mostra”, il coinvolgimento della nostra comunità educante ha consentito di riproporre le risultanze dell’offerta formativa all’insegna della socialità diffusa, testando sul campo la spendibilità del know how maturato a scuola dai nostri giovani, nella ricostruzione di saperi legati alla tradizione salentina e rilanciati in chiave di sviluppo sostenibile.

 

       Con l’alternanza scuola-lavoro, la sfida che le scuole sono chiamate ad affrontare comporta una negoziazione strategica del futuro, ad opera di vari attori sociali impegnati con lungimiranza in veri e propri cantieri delle professionalità: si  tratta di individuare efficaci forme di collaborazione, per creare relazioni virtuose tra giovani e mondo delle arti, dei mestieri, delle professioni, quindi dell’imprenditorialità a misura di studente.

 

A COLLOQUIO CON LA DR.SSA ANASTASIA COSI

 

COMUNE DI PRESICCE

 

ASSESSORE

DELEGHE CORRENTI: BILANCIO, TRIBUTI E PERSONALE

 

R. - L'idea di partenza è legata a un modello di turismo culturale che tiene conto delle realtà locali e, al contempo, delle diverse istituzioni che operano sul territorio. Sul piano operativo siamo stati sostenuti dal Sindaco - dr. Riccardo MONSELLATO -, nonché dal Dirigente Scolastico - prof. Salvatore NEGRO -, dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi - dr. Luca Antony GAETANI -, dai docenti e da tutta la comunità educante dell’Istituto “Bottazzi” di Casarano, con la rappresentanza di studenti delle Sedi Coordinate di Ugento (Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera), Racale (Servizi Commerciali-Promozione Commerciale e Pubblicitaria) e Taurisano (Produzioni Tessili-Sartoriali).

 

     Nella tappa di "Presicce in mostra" del 6 Agosto scorso, inoltre, siamo stati onorati della presenza dell’Assessore Regionale all’Industria Turistica e Culturale - Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali, avv. Loredana CAPONE.

 

     In una prospettiva di sviluppo dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, l’esperienza ha dimostrato che le diverse istituzioni e realtà operanti sul territorio possono unirsi per raggiungere obiettivi orientati alla scoperta del patrimonio culturale locale e alla valorizzazione di competenze e conoscenze acquisite dai ragazzi nelle aule scolastiche. Occorre valorizzare la nostra Terra, con le sue peculiarità, bellezze e tradizioni culturali che si diversificano nelle singole e piccole realtà locali, entrando in sintonia con chi è preposto in primo piano a educare culturalmente e socialmente i cittadini di domani.

 

      A mio avviso, queste buone pratiche di cooperazione dovrebbero garantire la graduale programmazione di partenariati interistituzionali, veicolando nei nostri alunni una visione costruttiva e imprenditoriale della realtà locale, anche nella prospettiva di poter investire le conoscenze acquisite nel territorio salentino, attraverso sinergie di promozione professionale, quindi in contesti di turismo culturale. La didattica, in questo scenario, si apre al mondo del lavoro, consentendo agli allievi di entrare in relazione con le persone e con gli ambienti, nella consapevolezza di attitudini e conoscenze che vanno collocate in un sistema produttivo sempre aperto alle chance di ricerca e innovazione.

 

      La scuola, infatti, ha un ruolo determinante nella nostra società: penso, in modo particolare, a quelle  agenzie educative - come l’Istituto Bottazzi - che operano a stretto contatto con il territorio, cercando di inserire l'aspetto formativo in un contesto sociale e culturale. I nostri ragazzi amano manipolare e plasmare i prodotti che la nostra terra generosa offre, amano degustare i sapori autentici e veri, amano sentire i profumi locali che, in alcuni di noi, evocano ricordi lontanissimi, conservati nella  memoria e valorizzati in occasioni come quella dell’evento “Presicce in mostra”.

 

 

A COLLOQUIO CON LA DR.SSA MARISA STIVALA

 

 

COMUNE DI PRESICCE

 

 

ASSESSORE

 

DELEGHE CORRENTI: SERVIZI SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE E PARI OPPORTUNITÀ

 

R. -    L'alternanza scuola-lavoro costituisce una rilevante possibilità di offrire ai giovani le competenze necessarie per inserirsi nel mercato del lavoro, oltre alle conoscenze di base che si apprendono a scuola.

 

          Si tratta di uno stile di lavoro realizzato alternando le ore di studio a periodi di formazione in aula, quindi ad esperienze trascorse all’interno di aziende o enti pubblici.

 

        A livello di Amministrazione Comunale - in particolare negli interventi concernenti i Servizi alla Persona - riteniamo particolarmente motivante la formazione "sul campo", intesa come strategia virtuosa d’investimento sociale, quindi come leva dello sviluppo locale, da pianificare e sperimentare in una logica partenariale. Tale prospettiva di lavoro e ricerca incardina anche la mission di offrire, ai nostri giovani, nuove e interessanti opportunità di apprendimento in situazione, creando sostenibili sinergie tra le varie istituzioni del territorio, impegnate a implementare progetti di crescita umana, culturale e professionale.

 

Paolo Palomba