Antonella Laricchia (M5S): “Chiederemo all’ordine dei commercialisti suggerimenti per migliorare il sostegno alle PMI”

Sono stati auditi in I Commissione i rappresentanti degli ordini provinciali dei commercialisti che hanno dichiarato la propria disponibilità a collaborare con la commissione per materie di loro competenza.

 

BARI - Sono stati auditi in I Commissione i rappresentanti degli ordini provinciali dei commercialisti che hanno dichiarato la propria disponibilità a collaborare con la commissione per materie di loro competenza.

 

Si esprime in merito la consigliera del M5S Antonella Laricchia:

 

Ringraziamo l’ordine dei commercialisti per questa collaborazione - dichiara la consigliera pentastellata -  e annunciamo  che nei prossimi giorni depositeremo una richiesta di audizione per chiedere loro come poter migliorare gli strumenti di sostegno al credito per le piccole e medie imprese. Si tratta di circa 446 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione, di cui però hanno usufruito pochissime imprese e a cui hanno aderito una decina di banche su sessanta presenti sul nostro territorio. Ovviamente è una misura che va mantenuta, ma vogliamo capire quali sono gli strumenti innovativi per far sì che diventi davvero efficace”.


La Commissione ha rimandato il parere finanziario sul Disegno di Legge "Riordino dell'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione (ARTI): istituzione Agenzia Regionale Strategica per l'Innovazione (ARIn)", a causa dell’assenza in Commissione dell’Assessore al bilancio Piemontese.


Si tratta - prosegue Laricchia - del terzo rinvio comunicato soltanto questa mattina dalla segreteria dell’assessorato. Ribadiamo ancora una volta che la Commissione non ha il ruolo di  semplice passacarte dei Ddl della Giunta. Come possiamo  esprimere un parere se prima non sappiamo quale sarà la modifica di spesa che comporta questa nuova agenzia rispetto alla vecchia ARTI? Il Presidente Amati  - conclude - solleciterà nuovamente con una nota ufficiale la presenza dell’Assessore, ma è assurdo che si debba arrivare a tanto per permettere alla Commissione di poter svolgere il proprio lavoro”.