RIFIUTI-GARE ARO, IGNAZIO ZULLO: "MA GRANDALIANO E’ STATO DELEGATO ANCHE A RISPONDERE ALLE MIE INTERROGAZIONI? MAH…"

"Avevo chiesto con un’interrogazione diretta al Presidente Emiliano di conoscere in base a quale norma il commissario dell’Agenzia dei Rifiuti, Gianfranco Grandaliano, interferisse sulle gare degli ARO e in particolare quella dell’ARO BA/7 ...".

 

 

BARI - Il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo, aveva presentato un’interrogazione al presidente Emiliano ed è da questo che vuole una risposta.

 

"Avevo chiesto con un’interrogazione diretta al Presidente Emiliano di conoscere in base a quale norma il commissario dell’Agenzia dei Rifiuti, Gianfranco Grandaliano, interferisse sulle gare degli ARO e in particolare quella dell’ARO BA/7 prefigurando un’indebita appropriazione di una potestà non consentita da alcuna norma e invece di ottenere risposta da chi è preposto a rispondermi, ovvero dagli interrogati, mi risponde Grandaliano.

 

Quindi, mi sono chiesto: sarà un’altra delega indebitamente affidata da Emiliano oppure un’altra appropriazione di competenze indebitamente acquisita da Grandaliano.

 

La cosa che chiedo non è di poco conto perché un’interferenza indebita nelle gare degli ARO potrebbe configurare il reato di turbativa d’asta e la mia interrogazione tende a tutelare il buon andamento e l’immagine della Pubblica Amministrazione ed anche, eventuali errori commessi certamente in buona fede da parte di chi opera nella Pubblica Amministrazione.

 

Ma, visto che Grandaliano è stato così gentile per avermi risposto, mi sia permesso di appropriarmi delle mie attribuzioni statutarie che mi danno il diritto di replica e di dichiararmi soddisfatto o non soddisfatto: e non posso dirmi soddisfatto se Grandaliano, del Decreto Legislativo 165/2006, mi riferisce dell’art. 200 e omette di considerare l’art. 202 dello stesso decreto che poi viene subito dopo in quanto l’art. 201 è stato abrogato.

 

La delibera 2725 del 18/12/2014 Grandaliano la lasci perdere poiché inconferente con commissariamento sulle gare. L’art. 200 del Dec. Leg.vo 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni attiene all’organizzazione territoriale del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e non alle decisioni in merito alle gare di affidamento dei servizi che, al contrario, sono regolate dall’art. 202 dello stesso decreto che disciplina l’affidamento del servizio il cui comma 1 recita “ L'Autorità d'ambito aggiudica il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani mediante gara disciplinata dai principi e dalle disposizioni comunitarie secondo la disciplina vigente in tema di affidamento dei servizi pubblici locali”. In nessuna parte dell’art. 202 è previsto un potere sostitutivo in merito alle gare.

 

Il decreto di cui parliamo con l’art. 200 disciplina l’organizzazione territoriale del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e con l’art. 202 disciplina l’affidamento del servizio senza prevedere poteri sostitutivi da parte della Regione ma anzi, responsabilizzando fortemente l’ARO poiché è l’ARO l’interfaccia più diretta delle comunità locali contribuenti ed è l’ARO, in quanto Comuni associati, ad avere la competenza non influenzabile dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani.

 

Ne deriva che il Commissariamento attiene alla fase di Costituzione e di organizzazione dell’ARO, dopodiché è l’ARO che deve autonomamente autogestirsi né, in forza dell’art. 200, si può prevedere un potere commissariale sostitutivo per le gare poiché il comma 4 dell’art. 200 limita il potere sostitutivo alle operazioni di gestione dei rifiuti, della funzionalità dei relativi impianti e del rispetto dei limiti e delle prescrizioni previsti dalle relative autorizzazioni.

 

Ora vediamo cosa mi risponderà Emiliano."